Mostra fotografica. Un incontro paritario tra artista e protagonista che ha fatto cadere uno stereotipo e finalmente svelera' a tutti quanto gli indiani siano "visibili": individui che non sono "altro" rispetto a noi, posto che un noi comunitario esista, ma piuttosto Indivisibili al nostro paesaggio umano e sociale.
Immagini di immigrati indiani nel cremonese
fotografie di:
Emanuele Colombo
Sebastiano Pavia
Luigi Ghisleri
Francesco Pinzi
Franco Coppiardi
Catalogo disponibile dal 7 dicembre
(BEW - Ettore Favini, via Cadolini, 2 - 26100 Cremona ph.: +39 0372 22874)
L'idea di una ricerca sugli immigrati indiani nasce due anni fa dall'esigenza di conoscere meglio il gruppo di stranieri più numeroso tra coloro che risiedono nella nostra provincia; volevamo trovare una maniera convincente per smascherare i luoghi comuni più diffusi che li rappresentano come contraddistinti dal paradigma della "invisibilità ", da una presunta vocazione ad occuparsi di bestiame, quasi si trattasse di una predisposizione cultural-geografica e, perché no, come immigrati "buoni" magari da contrapporre ad altri più "cattivi".
L'obiettivo della ricerca rischiava di mancare nell'aspetto legato alla restituzione immediata e divulgativa di quanto le interviste andavano raccontando. E' così che si è materializzata la mostra fotografica, grazie anche alla passione di alcuni fotografi locali che stavano pensando di puntare i loro obiettivi proprio sui luoghi e i personaggi che erano gli stessi soggetti della nostra ricerca. Un incontro avvenuto tra persone che, pur unite da un comune sentire, hanno avuto spesso punti di vista diversi e che alla fine ci pare restituiscano un quadro complessivo di questa particolare vicenda migratoria.
E' stata proprio la diversità a costituire la ricchezza del lavoro, dal quale i protagonisti emergono con tutta la loro identità . Un incontro paritario tra artista e protagonista che ha fatto cadere uno stereotipo e finalmente svelerà a tutti quanto gli indiani siano "visibili": individui che non sono "altro" rispetto a noi, posto che un noi comunitario esista, ma piuttosto INDIvisibili al nostro paesaggio umano e sociale.Nella mostra incontreremo persone, famiglie, generazioni diverse, che occupano spazi privati (le cascine) e pubblici (il lavoro, il tempio, le feste) colmando i vuoti che noi abbiamo lasciato.
Una tappa importante di un percorso di integrazione che vogliamo sia basato sulla reciprocità degli sguardi e delle storie, di fatiche ma anche della piacevolezza dell'incontro.
La mostra resterà aperta dal 08 dicembre 2002
al 06 gennaio 2003 dalle 11:00 alle 19:00
giorni di chiusura: 24 e 25 dicembre 2002
01 gennaio 2003
Ingresso gratuito
Eventi:
07 dicembre 2002 - ore 17:30
inaugurazione della mostra fotografica
INDIVISIBILI
Immagini di immigrati indiani nel cremonese
Gian Carlo Corada, Presidente della Provincia
Sujatha Singh, Console dell'India - Milano
Paolo Barbaro, Storico della fotografia
Emanuele Colombo, Franco Coppiardi, Luigi Ghisleri,
Sebastiano Pavia, Francesco Pinzi, fotografi
concerto con assaggi indiani
13 dicembre 2002 - ore 17:30
TURBANTI CHE NON TURBANO
presentazione della ricerca sociologica
sugli immigrati indiani nel cremonese
Daniela Polenghi, Assessore Servizi Sociali della Provincia
Enzo Pace, Direttore del Dipartimento di Sociologiadell'Università di Padova
Mauro Ferrari, Osservatorio Provinciale Immigrazione
Maria José Compiani e Francesca Galloni, ricercatrici
concerto con assaggi indiani
20 dicembre 2002 - ore 17:30
VIAGGIO MULTIMEDIALE
TRA L'INDIA E LA PIANURA PADANA
Daniela Polenghi, Assessore Servizi Sociali della Provincia
Francesco Giubelli, Assessore all'Agricoltura
Gruppo Mani Tese, Cremona
Michele Fasano, regista
Giuliano Radici, gruppo iyothi nilaya, Sarezzo (BS)
assaggi indiani
Tutti gli eventi si terranno presso il Centro Culturale S.Vitale
CENTRO CULTURALE S.VITALE
P.zza S.Angelo, 1
Cremona