D'apres Baudelaire. La mostra presenta un unico lavoro di Escarpelini costituito da una serie di grandi pagine estratte da "Les fleurs du mal" che riporta lo stesso titolo della raccolta di poesie scritte da Charles Baudelaire a meta' Ottocento.
Fiori e loro essenze su carta Hahnemuhle, legno marino antichizzato, calcografie, fotografie.
La mostra presenta un unico lavoro di Aurora Escarpelini costituito da una serie di grandi pagine estratte dal libro d’artista “Les fleurs du mal” che riporta lo stesso titolo della raccolta di poesie scritte da Charles Baudelaire a metà Ottocento.
Richiamando l’idea degli erbari medievali ma svuotandola dell’interesse scientifico per la catalogazione botanica, tutto ciò che compare sulla carta appartiene ai fiori utilizzati e all’attimo stesso in cui sono stati fortemente spremuti.
Recisi, interi e “freschi”, i fiori sono stati ripescati dai rifiuti: divenuti ormai inadatti a rendere omaggio al ricordo delle persone amate a causa dei primi cenni di decomposizione, sono fissati in queste pagine nel tentativo di renderne durevole la sostanza a discapito di una forma corrotta e di un ideale di fugace bellezza destinata alla dissoluzione.
In questo senso, il titolo “D’après Baudelaire” (Secondo Baudelaire) celebra i versi del poeta in cui è esaltata la sofferenza spirituale dell’uomo racchiusa nella bassa ed effimera forma della sua carnalità. Il libro d’artista diventa così una sorta di catalogazione spirituale di esistenze che originano nel germoglio vegetale, proseguono alla memoria umana e filtrano sulla carta in un rimando di echi e reminiscenze di ricordi.
Inaugurazione: Martedì 27 settembre ore 21
Calistocafe'
via Alessandro Manzoni, 2 Vailate (CR)
Orari apertura: da martedì a venerdi dalle 08,00 alle 15,30 e dalle 19,30 alle 02,00
Sabato e festivi dalle 08,00 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 02,00
Ingresso libero