Tracciati Mentali. La mostra e' l’ultimo appuntamento del ciclo Spazio Aperto, in cui cinque diversi critici hanno presentato al pubblico differenti proposte, a costruire un’indagine intorno alle sperimentazioni linguistiche e progettuali della contemporaneita'.
Tracciati Mentali
a cura da Carlo Fabrizio Carli
Inaugurazione Martedì 3 dicembre 2002, alle ore 18,00
La mostra è l’ultimo appuntamento del ciclo Spazio Aperto, in cui cinque
diversi critici hanno presentato al pubblico differenti proposte, a
costruire un’indagine intorno alle sperimentazioni linguistiche e
progettuali della contemporaneità .
Bianchi, continuando a percorrere una strada intrapresa all’inizio degli
anni ’90, propone ancora una volta una serie di opere realizzate con
tondini di ferro, che tracciano nel rarefatto spazio bianco della
galleria una serie di suggestivi tracciati. I segni neri di ferro
entrano ed escono sapientemente dal muro a suggerire le forze che si
muovono, intersecandosi, nello spazio.
Bianchi, infatti, in questi ultimi anni ha elaborato un linguaggio
complesso nella sua manifesta elementarità , in cui il segno,
rigorosamente metallico, è l’assoluto protagonista di queste opere
recenti. Ma quello che l’artista realizza con grande intelligenza è un
segno scultoreo virtuale, perché generato da sapienti giochi di luce, ma
nello stesso tempo reale, reticolo di ferro di uno spazio sempre in
continuo divenire.
Infatti, come scrive Carli nel testo critico che accompagna la lettura
della mostra, “Questo segno è matrice elementare di ogni espressione non
fonetica; è la traccia della matita sul foglio; è l’ideogramma delineato
da un’attitudine zen; è l’ombra proiettata dal filo che si avvolge
nell’aria; è il taglio netto e senza sbavature causato da una lama
affilata; è la traiettoria tracciata da un vettore sottratto alla
fatalità inflessibile del percorso rettilineoâ€.
Orario: dal martedì al venerdì, dalle ore 17 alle 20, fino al 20 dicembre.
STUDIO ARTE FUORI CENTRO
via Ercole Bombelli 22, 00149 ROMA – 06.5578101