Civico Museo Parisi Valle Maccagno
L’insieme delle opere, che costituiscono la donazione fatta da Giuseppe Vittorio Parisi e dalla moglie Wanda Valle, sono un contributo alla definizione del quadro dell’arte moderna e contemporanea italiana che va dal 1930 al 1980. In quest’ottica si inserisce la produzione grafica di Alberto Paolo Bevilacqua.
Ironia e metafisica
L’insieme delle opere, che costituiscono la donazione fatta da Giuseppe Vittorio Parisi e dalla moglie Wanda Valle, sono un contributo alla definizione del quadro dell’arte moderna e contemporanea italiana che va dal 1930 al 1980. Esse rendono possibile un confronto con le più avanzate esperienze artistiche europee del XX secolo.
In quest’ottica si inserisce perfettamente la produzione grafica di Alberto Paolo Bevilacqua. Sue sono le quarantanove opere (che vanno dal 1947 al 1976) esposte fino a marzo 2003 al Civico Museo Parisi Valle.
Di origine palermitana (Palermo 1896 – Roma 1979) Bevilacqua, che dopo il conseguimento dei titoli di idoneità inizia quasi subito il suo percorso di insegnante, entra a far parte di quella cer-chia artistico-culturale che caratterizza la società siciliana nei primi anni ’20 del secolo scorso. Siamo agli esordi del Futurismo isolano. Insieme con Pippo Rizzo e Vittorio Corona, Bevilacqua ne assorbe e rielabora le linee fondamentali grazie anche alla sua amicizia con Giacomo Balla, determinante per la scelta più progressista del suo lavoro.
Da Milano a Torino e poi successivamente a Roma dove Bevilacqua ha condotto e applicato, presso l’Istituto Superiore d’Arte, l’insegnamento delle discipline grafiche.
Il sodalizio con Ettore Colla ideatore della Fondazione Origine (che raggruppava Colla, Sadun, Capogrossi, Donadelli, Burri, Parisi e altri) fu assai positiva per lo sviluppo del pensiero visivo di Bevilacqua. Tale Fondazione si prefiggeva di fornire il percorso da seguire per risolvere la con-trapposizione tra arte figurativa e arte astratta attraverso “forme elementari, colorazione violen-ta, pochi colori, sintesi, semplicità di mezzi e umiltà â€
Un’analisi retrospettiva della produzione di Alberto Paolo Bevilacqua ci permette di scorgere nelle opere esposte l’influenza dettata dalle grandi correnti artistiche sviluppatesi nella prima metà del 1900: dalla metafisica al futurismo, dal cubismo al surrealismo per poi passare agli in-dirizzi dettati da Fondazione Origine.
Eclettismo di stili, ma anche di temi: da personaggi del mondo circense a quelli di ambienti mondani tratteggiati con toni a volte ironici, a volte fiabeschi, ovvero ironia della vita nelle sue infinite espressioni.
Ma anche passionali partecipazioni di denuncia della tragedia bellica e umana come testimo-niano le opere “Il mostro della guerra†(1968) e il mostro della “Droga†(1971). Il tema della â€mo-struosità è sviluppato anche attraverso la metafora del mondo animale: “Un mostro corre l’Europa†(1960).
Il mondo animale è però anche il soggetto di uno stile più pacato e descrittivo, espressione di un’abilità tecnica propria di questo artista.
La mostra, che apre al pubblico l’8 dicembre 2002, resterà aperta fino al 16 marzo 2003.
La mostra è curata da Daniela Martarelli.
Il Civico Museo Parisi Valle di Maccagno (VA), ubicato in una struttura architettonica in cemento armato costruita a ponte sul fiume Giona, alla confluenza dello stesso nel Lago Maggiore, è attivo dal 1998. Rea-lizzato su progetto di un team composto dall’architetto romano Maurizio Sacripanti (1916-1996), dall’ingegnere Giuseppe Noris (1924-1989), dall’architetto Riccardo Colella e da Giuseppe Vittorio Parisi, artista esperto di cultura visiva e fondatore del Museo, l’edificio ha conseguito il premio IN/ARCH 1991-92 per una struttura architettonica di carattere culturale.
Informazioni e richiesta di materiali stampa:
Civico Museo Parisi Valle Telefono 0332.561202 fax 0332.562507
Immagine:
Visita in Magna Grecia 1965 tempera e inchiostro
Irari: mercoledì, sabato e domenica 10-12 / 15-18, altri giorni su appuntamento
ingresso: € 2.60, ridotto € 1.60
Inaugurazione: sabato 7 dicembre 2002 , ore 16.30
CIVICO MUSEO PARISI VALLE
Via Leopoldo Giampaolo 1
21010 MACCAGNO (Varese)
Telefono 0332.561202 fax 0332.562507