In mostra opere pittoriche realizzate a partire dal 1970, dagli Specchi ai Blu di legno, dai Bianchi agli Enigmi, dalle Architetture ai Crani, dagli Acquerelli di San Diego alle Germinazioni.
Sabato 8 ottobre 2011, la Galleria Spazia inaugurera’ un’importante antologica dedicata a Renata Boero.
La mostra, con testo critico a cura di Marilena Pasquali , intende indagare tra le pieghe dell’artista a partire dagli anni’70 fino agli ultimi cicli.
In mostra i suoi famosi Cromogrammi, opere realizzate a partire dal 1970 ed a ragione considerate come l’intelaiatura portante, quasi la ‘grammatica’ della sua pittura, un’esperienza irrinunciabile che sta alla base anche del suo lavoro successivo, dagli Specchi ai Blu di legno, dai Bianchi agli Enigmi, dalle Architetture ai Crani, dagli Acquerelli di San Diego alle Germinazioni.
Vengono qui proposte alcune grandi tele e molte carte, tutte ugualmente partecipi di quella particolarissima dimensione di sinestesia che porta ad un ‘tutto pieno’ sensoriale e concettuale, tanto che ancor oggi, a distanza di molti anni, queste opere profumano di terra, di erba e di natura.
I Cromogrammi esercitano infatti un irresistibile potere di seduzione, chiamando in causa non solo la vista e l’olfatto, ma anche il tatto per le palpabili concrezioni cromatiche che si avvertono sulla superficie, l’udito nei leggeri scricchiolii della carta e perfino il gusto o, meglio, la sua memoria, nell’intuire nelle tinte naturali quei sapori che ad esse viene spontaneo ricollegare.
Sono opere come ‘sindoni’ vegetali in cui pare impresso il volto del tempo e che possono esser viste come varianti, modulazioni di un unico tema, di un motivo di fondo da cui l’artista sa trarre accordi e spunti sorprendenti e sempre diversi, in una sorta di ‘improvvisazione’ che è parente stretta di quella musicale.
Insieme ai Cromogrammi, Renata Boero presenta le sue recenti Germinazioni, tele e carte in cui il tema di fondo trova inedite modulazioni d’immagine nella vibrazione di un unico colore, il rosa, qui sentito come luogo, origine, seme di ogni nascita – o rinascita – possibile.
Per l’occasione è stato realizzato (in collaborazione con le Gallerie Cardelli & Fontana artecontemporanea di Sarzana, Colossi Arte Contemporanea di Brescia e Open Art di Prato) un importante volume monografico sull’artista che raccoglie i piu’ significativi momenti della sua produzione artistica ed una ricca antologia critica con testi di Luca Beatrice, Achille Bonito Oliva, Donatella Cannova, Luciano Caramel, Claudio Cerritelli, Paolo Fossati, Giuseppe Frazzetto, Marco Meneguzzo, Filiberto Menna, Marilena Pasquali, Tommaso Trini, Marisa Vescovo.
Renata Boero nasce a Genova nel 1936.
Formatasi a Brera dove attualmente insegna, vive a Milano. Esordisce a Genova nel 1959 con le prime opere che evidenziano una propensione a composizioni strutturate in volute e motivi circolari. Negli anni '70 da un'indagine analitica sulle tracce cromatiche e dal loro rapporto con le superfici approda ad una espressività pittorica caratterizzata da una forte materialità per passare successivamente ad un acceso cromatismo. Attualmente è impegnata in attività di ricerca e di riflessione meta pittorica.
Fin dagli anni Ottanta sono da ricordare importanti esposizioni internazionali, presso spazi espositivi pubblici, come la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma e il Museo Pompidou di Parigi.
Ha partecipato alle principali biennali d’arte contemporanea, dalla Biennale di San Paolo in Brasile alla Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, dove espone per la prima volta nel 1982, nel Padiglione Italiano curato da Luciano Caramel; a questa, seguiranno l’invito alle Biennali Veneziane del 1993 (“Transiti”), del 1995 (“Identità e differenze”), del 2009 (“Fare mondi”), mentre nel 2008 e nel 2010 la sua opera è presente nelle mostre collaterali della Biennale Internazionale d’Architettura, sempre a Venezia.
Negli anni 2010 e 2011 un lungo ciclo di mostre in Argentina impegna l’artista negli spazi della Hall Central del Pabellón Argentina - Ciudad Universitaria UNC Córdoba, del Museo Provincial de Bellas Artes “Arias Rengel”- Salta, Museo Provincial de Bellas Artes “Timoteo Navarro”- San Miguel de Tucumán e Museo de Bellas Artes di Rio Cuarto.
Inaugurazione 8 ottobre ore 18.00
Galleria Spazia
via dell'Inferno 5, Bologna
Ingresso libero