Galleria Raffaella De Chirico (vecchia sede)
Torino
via Vanchiglia, 11/A
011 19503550 FAX 011 19502765
WEB
Carlo Orsi
dal 5/10/2011 al 17/11/2011
mar-sab 10-12.30 e 15,30-19,30

Segnalato da

Raffaella De Chirico Galleria d'Arte



approfondimenti

Carlo Orsi
Federico Sardella



 
calendario eventi  :: 




5/10/2011

Carlo Orsi

Galleria Raffaella De Chirico (vecchia sede), Torino

No Photoshop. I 40 lavori fotografici esposti chiariscono l'atteggiamento dell'artista nei confronti delle immagini: senza alcun intervento di fotoritocco sono del tutto autentiche, il cui unico segreto e' la loro estraneita' alla manipolazione.


comunicato stampa

a cura di Federico Sardella

Raffaella De Chirico è lieta di annunciare questa mostra personale di Carlo Orsi, milanese, classe 1941, che esordisce nel mondo della fotografia come assistente di Ugo Mulas e che dagli anni Sessanta opera sui fronti più disparati, dal reportage all’alta moda, dalla pubblicità all’arredamento e che dagli anni Novanta si dedica esclusivamente a fotografia-reportage, sino allo sconfinamento della fotografia nell’arte.

La rassegna comprenderà oltre quaranta lavori che saranno proposti negli spazi della galleria in un allestimento che favorirà la fruizione dei singoli gruppi di opere e delle distinte serie, ma che al tempo stesso permetterà di accedere al percorso dell’artista nella sua interezza, rilevando momenti di continuità e punti di rottura, sottolineando un atteggiamone circa il fare che, in ogni caso, distingue l’intero percorso creativo di Carlo Orsi. Definito da Guido Vergani “uno dei rari fotografi che sappiano essere contemporaneamente grandi, onesti reporter e grandi creatori, inventori di immagini”, questa mostra, quasi un’antologica, mostrerà al pubblico questi due fondamentali aspetti del suo fare e del suo procedere.

Il titolo della mostra: “No photoshop” definisce un gruppo di fotografie proposte ed al tempo stesso chiarisce l’atteggiamento di Carlo Orsi ed il suo intimo rapporto con le immagini, con la loro autenticità ed obiettività. Senza alcun intento polemico, non a caso, oggi, in un preciso momento ove il fotoritocco la fa da padrone, nella sala principale della galleria saranno esposte una serie di 18 immagini a colori titolate appunto “No Photoshop”. Tutte inedite ed aventi formato 70x100 cm, montate su alluminio, queste stampe corrispondono ad un punto di svolta decisivo nel lavoro di Orsi, nella sua attività e nella sua vita. Queste fotografie, stampe digitali ottenute dall’acquisizione di pellicole naturalmente deterioratesi od ammuffite, si propongono come icone di un mondo in frantumi, putrefatto eppur magnifico. Macerie di fantastiche avventure, vere e proprie visioni create o, addirittura, trovate, catturate dallo sguardo attento ed esperto del produttore di immagini che ne riconosce la grandezza, la qualità e l’atipicità. Icone di un tempo andato eppure senza fine, che fa bella mostra di sé, immobile e magnifico, sul suo piedistallo di immortalità. Immagini che spingeranno il fruitore a cercare qualcosa di riconoscibile, spesso un corpo o un volto, che lo porteranno a domandarsi che cosa stia vedendo, che lo indurranno a credere di avere colto il segreto della visione che queste offrono, sino a ricredersi; sino a lasciarsi affascinare dallo spettacolo che sta abbracciando, senza in alcun modo saperlo definire, tratto in inganno come sarà delle immagini che paiono frutto di chi sa quale tecnologia e che in vero sono fedeli stampe da pellicola, senza alcun intervento di fotoritocco o di altro genere: immagini autentiche, difficilmente catalogabili, il cui unico segreto svelabile è l’assoluta loro estraneità alla manipolazione.

Infine – quasi in contrapposizione alla serie “No Photoshop” dove immagini destinate a campagne pubblicitarie o ad essere pubblicate su riviste di moda, quindi patinate ed impeccabili, subiscono un deterioramento, quasi uno sfregio – vengono proposte numerose immagini che Orsi, da alcuni anni, realizza seguendo gli spostamenti dei medici che operano all’interno del progetto Interethnos-Interplast, una organizzazione senza scopo di lucro che interviene nei paesi in via di sviluppo, i cui medici volontari, specializzati in chirurgia plastica ricostruttiva, intervengono a sanare gravi malformazioni del volto, ustioni, tumori e traumi del volto di ogni tipo. Distanti come mai dalle immagini che per tanti anni sono state il prodotto del saper guardare di Carlo Orsi, queste ultime costituiscono una parte fondamentale della sua produzione attuale e del suo impegno; il ricavato della vendita di questi lavori sarà destinato al sostegno delle iniziative dei medici di Interethnos-Interplast.

La mostra sarà accompagnata da una pubblicazione bilingue italiano ed inglese contenente tutte le immagini della serie di opere “No Photoshop” ed una intervista a Carlo Orsi realizzata da Federico Sardella.

Catalogo Raffaella De Chirico Galleria d’Arte

Immagine: Untitled, 2008,stampa lambda fine art su carta lucida montata su
alluminio, 100 x 70 cm.

Inaugurazione: giovedì 6 ottobre dalle ore 18 alle ore 21

Raffaella De Chirico Galleria d’Arte
Via Vanchiglia, 11/A Torino
Orario: martedì a sabato 10.00-12.30 / 15.30 -19.30. Chiuso lunedì. Domenica su appuntamento
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [19]
Mater
dal 29/11/2013 al 28/12/2013

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede