Anthon Beeke
Pieke Bergmans
Domenico Bianchi
Ernst Billgren
Joost van Bleiswijk
Barbara Bloom
Monica Bonvicini
5.5 designers
Kiki van Eijk
Jan Fabre
Kendell Geers
Charlotte Gyllenhammar
Zaha Hadid
Paula Hayes
Jaime Hayon
Yuichi Higashionna
Magdalena Jetelova
Liu Jianhua
Michael Joo
Marya Kazoun
Konstantin Khudyakov
Michael Kienzer
Marta Klonowska
Nawa Kohei
Oleg Kulik
Hitoshi Kuriyama
Hye Rim Lee
Tomas Libertiny
Atelier Van Lieshout
Luke Jerram
Massimo Lunardon
Urs Luthi
Vik Muniz
Nabil Nahas
Atelier Ted Noten
Tony Oursler
Anne Peabody
Javier Perez
Jaume Plensa
Recycle Group
Antje Rieck
Antonio Riello
Bernardi' Roig
Maria Roosen
Ursula von Rydingsvard
Andrea Salvador
Judith Schaechter
Thomas Schutte
Anatoly Shuravlev
Kiki Smith
Mike + Doug Starn
Tanja Sæter
Patricia Urquiola
Pharrell Williams
Koen Vanmechelen
Fred Wilson
Erwin Wurm
Shi Yong
Tokujin Yoshioka
Yutaka Sone
Zhang Huan
Kendell Geers
Zaha Hadid
Magdalena Jetelova
Michael Kienzer
Koen Vanmechelen
Erwin Wurm
Tony Oursler
Demetrio Paparoni
Gianni Mercurio
Peter Noever
Bonnie Clearwater
Seconda edizione della mostra in cui artisti internazionali si confrontano con l'uso del vetro. L'evento, che presenta sculture, installazioni e oggetti di design, e' ospitato presso il Palazzo Cavalli Franchetti, il Berengo Centre for Contemporary Art and Glass a Merano, e include un progetto speciale presso la Wake Forest University, con installazioni site-specific di Kendell Geers, Zaha Hadid, Magdalena Jetelova, Michael Kienzer, Koen Vanmechelen e Erwin Wurm.
----------english below
a cura di Lidewij Edelkoort, Peter Noever e Demetrio Paparoni con il contributo di Bonnie Clearwater.
Il 4 giugno 2011 si inaugurerà a Venezia la seconda edizione di Glasstress, mostra d’arte
contemporanea nella quale importanti protagonisti della scena internazionale si confrontano
con l’uso del vetro. La mostra, che presenta sculture, installazioni e oggetti di design, avrà luogo
nelle sale di Palazzo Cavalli Franchetti (sede dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti),
al Berengo Centre for Contemporary Art and Glass e include un progetto speciale presso
la Wake Forest University, Casa Artom.
Promossa dal MAD (The Museum of Arts and Design) di New York, ideata da Adriano Berengo
e prodotta da Venice Projects, Glasstress 2011 sarà curata da Lidewij Edelkoort, Peter Noever
e Demetrio Paparoni con il contributo di Bonnie Clearwater.
Glasstress 2011 rimarrà aperta al pubblico fino al 27 novembre 2011 e presenterà sculture
e installazioni di opere in vetro appositamente realizzate da Anthon Beeke, Pieke Bergmans,
Domenico Bianchi, Ernst Billgren, Joost van Bleiswijk, Barbara Bloom, Monica Bonvicini,
5.5 designers, Kiki van Eijk, Jan Fabre, Kendell Geers, Charlotte Gyllenhammar, Zaha Hadid,
Paula Hayes, Jaime Hayon, Yuichi Higashionna, Magdalena Jetelova, Liu Jianhua, Michael
Joo, Marya Kazoun, Konstantin Khudyakov, Michael Kienzer, Marta Klonowska, Nawa Kohei,
Oleg Kulik, Hitoshi Kuriyama, Hye Rim Lee, Tomáš Libertiny, Atelier Van Lieshout, Luke Jerram,
Massimo Lunardon, Urs Luthi, Vik Muniz, Nabil Nahas, Atelier Ted Noten, Tony Oursler, Anne
Peabody, Javier Pérez, Jaume Plensa, Recycle Group, Antje Rieck, Antonio Riello, Bernardì
Roig, Maria Roosen, Ursula von Rydingsvard, Andrea Salvador, Judith Schaechter, Thomas
Schütte, Anatoly Shuravlev, Kiki Smith, Mike + Doug Starn, Tanja Sæter, Patricia Urquiola,
Pharrell Williams, Koen Vanmechelen, Fred Wilson, Erwin Wurm, Shi Yong, Tokujin Yoshioka,
Yutaka Sone, Zhang Huan.
La mostra include installazioni site-specific in interno ed esterno di Kendell Geers, Zaha Hadid,
Magdalena Jetelova, Michael Kienzer, Koen Vanmechelen e Erwin Wurm curate
da Peter Noever; installazione site-specific di Tony Oursler a cura di Demetrio Paparoni e Gianni
Mercurio ed il progetto speciale di Mike + Doug Starn.
L’edizione di quest’anno della rassegna ha come tema il complesso rapporto che, in un’epoca
che si ritiene sia andata oltre il modernismo, lega arte, design e architettura. Mettendo a
confronto l’opinione di curatori diversi, Glasstress affronta questo tema attraverso sculture
appositamente realizzate in vetro da importanti artisti della scena contemporanea e attraverso
oggetti-scultura realizzati da designer, la cui ricerca formale è condizionata dalla funzione
d’uso dell’oggetto. Accostare all’interno della stessa mostra opere che rispondono a concezioni
così profondamente diverse equivale a riproporre sul piano critico questioni tutt’altro che
risolte: cosa attribuisce lo status di opera d’arte a un oggetto che sul piano formale subisce
i condizionamenti della sua funzione d’uso? Per rispondere allo spirito del tempo, si rende
necessario che un’opera rimandi solo a se stessa? Si può affermare oggi che la funzione d’uso
di un oggetto di design, indipendentemente dalle sue qualità formali, è di per sé sufficiente
a rendere l’opera estranea allo spirito del tempo? Queste domande, che sono alla base del
progetto di Glasstress 2011, rimettono in discussione il concetto di “arte per l’arte” tanto caro
alle avanguardie del Novecento.
Glasstress 2011 offre allo spettatore elementi di riflessione su temi complessi e pone l’esigenza
di una revisione critica dei principali dogmi del modernismo, la maggior parte dei quali hanno
profondamente inciso sull’arte degli anni Ottanta e che sono stati messi in dubbio a partire dal
decennio successivo, dalla seconda generazione del post-moderno. Glasstress 2011 dimostra
quanto siano ancora attuali queste tematiche, che richiedono di essere ulteriormente esplorate.
La mostra, che mira ad estendere i confini tra le attività artistiche, presenterà un progetto
di suono ispirato alla fisicità dei materiali. Max Casacci, musicista, produttore, autore di lungo
corso - in tempi più recenti fondatore della band Subsonica - e Vaghe Stelle, giovanissimo
produttore e compositore di musica elettronica, hanno creato una composizione/opera per
Glasstress 2011 utilizzando rumori delle lavorazioni e suoni del materiale mescolandoli
con spazializzazioni ritmiche, esitazioni melodiche, delicate trasparenze armoniche.
Dieci opere sonore che sorprenderanno gli spettatori di Glasstress e che saranno parte
integrante di un evento che ha il vetro come protagonista. In bilico tra astrazione e costruzione
armonica, le incrinature dell’opera sonora “Glasstress” accolgono lo spettatore in un universo
trasparente, che si lascia attraversare all’ascolto ma che utilizzando anche il ritmo, oltre ad
avvolgere, coinvolge.
-------------english
Opening in Venice on 4 June 2011 will be the the second edition of Glasstress, the
contemporary art exhibition in which important stars on the international scene
match their talents with the use of glass. The exhibition to be held at Palazzo Cavalli
Franchetti (seat of the Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti) and the Berengo
Centre for Contemporary Art and Glass will include sculptures, installations and
design objects. Conceived by Adriano Berengo and produced by Venice Projects,
Glasstress 2011 will be curated by Bonnie Clearwater, Lidewij Edelkoort, Peter Noever
and Demetrio Paparoni and the catalogue will have contributions from important
international critics.
Glasstress 2011 will be open to the public until November 27, 2011, and among other
things will exhibit sculptures and installations of glassworks especially created by
Domenico Bianchi, Tony Cragg, Jan Fabre, Francesco Gennari, Zhang Huan, Liu
Jianhua, Michael Joo, Vik Muniz, Tony Oursler, Javier Pérez, Jaume Plensa, Bernardi
Roig, Thomas Schütte, Doug and Mike Starn, Fred Wilson, Erwin Wurm and many
others.
The theme of this year's exhibition is the complex relationship that ties art, design
and architecture together in an age thought to have moved beyond modernism.
Comparing the opinions of various curators, Glasstress addresses this issue through
glass sculptures specially made by major artists on the contemporary scene and
through objects and sculptures made by designers, whose research was influenced by
the formal aspect of the use of the object.
Putting glassworks that respond to such profoundly different concepts next to each
other in the same show is the equivalent of reviving critical issues that are far from
resolved: What makes an object that is formally conditioned by its function a work of
art? To respond to the spirit of the time, must a work refer only to itself? Can we say
today that the function of a design object is itself enough to make the work alien to
the spirit of the time regardless of its formal qualities? These questions, which are the
basis of the 2011 Glasstress project, call into question the notion of “art for art’s sake”
so dear to the 20th century avant-gardes.
Glasstress 2011 offers the viewer food for thought about complex themes. It poses the
need for a critical reassessment of the main tenets of modernism, the majority of
which were still very much present in the art of the eighties and questioned in the
next decade by the second generation of post-modernism. Glasstress 2011
demonstrates just how topical these themes still are and the need to explore them
further.
Collaboration & Performance: Christian Minotto & Andrea Busetto / 3 giugno, 11:00 - 13:00
Informazioni Glasstress / www.glasstress.org / press@glasstress.org / tel. +39.041.739453
Venice Projects / Dorsoduro 868 / 30123 Venice / Italy / tel. +39.041.2413189 /
tel. +39.041.739453 / www.veniceprojects.com / info@veniceprojects.com
Press Days 1 e 2 giugno / dalle 10.00 alle 18.00
Vernissage 3 giugno, su invito
Berengo Centre for Contemporary Art and Glass dalle 11.00 alle 13.00
Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, Palazzo Cavalli dalle 18.00 alle 20.00
Performance di Marya Kazoun
Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, Palazzo Cavalli Franchetti
They Were There Installation, perfomance, 2011
Collaboration & Performance: Christian Minotto & Andrea Busetto
1 giugno, 10:30 - 12:00, 13: 00 - 15:00, 15: 30 - 18:00
2 giugno, 10:30 - 12:00, 13:00 - 15:00, 15:30 - 18:00
3 giugno, 18:00 - 20:00 Berengo Centre for Contemporary Art and Glass
The Ignorant Skin Installation, performance, 2005
Sedi espositive
Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti - Palazzo Cavalli Franchetti
Campo Santo Stefano 2945, Venezia
Berengo Centre for Contemporary Art and Glass,
Campiello della Pescheria, Murano, Venezia
Wake Forest University, Casa Artom,
Dorsoduro 700, San Gregorio 30123, Venezia
Orario mostra dal 4 giugno al 27 novembre / da lunedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00