Passione, ribellione e lucida follia. Dopo la sede di Follonica, apre a Castell'Azzara la seconda parte della mostra dedicata alla Divina Commedia, illustrata dall'artista spagnolo. Divisa in tre sedi, la mostra presenta 100 xilografie a colori, la piu' importante opera illustrativa mai realizzata da Dali' dedicata al Paradiso, al Purgatorio e all'Inferno danteschi.
a cura di Maurizio Vanni
Dal 25 settembre al 30 ottobre 2011 si terrà alla Fortezza Spagnola di Porto S.
Stefano la terza e ultima tappa della mostra itinerante Ossessione Dalí: Passione,
ribellione e lucida follia.
La Provincia di Grosseto continua il cammino nel mondo dell’arte contemporanea
coinvolgendo, attraverso iniziative e progetti legati al contenitore MAREMMA
IN-CONTEMPORANEA, spazi pubblici e strutture museali della Maremma, che negli ultimi
tre anni hanno aperto le loro porte alle suggestive e primitive sculture di Dietrich
Klinge, ai colori e alle ardite forme di Niki De Saint Phalle per seguire, nel 2010
con le magie cromatiche, gli imprevedibili sogni realizzati da Joan Mirò.
Nel 2011, confermando la volontà di realizzare eventi interdisciplinari che
rappresentino anche la creatività del territorio e quella di uno dei più grandi
artisti del Novecento, la Provincia di Grosseto propone il surreale, ossessivo,
passionale, folle e ribelle mondo di Salvador Dalí nell'inaspettato, affascinante
incontro con Dante Alighieri e La Divina Commedia.
La mostra, curata da Maurizio Vanni, rilegge, proprio attraverso le 100 tavole
dedicate alla Commedia e illustrate dal Maestro spagnolo, l’intero percorso
stilistico e culturale di Dalí.
Le 100 xilografie a colori dedicate alla Commedia dantesca corrispondono alla più
importante opera illustrativa mai realizzata da Dalí: riuniscono trentatré trittici
ognuno dei quali è composto di tre tavole riferite rispettivamente al Paradiso, al
Purgatorio e all’Inferno danteschi. Le 100 tavole a colori hanno richiesto oltre
cinque anni di lavoro per incidere i 3500 legni necessari per imprimere
progressivamente i 35 colori di ogni singola tavola. L'opera d’incisione delle
lastre in legno che riproducono le tavole è stata realizzata dal Maestro Raymond
Jacquet sotto la diretta supervisione di Salvador Dalí che le ha firmate, numerate e
pubblicate in Francia per Les Heures Claires.
Le 100 tavole da cui le xilografie sono tratte, hanno visto la nascita agli albori
del periodo mistico di Dalí, basti pensare che l’artista spagnolo ha impiegato ben
dieci anni per completarle, dal 1950 al 1959, presentandole al pubblico nel 1960 al
Palais Gallièra di Parigi.
Un excursus nell’arte di Dalí, che contempla un viaggio memoriale attraverso tutta
una serie di linguaggi espressivi: dalle allucinazioni degli anni Trenta al
misticismo, dal metodo paranoico-critico alla poetica del molle, fino ad arrivare a
riferimenti classici di alcuni dei suoi Maestri ideali.
Il corpus di opere mostra che nell'illustrazione la surreale esperienza artistica
del lucidamente folle e acutissimo Dalí ha da sempre trovato la sua espressione
lasciando un'impronta indelebile nell’arte illustrativa, tanto quanto nella pittura
e nella scultura. La sua curiosità e la sua voglia di nuove sfide e inediti
confronti l’hanno portato a misurarsi con i Grandi Maestri della letteratura tra i
quali, appunto, Dante Alighieri. È proprio nella Commedia dantesca che le visioni di
Dalí assumono forme inattese e soluzioni tanto agili quanto imprevedibili. I versi
del poeta fiorentino ispirano il maestro spagnolo che decide, piuttosto che di
illustrarli, come avevano fatto fino ad allora i pittori che lo avevano preceduto,
di interpretarli risalendo all’approccio dantesco al testo.
Le tavole sono state realizzate prevalentemente ad acquerello con interventi a penna
per interpretare e reinventare ciò che i versi della Divina Commedia suscitano nel
visionario immaginario di Dalí. Ne scaturiscono forme e colori ora grotteschi, ora
dissacranti, ironici, drammatici, sensuali, estatici, allegorici e inaspettatamente
leggiadri e sublimi. Cromie e segni trovano la loro massima unione nell'ispirazione
data dall’incontro celebrale tra questi due personaggi, che hanno fatto la storia
del proprio tempo.
“Se Dante è fantasticamente realista, Dalí – come scrive Maurizio Vanni – è attratto
dalla capacità della Commedia di trasformare sempre con naturalezza i contenuti
concettuali in avvenimenti visibili, ma non può sfuggire alla propria modernità,
alla propria sfrenata creatività, al proprio essere testimone del proprio tempo e
alla concretezza delle sue xilografie che restano legate a una struttura surreale,
proponendosi come una sorta di eterno realismo magico.” Un vero e proprio evento non
una semplice mostra: ecco dunque che quello che dovrebbe essere un normale percorso
espositivo diventa un affascinante viaggio in mondi paralleli, che vanno ben oltre a
ciò che il nostro immaginario visualizza della Divina Commedia.
Il Comune di Porto S. Stefano ospiterà le cento opere di Dalì. Gli eventi
collaterali – un focus di approfondimento su Dalí e un racconto scenico di taglio
interdisciplinare “Dalí incontra Dante. Commedie divine e umane” che porterà in
scena l’essenza del rapporto tra Dalí, Dante e la Commedia –, coinvolgeranno oltre
le sedi della mostra anche i teatri di Sorano e di Gavorrano e la Piazza del Museo
Archeologico di Grosseto.
La volontà della Pubblica Amministrazione è come negli anni precedenti quella di
creare un sistema culturale integrato per mezzo di un contenitore di eventi –
MAREMMA IN CONTEMPORANEA – che muove, per mezzo di un tema generale, una serie di
iniziative in grado di coinvolgere ogni luogo della Provincia.
La mostra “Ossessione Salvador Dalí”, dunque, si integra e completa con l’ampia
proposta culturale della Provincia di Grosseto: mostre, concerti, incontri in tutti
i musei – e non solo - del territorio maremmano. Il programma completo su
www.museidimaremma.it.
INIZIATIVE, EVENTI, SERVIZI
Focus Salvador Dalí. “Vita surrealista: l’imprevedibilità dell’uomo e la coerenza
dell’artista”
1 ottobre ore 18.00: Porto S. Stefano, Fortezza Spagnola
Racconto Scenico
"Salvador Dalí incontra Dante. Commedie divine e umane". A cura di Maurizio Vanni,
con la partecipazione di: Cataldo Russo (attore), Silvia Cosentino (attrice), Agnese
Manzini (attrice), Fiammetta De Michele (video and visual performer artist),
Valentina Alberti (dance performer), VipCancro (collettivo elettro - acustico),
Zomarch (performers)
24 settembre ore 21.00: Porto S. Stefano, Fortezza Spagnola
Attività didattiche per bambini
La sede espositiva organizza attività ludico-didattiche per bambini.
Per info contattare la sede
Servizio di visite guidate gratuite su prenotazione
Info
www.museidimaremma.it
Porto S. Stefano: 0564.811970 e 0564.810681 lidia.ferrini@comune.monteargentario.gr.it
Organizzazione:
Comediarting e Rete museale della Provincia di Grosseto (c/o Comune di Massa Marittima)
Ufficio Stampa
SPAINI & PARTNERS Tel. 050310920/36042 www.spaini.it
Guido Spaini guido.spaini@spaini.it
Matilde Meucci 329 6321362 matilde.meucci@spaini.it
Inaugurazione 25 settembre ore 18
Fortezza Spagnola
Piazza del Governatore - Porto Santo Stefano (GR)
Orario: tutti i giorni 11.00 - 13.00 e 17.00 - 19.30
Ingresso Intero: € 4,00 Ridotto: € 3,00