Fior Neri. La scrittrice Barbara Baraldi ha affiancato le pagine del suo ultimo racconto noir a una serie di fotografie in bianco e nero che ritraggono una natura inquietante e matrigna.
Fiori Neri è il titolo scelto per legare due narrazioni: quella fotografica di Gianluca Bucci, presentata
da Roberto Mutti alla Galleria Wabi giovedì 6 ottobre e il breve racconto noir di Barbara Baraldi,
confluiti nel progetto editoriale di Todaro Editore.
Dal 2009 il fotografo Gianluca Bucci ha iniziato una personale ricerca sul mondo vegetale,
concentrandosi sulla relazione esistente tra realtà e trasfigurazione della stessa nell’atto fotografico.
L'effetto ottenuto, volutamente non mediato dalla tecnologia, è stato possibile grazie ad una “toy
camera Holga” che, sorprendendo anche l'autore, gli ha permesso di giocare con un’imprevedibilità del
risultato che ha dato luogo a immagini con differenti piani di lettura:... “delle erbacce parlavano dello
scorrere del tempo, un cespuglio diventava una costellazione, un albero una rappresentazione dei
labirinti della mente”.
Barbara Baraldi, considerata la regina del gotico italiano, ha affiancato alle foto di Bucci un racconto
noir che non vuole essere puro commento alle immagini, ma una riuscita interpretazione di medesimi
sentimenti: il senso di estraneità, angoscia e sorpresa che ci investono tra testo e immagine ci proietta
in un mondo quasi sinistro dal quale è nata una collana dove le fotografie non sono soltanto a corredo
del testo e il racconto non vuole essere un semplice commento alle immagini.
Barbara Baraldi ha interpretato i “fiori neri” di Gianluca Bucci come i cattivi pensieri che popolano le
nostre menti, le visioni inquietanti che ci circondano, gli incontri sfortunati, le scelte inopportune, le
casualità nefaste.
Il racconto di una giornata nata male e continuata peggio, con un susseguirsi di eventi quasi onirici,
vissuti dall’allucinato protagonista come “un film proiettato con l’avanzamento veloce”. Un film che
ha come interpreti personaggi surreali, soggetti borderline, venditori di sogni e speranze.
Le fotografie, altrettanto oniriche, ritraggono una Natura non “bella”, accogliente, rassicurante ma,
anzi, a tratti un po’ inquietante. Dove la bellezza è nelle forme ma non nel suggerito. Dove ci sono fiori
e piante ma anche erbacce, natura morta e cupi paesaggi. Dove il mondo vegetale (con le sue spine
affilate, i rami che si protendono minacciosi, le piante simil-carnivore) può apparire assai più
minaccioso di quello urbano.
Il risultato di questo incontro-scontro Baraldi/Bucci è un mondo dove la Natura è matrigna, ma a volte
anche le persone non scherzano!
Le foto in mostra, stampate su carta cotone Hahnemuhle 300 gr. con inchiostri ai pigmenti nel formato
32x 32 cm, saranno tirate in 25 esemplari ognuna e vendute presso Galleria Wabi a 300 Euro ciascuna.
I libri della collana Fiori Neri sono in vendita unicamente tramite il sito todaroeditore.com e per tutta la
durata della mostra.
Ufficio stampa “Fiori Neri”
Erica Prous 347 12 00 420 – studio@ericaprous.com
Inaugurazione giovedì 6 ottobre 2011 _ ore 19
Galleria Wabi
via Garigliano, 3 - Milano
Da martedi a venerdi dalle 12 alle 19
Ingresso libero