Si tratta di mostre mirate con poche opere (dal singolo dipinto fino a un massimo di sei) con le quali Brera potra' far conoscere a rotazione, con cadenza trimestrale, il suo 'patrimonio sommerso' attualmente in deposito, mettere in evidenza i risultati di un restauro, esporre le sue acquisizioni recenti, o ancora, come in questo caso, ospitare prestiti esterni.
Rinascimento a Camerino Giovanni Boccati e la prospettiva ornata
Inaugurazione Giovedì 5 dicembre ore 17.30
Con Brera mai vista si è aperta nel dicembre 2001 una nuova serie di
attività per il Museo con l’intento di vitalizzare l’esposizione
permanente delle collezioni.
Si tratta di mostre mirate con poche opere (dal singolo dipinto fino a
un massimo di sei) con le quali Brera potrà far conoscere a rotazione,
con cadenza trimestrale, il suo “patrimonio sommerso†attualmente in
deposito, mettere in evidenza i risultati di un restauro, esporre le
sue acquisizioni recenti, o ancora, come in questo caso, ospitare
prestiti esterni.
La nuova esposizione della serie, curata da Andrea De Marchi e Fabio
Marcelli, si propone come un approfondimento della mostra Il
Quattrocento a Camerino. Luce e prospettiva nel cuore della Marca
dedicato a Giovanni di Piermatteo Boccati, uno dei principali
protagonisti di quella che Federico Zeri riteneva la più importante fra
le scuole pittoriche marchigiane.
L’attività di Boccati, documentato a partire dal 1445 e morto fra il
1480 e il 1488, si svolse negli anni di Giulio Cesare da Varano, la
stagione più splendida nella storia del ducato camerte, bruscamente
interrotta dall’uccisione di Giulio Cesare e di molti dei maschi della
famiglia voluta da Cesare Borgia nel 1502. La carriera di questo pittore
cominciò all’insegna di una mobilità tipica degli artisti camerti,
indubbiamente favorita dalla posizione strategica della città sulla via
tra l’Adriatico e l’Umbria. In gioventù Boccati dovette soggiornare a
Firenze; nel 1445 egli risulta attivo a Perugia e prima di rientrare
definitivamente in patria negli anni sessanta si mosse fra l’Umbria,
Urbino e Padova, dove è documentato nel 1448.
Le tre opere presentate in questa occasione riassumono in modo esemplare
la vicenda di Giovanni Boccati. L’Adorazione dei Magi dell’Ulkomaisen
taiteen museo Sinebrychoff di Helsinki, che per la mostra di Camerino è
stata oggetto di un importante intervento ad opera dei restauratori
della Soprintendenza, appare illuminante per la fase giovanile, densa
com’è di riferimenti a fatti pittorici di Firenze, in primo luogo la
pala Strozzi di Gentile da Fabriano e la pittura di luce di Domenico
Veneziano.
La Crocifissione di collezione privata milanese, da poco restituita
all’artista da Andrea De Marchi, e quella della Galleria Franchetti
alla Ca’ d’Oro di Venezia illustrano invece una fase più matura,
successiva al soggiorno in Veneto del quale conservano il ricordo
dell’altare del Santo di Donatello.
Di particolare rilievo è il prestito del dipinto veneziano, che non era
presente alla mostra marchigiana; nella stessa sala XXI della Pinacoteca
di Brera si trovano, inoltre, altri dipinti di importanti esponenti
della scuola pittorica di Camerino come Gerolamo di Giovanni e Carlo
Crivelli.
Curatori : Caterina Bon Valsassina, Soprintendente Luisa Arrigoni, Direttore della Pinacoteca di Brera
Catalogo e testi a cura di Andrea De Marchi e Fabio Marcelli
Orari : 8.30-19.15 da martedì a domenica. lunedì chiuso
Ingresso : Euro 5 (compreso Pinacoteca) Euro 2.50 ridotto
Informazioni e prenotazioni : 02.89421146
Ufficio Mostre : Valentina Maderna con Alessandra Barbuto, Raffaella Besta
Progetto dell’allestimento : Corrado Anselmi, Milano
Realizzazione dell’allestimento : Open Space Entertainment srl, Genova
Laboratorio di restauro : Paola Borghese, Andrea Carini, Sara Scatragli
Laboratorio fotoradiografico : Roberto Giuranna, Patrizia Mancinelli,
Antonia Prudenzano
Ufficio Tecnico : Rocco Bello, Antonio Lecci
Ufficio amministrativo : Carla Cattaneo, Franco Scotti
Catalogo : Electa
Ufficio Stampa : Electa, tel. 02.21563433/250 - fax 02.21563314
Pinacoteca di Brera, sala XXI
Via Brera 28 Milano