Un progetto di Bruno Fermariello con le adolescenti Rom detenute nel carcere di Nisida, 11 opere in mostra
L'origine del progetto e' nel mito della zingara 'Carmen' narrata da Prosper Merimee e pubblicata nel 1845, tradotta in opera lirica in quattro quadri da Georges Bizet 30 piu' tardi. Il personaggio femminile che lavora in una fabbrica di sigari ha ispirato l'artista Bruno Fermariello che nei mesi scorsi ha tenuto nel carcere di Nisida un laboratorio di pittura con alcune adolescenti Rom li' detenute. Ne derivano gli 11 disegni in esposizione che, attraverso una speciale intensita' nei colori, esprimono forme smargiasse e angeliche, tra stati di commozione, silenzi erotici, pose virginee, movimenti surreali e atteggiamenti di esplicita coreutica. "In verita' la Carmen rappresentata a Nisida non porta il ventaglio, non suona le nacchere ne' balla il flamenco! Somiglia di piu' ad un'antica maga, direi quasi ad una Circe, in tutta la sua ambivalenza, affascinante e demoniaca nello stesso tempo." (Bruno Fermariello) Inaugurazione della mostra 21 settembre alle ore 18.