Mario Airo'
Emilio Isgro'
Cesare Pietroiusti
Paolo Parisi
Paola Pivi
Arcangelo Sassolino
Ettore Spalletti
Giuseppe Stampone
Sabrina Torelli
Giacinto Di Pietrantonio
Francesca Referza
Per la mostra di Renato Guttuso, le sale del palazzo espongono circa trenta dipinti per documentare i suoi soggetti e i suoi temi piu' significativi: nature morte, paesaggi siciliani, tetti di Roma, ritratti, scene di interni, nudi femminili, lavoratori. La mostra Interferenze Costruttive - Artisti in Residenza in Azienda, sperimenta una nuova formula, quella della interferenza della creativita' con la produzione aziendale: in mostra Mario Airo', Emilio Isgro', Cesare Pietroiusti, Paolo Parisi, Paola Pivi, Arcangelo Sassolino, Ettore Spalletti, Giuseppe Stampone, Sabrina Torelli.
Renato Guttuso
Immaginazione Realistica
Opere dagli anni ’30 agli anni ’70
a cura di Francesco Poli
La scansione della storia dell’arte in categorie, movimenti o scuole non sempre risponde alla realtà della produzione artistica di un determinato periodo o area di riferimento, anche se in essa produzione è possibile individuare legami o riferimenti stilistici riconducibili a un retaggio o a uno stile facilmente identificabili.
Anche per questo, la Fondazione Malvina Menegaz, nell’organizzare le mostre estive dedicate ai grandi Maestri del Novecento, più che ripercorrere una Storia dell’arte di quel periodo, ha preferito dedicare l’attenzione ad alcune tra le più importanti storie nell’arte.
Con questa impostazione, così come sono state allestite le mostre dedicate ad Alberto Burri e ad Alighiero Boetti, rispettivamente tra i più rappresentativi esponenti dell’Informale e dell’Arte Povera, nel 2011 sarà la volta di una mostra dedicata a Renato Guttuso, artista che è al culmine di una grande civiltà europea del Realismo, tra i più famosi e amati anche dal grande pubblico.
Nelle sale del palazzo verranno esposte circa trenta dipinti, selezionati da Francesco Poli, per documentare i soggetti e i temi più significativi: nature morte, paesaggi siciliani, tetti di Roma, ritratti, scene di interni, nudi femminili, lavoratori. Verranno analizzate le fasi cruciali dell’evoluzione formale e compositiva, in cui entrano in gioco componenti espressioniste, postcubiste, veriste, elaborate con grande libertà e originalità per dar vita all’inimitabile “stile Guttuso”.
---
Interferenze Costruttive - Artisti in Residenza in Azienda
a cura di Giacinto Di Pietrantonio e Francesca Referza
Sabato 2 luglio 2011 sarà inaugurata la mostra Interferenze Costruttive - Artisti in
Residenza in Azienda, sintesi di un progetto ideato dalla Fondazione Malvina Menegaz
per le Arti e le Culture, curata da Giacinto Di Pietrantonio e Francesca Referza. La
mostra, che sarà ospitata a Palazzo De Sanctis, in Castelbasso (TE), dal 2 luglio al
31 agosto 2011, vedrà coinvolti gli artisti Mario Airò, Emilio Isgrò, Cesare
Pietroiusti, Paolo Parisi, Paola Pivi, Arcangelo Sassolino, Ettore Spalletti,
Giuseppe Stampone, Sabrina Torelli, e le seguenti aziende: D.G.&D.F. Metalli,
D’Auria Media Group,Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di
Teramo, Falone Costruzioni, Frantoio Montecchia, Gelo, Il Centro, MD’E, Parallelo42
Contemporay art
La Fondazione Malvina Menegaz con Interferenze Costruttive sperimenta una nuova
formula, quella della interferenza della creatività con la produzione aziendale. Pur
essendo un’esperienza limitata a nove artisti e altrettante aziende, essa sarà
senz’altro significativa, in termini di risultati, dell’interazione possibile tra
l’arte e la produzione di beni. Questa sperimentazione, del resto, è resa possibile
dal fatto che la Fondazione Malvina Menegaz è portatrice di un modello “creativo” di
gestione e valorizzazione del patrimonio culturale, fondato su un sistema integrato
capace di coinvolgere orizzontalmente gli operatori pubblici e privati presenti nel
territorio. La scelta culturale esigente e il contesto particolare in cui opera,
infatti, hanno permesso alla Fondazione di affermarsi come mediatore efficace e
competente e di ottenere una finestra di visibilità ragguardevole nel panorama di
riferimento nazionale. E questo background ha consentito, di conseguenza, alla
Fondazione di avviare un progetto di rete tra imprese, cultura e territorio, e di
mettere a sistema un modello di promozione nel quale l’azienda, considerata come
comunità di
riferimento con valori propri capaci di influenzare il territorio, è portata a
considerare il finanziamento alla cultura non più come semplice sponsorizzazione, ma
come investimento strategico utile a rendere fattiva la sua responsabilità sociale
nei confronti del territorio medesimo.
Numerosi sono i modi di fare l’arte e di fruirne, ma essenzialmente sono due i modi
principali: quello dell'arte che si rifà all'arte, in un processo di evoluzione
autoreferenziale, e quello dell'arte che si fa per e nella vita, che attinge, cioè,
al quotidiano e ad esso è destinata, senza avere una finalità di pura fruizione
estetica. Dopo le tante mostre in cui a Castelbasso è stata esposta “l'arte per
l'arte”, la Fondazione Malvina Menegaz insieme con i curatori ha deciso, per il
2011, di lavorare a un progetto di mostra che avesse per tema, e come opere esposte,
lavori nati, in tutto o in parte, dalla relazione arte-vita. Di qui l’ideazione di
Interferenze Costruttive, un progetto di mostra in cui le opere saranno pensate e
realizzate dagli artisti in collaborazione con diverse aziende del territorio, le
quali, pur non avendo normalmente finalità artistiche, in questa circostanza
diventeranno motivo di ispirazione e i loro prodotti possibili oggetti d’arte. Le
opere, infatti, saranno il risultato dell'interazione che ogni artista invitato, uno
per ogni azienda, instaurerà con quest’ultima. Gli artisti “residenti in azienda”,
pertanto, si interfacceranno con esse e, dopo averne conosciuto i processi
produttivi, daranno vita a processi creativi da cui nasceranno le opere da esporre
in mostra a Castelbasso.
Il titolo del progetto della mostra ideata dalla Fondazione, Interferenze
Costruttive, è ispirato essenzialmente a un fenomeno fisico. Se in senso figurato
l’interferenza, intesa come intromissione o ingerenza, ha una connotazione negativa,
in fisica la negatività non è scontata. Due o più onde, infatti, incontrandosi in un
punto dello spazio, possono sommare o annullare la loro intensità di partenza, dando
origine rispettivamente all’interferenza costruttiva o a quella distruttiva. La
Fondazione Malvina Menegaz è sicura che dall’incontro tra l’onda dell’intraprendenza
economica e quella della creazione artistica si otterranno delle Interferenze
Costruttive. Queste, infatti, rappresenteranno l’esito positivo della somma degli
elementi di partenza (azienda + artista), che produrranno senz’altro un risultato
maggiore della loro somma, dato dalla valore aggiunto dell’arte. Se nel 2010 con la
mostra Au Pair. Coppie di fatto nell’arte contemporanea, il dialogo tra i curatori
Giacinto Di Pietrantonio e Francesca Referza tendeva a dimostrare che 1+1=1, in
Interferenze Costruttive si vuol dimostrare che 1+1=3. L’incontro tra azienda ed
artista, infatti, produce un incremento delle energie creatrici iniziali. La mostra
ospitata a Palazzo De Santis a Castelbasso è dunque la documentazione di una serie
di Interferenze Costruttive. Quelle prodotte dal dialogo tra artista e azienda
condotto, con tempi diversi a seconda del progetto, grazie al lavoro di mediazione
dei due curatori.
artisti:
Mario Airò, Pavia (1961), vive e lavora a Milano
Emilio Isgrò, Barcellona Pozzo di Gotto, Messina (1937), vive e lavora a Milano
Paolo Parisi, Catania (1965), vive e lavora a Firenze
Cesare Pietroiusti, Roma (1955), vive e lavora a Roma
Paola Pivi, Milano (1971), vive e lavora ad Anchorage in Alaska
Arcangelo Sassolino, Vicenza (1967), vive e lavora a Vicenza
Ettore Spalletti, Cappelle sul Tavo, Pescara (1940), vive e lavora a Spoltore (Pescara)
Giuseppe Stampone, Cluser, Francia (1972), vive e lavora tra Milano e Teramo
Sabrina Torelli, Reggio Emilia (1966), vive e lavora a Ferrara
aziende:
D.G. & D.F. Metalli s.n.c., Castellalto (TE)
D’Auria Media Group, Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
Facoltà Scienze della Comunicazione-Università degli Studi di Teramo
Falone Costruzioni E.R, Teramo
Frantoio Montecchia, Morro D’Oro (TE)
Gelo, Teramo
Il Centro, Pescara
MD’E, Castelnuovo Vomano (TE)
Parallelo42 Contemporary art, Silvi Marina (TE)
Immagine: Renato Guttuso, Comizio di quartiere, 1975 : ©Renato Guttuso by SIAE 2011
Ufficio stampa
Studenti della Facoltà di Scienze della Comunicazione
Università degli Studi di Teramo
tel. 0861.508000 – 342.0779808
uffstacastelbasso@scienzedellacomunicazioneteramo.it
Opening: sabato 2 luglio 2011 ore 18:30
Palazzo De Sanctis
via San Nicola, 17 - Castelbasso (TE)
orari di apertura: tutti i giorni dalle 19:00 alle 24:00, escluso il lunedì
ingresso: € 5,00