Galleria Enrico Fornello
Milano
via Massimiano, 25
02 30120123 FAX 02 30120123
WEB
Sara MacKillop
dal 14/9/2011 al 5/11/2011
Mart-Sab 14-19

Segnalato da

Galleria Enrico Fornello



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Sara MacKillop



 
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14/9/2011

Sara MacKillop

Galleria Enrico Fornello, Milano

L'ingiunzione plastica innescata da MacKillop fa della galleria una sorta di camera d'incubazione; i materiali (plastica, carta) e gli oggetti (schedari, penne, libri) sembrano rovesciarsi incessantemente in se stessi, abbandonati alla contingenza indifferente di un futuro anteriore.


comunicato stampa

Galleria Enrico Fornello è lieta di annunciare la prima personale italiana dell’artista inglese Sara MacKillop.

forme senza contenuto che si rovesciano senza fine in contenuti senza forma... il lavoro dell’artista sembra proprio assoggettarsi a quella pulsione del rilascio metonimico che impone la frattura interna tra il discorso del lavoro e quanto resta visibile... dispositivi metastatici, congiure dissimulative che, come scrive Baudelaire, “mostrano troppe facce allo stesso tempo”... sindromi d’astinenza che altro non fanno che acutizzare l’attendere, dilatarne gli istanti, estenderne l’arco, prolungarne la durata... le cose disertano, incagliandosi nella materia prima di un ritmo interstiziale che scoperchia il balenare modale che, proprio qui, si trova trasformato in se stesso... suture in movimento che si coagulano, a salve, tra la reificazione e l’annullamento... appare ciò che si potrebbe chiamare un visibile difettivo, in altre parole il dato primario che assume il significato di una rivelazione intesa qui come pura peculiarità tonale...

la visibilità primaria, nella pratica di MacKillop, è appunto ciò che si configura a forza di non apparire mai, qualcosa che marca una compulsione dell’impossibile che rivela il luogo o la circostanza del mostrarsi dell’inizio come stato terminale... la modificazione e niente altro... ciò che si mostra solo in vista di un evento che si trova già inghiottito nell’istante della propria catastrofe... i materiali (plastica, carta), gli oggetti (schedari, penne, libri) sembrano mancare al suo posto, rovesciandosi incessantemente in se stessi abbandonati alla contingenza indifferente di un futuro anteriore nel quale le cose saranno state qui nonostante la loro presenza e avranno fatto la loro comparsa nonostante la loro comparsa... l’ingiunzione plastica innescata da MacKillop, che fa della galleria una sorta di camera d’incubazione, sembra proprio reiterare, concentricamente, la formula heideggeriana “divieni ciò che sei” – poiché ciò che sei non lo sei se non divenendolo...

Sara MacKillop (1973) vive e lavora a Londra. Si laurea in “Fine Art” presso l’università di Leeds nel 1996 successivamente ha ottenuto il Master in pittura presso il London’s Royal College of Art nel 2001. HA partecipato a molte mostre personali e collettive nell’ultima decade, per citare alcune delle mostre degli ultimi anni ricordiamo le mostre personali presso il Dundee Contemporary Art, Dundee, Scozia (2010), Salle de Bains, Lyon, Francia (2010), Jessica Bradley Art and Projects, Toronto, Canada (2010), e la Saison Poetry Library con la collaborazione della Hayward Gallery, South Bank Centre, Londra (2010.) Nel 2011 ha avuto mostre personali presso la White Columns, New York e Spike Island, Bristol, UK.

Inaugurazione: Giovedì 15 settembre 2011 ore 18

Galleria Enrico Fornello
via Massimiano, 25 - Milano
Orario di apertura: Martedì-Sabato 14-19
ingresso libero

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