Alice Andreoli
Giuseppe Biguzzi
Isobel Blank
Alberto Castelli
Giovanna Giachetti
Stefano Giorgi
Sabrina Milazzo
Igor Molin
Chiara Paderi
Patrizia Polese
Luigi Stoisa
Domenico Maria Papa
Gli artisti indagano sul tema della fisionomia attraverso il ritratto e l'indagine sulle forme del corpo, utilizzando pittura, scultura, fotografia e installazione.
In mostra undici artisti, che indagano attraverso le loro opere volti e corpi facendone espressione di un'identità, nella cornice espositiva del Palazzo di Re Arduino
Apre al pubblico sabato 8 ottobre, nel Palazzo Arduino a Cuorgnè (TO), la mostra d’arte “Fisionomie e Identità”.
Organizzata dall’Associazione Phanés, l’esposizione è curata da Domenico Maria Papa, in mostra opere di: Alice Andreoli, Giuseppe Biguzzi, Isobel Blank, Alberto Castelli, Giovanna Giachetti, Stefano Giorgi, Sabrina Milazzo, Igor Molin, Chiara Paderi, Patrizia Polese, Luigi Stoisa.
Evento organizzato in occasione della Settima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani.
Si tratta di undici artisti di diversa provenienza e formazione che presentano la loro ricerca recente sul tema della fisionomia, attraverso il ritratto e l’indagine sulle forme del corpo, utilizzando la pittura, la scultura, la fotografia e l'installazione. “Un ritratto è somigliante – afferma il curatore della mostra Domenico Maria Papa - indipendentemente dalla correttezza della rappresentazione o dalla fedeltà anatomica. Spesso, come molti hanno dimostrato, da Leonardo a Daumier, le caricature più esasperate restituiscono efficacemente un personaggio, molto più della resa fedele dei suoi lineamenti. Il tema della fisionomia permette, dunque, una riflessione sul rapporto tra soggetto ritratto, artista e pubblico, in quel sottile ménage à trois che è il fondamento dell’opera d’arte. Il percorso espositivo di questa mostra si propone di superare il mero ritratto, per quanto tutti gli artisti mostrino solide competenze di resa anatomica, per riflettere sul come l'opera d'arte sappia restituirci un volto o un corpo facendone espressione di un'identità”.
Le sale espositive sono una sorpresa e nel contempo una novità. Palazzo Arduino a Cuorgnè è un edificio con oltre mille anni di storia, dove la leggenda vuole avesse casa Arduino d'Ivrea (955 – 1014), re d'Italia dal 1002 al 1014. Palazzo Arduino richiama le atmosfere di un medioevo caratterizzato dalle guerre tra gli imperatori tedeschi e i vassalli italiani che per dodici anni identificarono in Arduino il loro re. La cultura e la storiografia romantica hanno reso popolare figura di Arduino, vedendo in lui un precursore della lotta per l'affrancamento dell'Italia dalla dominazione straniera e attribuendo un significato simbolico al suo ruolo di primo re d'Italia, in epoca risorgimentale. L’edificio che ospita la mostra, nel centro storico di Cuorgnè, bella cittadina canavesana all’ingresso del parco nazionale del Gran Paradiso, è uno splendido e perfettamente conservato esempio di architettura tardo medievale, caratterizzato al piano terra da una sequenza di archi a ogiva con profili in cotto decorato con elementi vegetali. I grandi archi si affacciano sulla via e sul portico, coperto da un solaio ligneo. I pilastri del portico presentano capitelli in pietra a motivi vegetali e le finestre un profilo ad arco acuto, decorato con elementi in cotto. A queste architetture si è ispirato d’Andrade per la costruzione della cosiddetta “casa di Cuorgné” al Borgo Medievale di Torino.
Gli artisti in mostra
Alice Andreoli indaga le forme e i volti delle generazioni più giovani. I suoi dipinti di grande accuratezza rimandano all'universo punk delle periferie urbane. Giuseppe Biguzzi ritrae figure femminili, astratte da ogni contesto. L'attenzione è tutta sul disegno dei profili e sulla colorazione fredda dell'incarnato. Isobel Blank propone opere delle quali è spesso lei stessa la protagonista, spaziando dal video, alla performance, alla produzione di oggetti. Alberto Castelli dipinge ispirandosi a immagini fotografiche. I suoi dipinti presentano persone messe in scena per il ritratto. Giovanna Giachetti realizza sculture combinando terracotta e materiali come il ferro. Le superfici sono levigate con cere naturali per restituire alla materia un vivo cromatismo. Stefano Giorgi fa della pittura uno spettacolo di luci e colori. Le sue performance offrono il racconto di un continuo mutamento dell'opera. Sabrina Milazzo ha assunto negli ultimi lavori se stessa come modella, in una pittura quasi iperrrealistica, impersonando figure e stereotipi diversi. Igor Molin muove il suo sguardo sulle abitudini e sui comportamenti sociali contemporanei, legando in immagini frammentarie abbigliamenti, parole, contesti sociali. Chiara Paderi da anni segue una ricerca che parte dalla fotografia per raccontare della propria identità, di volta in volta, in luoghi e contesti nuovi. Patrizia Polese allestisce sculture vive e oggetti da indossare fatti con fibre naturali. Luigi Stoisa propone alcune delle sue più belle ceramiche a rappresentare anatomie tormentate e cave, che altrove indaga attraverso la pittura.
Catalogo Phanés
L'associazione Phanés, attiva dal 2006, promuove l'arte e la cultura attraverso mostre, eventi e proposte editoriali. Tra le principali inizitive:
ABITARE IL CONFINE mostra dal 2 al 28 novembre del 2006, al Forte di Fenestrelle, Fenestrelle; LESSICO FLUIDO ciclo di incontri dal 7 al 28 giugno 2007 e dal 23 novembre al 21dicembre 2007 - Piazza dei Mestieri, Torino; ART COMMUNICATION PRACTICES, convegno, 3 dicembre 2008, Aula Magna dell’Università di Torino, via Verdi 16 In collaborazione con l’Università degli Studi di Torino;CREATIVE IDENTITY 26 ottobre - 16 novembre 2009, Biblioteca Italo Calvino, Torino, in collaborazione con il Comune di Torino, un laboratorio idirizzato agli adolescenti e un ciclo di incontri con artisti per una riflessione su media e identità. PAESAGGIO CON FIGURE 9 ottobre - 4 novembre 2010, Palazzo della Comunità, Orta San Giulio (NO). Evento organizzato in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, con il patrocinio della Città di Orta San Giulio
La mostra è realizzata con il patrocinio del Comune di Cuorgné e in collaborazione con l'amministrazione comunale.
Ufficio Stampa: Loris Gherra, tel. 334 1124914, email: loris.gherra@gmail.com
Inaugurazione 8 ottobre ore 18
Palazzo Arduino
Via Arduino, 27 Cuorgnè (To)
Ingresso libero