La personale 'Il Malecon' ci racconta di come ogni viaggio a Cuba cominci da li', dalla 'panchina piu' grande del mondo'.
“Chi non ha mai sognato una volta nella sua vita di mettere piede sul Malecon?
Ogni viaggio a Cuba inizia con il Malecon. La panchina più grande al Mondo, sette chilometri comodamente seduti di fronte all'oceano. Il luogo in cui la città ha un appuntamento con il mare.
Un mare immenso, silenzioso, deserto. Non una barca in vista. A Cuba, i pesci sembrano stranamente felici.
L'unica cosa da fare sul Malecon, è proprio quella di voltarli le spalle, contemplativo, una birra o una bottiglia di cattivo rum in mano, ma che importa fintanto che inebria.
A volte come unica attrazione passa una Chevrolet 57 o 59, sfila a tutta velocità sull' autostrada del mare.
Un po’ ubriaco e accompagnato da una noia irresistibile in una città dove non succede mai nulla, si guarda il tramonto che esce sugli edifici che non sono più in piedi da tanto tempo, ma che miracolosamente resuscitano di nuovo ogni fine giornata. A Cuba, la natura fa bene le cose.
Occasionalmente, una ragazza, una mulatta con un cuore di diamante inciso su un dente d'oro, tira la lingua fuori come per dire: "Mi corazon, non te gusta La Chica Cubana?".
L'Avana comincia e muore tranquillamente sul Malecon, ma chi se ne frega finche c’è il sogno.”
Nicolas Pascarel
Immagine: Nicolas Pascarel, Havana, 2010
Inaugurazione : sabato 23 settembre ore 19
1 Opera Gallery
Via Vincenzo Bellini 26 - Napoli