Rose c'est Paris. Un'esposizione ricca e complessa come il luogo che l'ha ispirata, un menage a trois allegorico tra la fotografia di Bettina Rheims, il filmato di Segre Bramly e la citta' di Parigi. Un insieme di scene come una serie di quadri viventi, immaginati, sceneggiati e poi fotografati e filmati dagli autori.
Fratelli Alinari Fondazione per la Storia della Fotografia e la Bibliothèque nationale de France presentano al Museo Alinari di Firenze la straordinaria mostra "Rose c'est Paris" di Bettina Rheims e Segre Bramly.
"Rose c'est Paris", una esposizione ricca e complessa come la città che l'ha ispirata, un menage à trois allegorico tra la fotografia di Bettina Rheims, il filmato di Segre Bramly e la città di Parigi come musa ispiratrice.
Un insieme di scene come una serie di quadri viventi, immaginati realizzati e sceneggiati coreograficamente e poi fotografati e filmati dagli autori: una storia immaginaria raccontata attraverso una nuova e suggestiva forma di narrazione. Un percorso dove la fotografia e il film sono presentati in contemporanea, immagini in movimento con a fronte le immagini fisse.
"Rose c'est Paris" è sia una monografia fotografica che un lungometraggio in DVD, un'opera d'arte in due formati diversi ma interconnessi e complementari. Un avvincente opera poetica del simbolismo nella quale gli autori evocano la "città della luce" in un modo completamente nuovo: si tratta di una Parigi piena di visioni surrealiste, di identità confuse, di manipolazioni invisibili mescolate ad ossessione, feticismo e desiderio.
"Rose c'est Paris" è una storia immaginaria, tre gli interpreti: le due sorelle gemelle B e Rose e la città di Parigi. Una giovane donna, B, è alla ricerca della sua gemella Rose, che sostiene di essere scomparsa: è questo lo spunto di una ricerca iniziatica dell'Altro e del Sé, pretesto di molteplici evocazioni e immagini. Un rapimento, una detective story che si svolge nelle strade, caffè, cabaret, musei, fabbriche abbandonate e grand hotel di Parigi. Cosa è successo alla sorella scomparsa? C'è stato un complotto? E' stata davvero rapita? È viva o morta? E' un caso di scambio di identità? Rheims e Bramly riescono a creare una serie di straordinari quadri che suggeriscono tutte queste possibilità e molte altre, con una miriade di personaggi celebri, tra cui Naomi Campbell, Michelle Yeoh, Monica Bellucci, Charlotte Rampling, Audrey Marnay, Rona Hartner, Jean-Pierre Kalfon, Helena Noguerra…
Gli autori:
Bettina Rheims, artista francese ha prodotto numerose serie fotografiche più importanti, che sono state esposte in tutto il mondo. Tra i suoi libri Female Trouble (1989), Modern Lovers (1990), Chambre Close (1994), INRI (1998), X'Mas (2000), Shanghai (2003), eroine (2007), e Il libro di Olga (2008 per TASCHEN).
Serge Bramly, artista, scrittore e saggista, collabora frequentemente su progetti artistici e fotografici con Bettina Rheims. Tra i suoi libri Leonardo: L'artista e l'uomo (1995) e Le Premier Principe (Prix INTERALLIE, 2008).
La mostra è accompagnata dal catalogo nella edizione francese edito da Bibliothèque Nationale de France.
Immagine: Nostra signora delle rose - Palais Royal, marzo 2009 ©Bettina Rheims
Ufficio Stampa: Rosa Manno; Tel. 055 2395207 rosa@alinari.it
14 Settembre ore 18.30: Inaugurazione (su invito)
La mostra sarà aperta al pubblico dal 15/09 al 27/11
Museo Nazionale Alinari della Fotografia MNAF
piazza di Santa Maria Novella, 14 r Firenze
Orario: Tutti i giorni 10-19.30
Chiuso il mercoledì
La biglietteria chiude 30 minuti prima della chiusura
Biglietteria: Intero € 9, ridotto € 7.50, (il biglietto comprende anche la visita al Museo), Ridotto extra: 6 Euro (convenzioni speciali, portatori di handicap, tutti i lunedì)
Ingresso scuole: Euro 4,00 cad.
Gratis: Bambini fino a 5 anni, titolari membership card