Menszogna: una serie di volti femminili. La ricerca artistica di Agosta e' caratterizzata dall'utilizzo di diverse tecniche e materiali, dagli oli di grande formato, ai disegni in acrilico, alle composizioni al neon.
Torna ad esporre alla Marena Rooms Gallery Giovanni Agosta (Messina 1961) la cui ricerca artistica è caratterizzata dall’utilizzo di diverse tecniche e materiali; dagli oli di grande formato ai disegni in acrilico, dalle composizioni al neon alle installazioni pittoriche.
Menszogna presenta una serie di volti femminili immaginati o rapiti dai giornali e dal mero universo dell’apparire per riflettere sull’artificio, sulla contraddizione, sull’inganno.
L’artista indaga la bellezza femminile, la cristallizza in un fermo immagine in cui al bianco e nero dei delicati lineamenti, contrappone la nota di colore che accende gli occhi dei personaggi ritratti. Sguardi penetranti e ammalianti capaci di attrarre per irretire; espressioni voluttuose e seducenti che affascinano l’osservatore attirandolo in un gioco di rimandi: guardare per essere guardato.
Attraverso il medium pittorico Agosta eleva a canone l’ideale di bellezza proposto dalla società odierna; ma la perfezione delle sembianze fisiche non costituisce garanzia quando illude con il fine di ingannare.
La sensualità diviene artificio per nascondere la verità delle intenzioni, così come il fascino di Giuditta e le movenze di Salomè portarono le eroine bibliche a conquistare per uccidere.
La riflessione sullo status quo della donna che Agosta propone è sottintesa nei suoi lavori, laddove i volti rappresentati appaiono ambigui e contraddittori, una fragile apparenza destinata a corrompersi.
È implicito il monito dell’artista: la mente sogna la donna e la sua bellezza, ma a volte la menzogna di uno sguardo galvanizzante produce effetti deleteri.
Inaugurazione: giovedì 12 maggio 2011 alle 18.00, in presenza dell'artista
Marena Rooms Gallery
Via dei Mille 40/a, Torino
Orari: dal giovedì al sabato 14:30 - 19:30
Ingresso libero