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26/5/2011

Sonia Almeida

T293 (vecchia sede), Roma

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Per la sua prima personale presso lo spazio di Roma di T293, Sonia Almeida ha realizzato una serie di lavori inediti composti da diversi strati di materiali soffici mescolati a ritagli di carta e completati da interventi pittorici. Il risultato è un’intensa sequenza di dipinti in grande formato simili ad arazzi.

Il progetto parte dall’idea di prendere appunti da un testo originale, seguendo la relazione tra parola e immagine, e da come le parole possono far nascere immagini nella mente, fino al punto che le annotazioni stesse diventano il testo principale. Un testo può generare certe associazioni che gradualmente si trasformano in immagini, storie e situazioni che assumono un altro significato rispetto al testo di partenza; ciascun lettore rappresenta un testo differente, ciascuna lettura è diversa dall’altra. ‘The Reader’ si concentra sul doppio significato che la parola ‘reader’ assume nella lingua inglese: ‘reader’ è colui che legge, l’osservatore, e al tempo stesso è una raccolta di testi, un’antologia.

A partire da questa idea si arriva a un’analogia visiva con il processo che ha generato i lavori in mostra: ogni dipinto o ‘pagina’ trasferisce in qualche modo informazioni al successivo, e spesso, elementi destinati a essere utilizzati in un dipinto, appaiono deliberatamente in un altro. Ogni pagina è l’esperimento o il risultato di questioni legate alla documentazione e alla presentazione dei lavori. Le ‘pagine’ fanno anche riferimento a un’abitudine diffusa negli anni 80, quella di collezionare ‘fascicoli’, sezioni di libri, pubblicati individualmente ogni mese, generalmente da un quotidiano, e poi rilegati a formare un libro completo.

Sonia Almeida è nata nel ‘78 a Lisbona, Portogallo. Vive e lavora a Boston.

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For her first solo presentation at T293’s space in Rome, Sonia Almeida has created a series of brand new works made out of several layers from soft materials mixed with cut-outs papery elements completed with paintings interventions; the result is a intense sequence of large format tapestries-like paintings.

The project involves the idea of taking annotations off a primary text - guided by the relation between the word and the image - and how words can trigger images into the mind, where the annotations then result in becoming the main text itself. A text can create some associations that can then develop into images, stories and situations that might differ from the original source text; each reader is a different text, each reading is a shift. ‘The Reader’ wants to draw the attention to the double meaning of the word “reader”: the reader as the subject that is reading - the viewer - and the reader as a textbook compilation of materials, an anthology.

The attempt to work around this idea visually acknowledges the analogy with the painting processes employed in the exhibition’s pieces: each painting - or “page” - transfers information to the next one and, often, some elements previously intended to be used in a painting would then almost deliberately reappear into another one. Each page is therefore the experiment or the outcome deriving from the documentation’s problems and from the artworks’ presentation. The “pages” are also referring to a popular presentation format known in the 80’s, when people used to collect ‘fascicles’, sections of books published separately each month by - usually - a newspaper then bounded together into a complete book.

Sonia Almeida. 1978 born in Lisbon, Portugal. Lives and works in Boston.

Inaugurazione 27.05.011, ore 19.00

T293
Via dei Leutari 32, Roma
Orari: 15 – 19, martedi – venerdì
ingresso libero

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