''Come Rugiada sulla tela del ragno'' suggerisce il titolo della mostra, a cura di Marco Tagliaferro, e allude alla delicata modalita' di approccio dell'artista nel ricercare i rapporti segreti che regolano i ritmi universali della natura.
L'opera è un cristallo, ma ogni cristallo si muove sotto lo sguardo che esso
suscita. Questo movimento non è altro che quello di una scissione sempre riprodotta,
la danza del cristallo in cui ogni faccia contrasta ineluttabilmente con l'altra.
Georges Didi-Huberman , Il gioco delle evidenze, 2008.
Osservare la natura, indagarne le strutture sulle quali si regge e si evolve,
sentirne il battito, i meccanismi, le reazioni chimico-fisiche, le variabili che
innesca; essa è fonte inesauribile di ricerca, riflessione, meditazione,
ispirazione. Complessità di un sistema che appare semplice, scontato, superato, ma
che svela continuamente cose ed emozioni inaspettate. Un sapere che tanto va avanti
quanto arretra rispetto alla conoscenza dei popoli dell'antichità, ove il rapporto
con la natura era più intimo, si avvertivano le forze misteriose che governano i
ritmi del mondo. Spesso quel che vediamo non è ciò che vediamo, davanti a noi, sopra
noi, intorno a noi accade altro.
L'uomo ha raggiunto una conoscenza scientifica rispetto ai complessi meccanismi che
lo regolano, rimangono comunque aspetti ancora sconosciuti in quel contenitore
chiamato cervello. Come le neuro-scienze cercano di comprendere, svelare funzioni e
reazioni sconosciute, il mio lavoro cerca di esplorare, scandagliare i canali del
pensiero, aspetti della psiche, sul senso dell'esistenza e la sua precarietà.
Roberto Catucci
Immagine: Roberto Catucci, Towers of mind, wengè
98x80x13 cm, 2010
Inaugurazione: 30 giugno ore 19
Galleria Uno+Uno
via Ausonio 18 - Milano
Orari: Lun-Ven 10.00 - 13.00, 15.00 - 19.00
Sabato su appuntamento