Castello di Rivoli
Rivoli (TO)
piazza Mafalda di Savoia
011 9565222 FAX 011 9565231
WEB
Due Mostre
dal 7/10/2011 al 14/4/2012
mar - ven 10-17, sab e dom 10-19, 24 e 31 dicembre 10-17, lun chiuso, chiuso 1 gennaio e 25 dicembre, la biglietteria chiude 30 minuti prima

Segnalato da

Silvano Bertalot




 
calendario eventi  :: 




7/10/2011

Due Mostre

Castello di Rivoli, Rivoli (TO)

Arte Povera International: il Castello presenta il proprio contributo al progetto Arte povera 2011. A Rivoli le opere storiche dei protagonisti del movimento sono a confronto con altrettanti lavori di artisti internazionali degli anni tra il 1966 e il 1972. Luigi Ontani 'RivoltArteAltrove', nell'ambito del progetto Le scatole viventi. E' qui ripercorso il suo processo creativo dalla serie delle fotografie acquarellate degli anni '70 fino ai piu' recenti light-box lenticolari. La selezione include anche alcune erme in ceramica, scatti a colori che preannunciano il tema della rilettura colta e del travestitismo e opere inedite ispirate a Torino.


comunicato stampa

Luigi Ontani
RivoltArteAltrove

Nell’ambito del progetto Le scatole viventi / The Living Boxes
Racconti italiani

Sabato 8 ottobre 2011 ore 18 inaugurazione mostra e incontro con l’artista e Andrea Cortellessa, critico letterario

Nell’ambito del progetto Le scatole viventi / The Living Boxes il Castello di Rivoli è lieto di presentare la mostra personale di Luigi Ontani RivoltArteAltrove.

Eclettico e inventivo, pioniere della performance e della video arte, Luigi Ontani (Grizzana Morandi - Bologna, 24 novembre 1943) si è confrontato con vari mezzi espressivi affrontando numerose tematiche, dal citazionismo colto fino alla cultura popolare. Attraverso l’appropriazione di un vasto repertorio di simboli e segni visivi, il ricorso al mondo dell’infanzia e ad un immaginario libero e ludico, Ontani costruisce un vero e proprio Universo di cui lui stesso è autore e attore. La mostra si compone di un ampio ventaglio di opere che ripercorrono e ricostruiscono l'intero processo creativo dell'artista italiano: dalla storica serie delle foto acquarellate realizzate in India negli anni Settanta, a cui appartengono Acquaiolo e Davide e Golia entrambe del 1976, fino ai più recenti light-box lenticolari come Nara Garuda Singh, 2002.

La selezione include anche alcune delle erme in ceramiche, una selezione di fotografie a colori come Pinocchio e Dante del 1973, che preannunciano il tema della rilettura colta e del travestitismo, le maschere realizzate a Bali in legno di pule, e Millearti (1985) grande opera storica realizzata in cartapesta. In mostra saranno inoltre presenti alcuni acquerelli, le opere fotografiche cosiddette Grottesche, ed alcune opere inedite ispirate alla città di Torino e realizzate appositamente per questa occasione.
La mostra ideata insieme all’artista sarà ospitata in primavera alla Kunsthalle di Berna.

LE SCATOLE VIVENTI / THE LIVING BOXES
Racconti italiani
Un congegno espositivo corale, a più velocità, dedicato alla storia dell’arte italiana e alla storia del Castello di Rivoli
A cura di Andrea Bellini
8 ottobre 2011 – 29 aprile 2012

Il progetto Le scatole viventi rientra in un piano di ripensamento del funzionamento stesso della struttura museale. Si parte da un assunto di base: l’attuale crisi, per quanto indesiderabile e drammatica, può rappresentare un’opportunità per esplorare nuove funzioni e nuove vocazioni del museo. La nostra istituzione, di fronte a questa emergenza, intende sviluppare iniziative inedite legate al territorio ed alla sua storia, favorendo anche una maggiore partecipazione delle comunità locali. Si deve cogliere questa opportunità per trasformare il museo in un luogo di aggregazione, in uno spazio di produzione di idee e concetti inediti. Un museo veramente contemporaneo non può essere un semplice contenitore di opere, ma deve sapersi porre come un congegno intellettuale al servizio del suo pubblico. Le scatole viventi rappresentano un inedito congegno espositivo: si tratta di una sorta di mostra in perenne trasformazione, un evento corale costruito su una idea di “discorso” e di “racconto” attorno all’arte contemporanea. L’idea è quella di portare in Manica Lunga (uno degli spazi più curiosi del museo, una sorta di immenso corridoio largo 6 e lungo 146 metri), circa 20 casse “chiuse” contenenti opere d’arte provenienti dalla collezione del Castello di Rivoli, ma anche da alcune collezioni private torinesi. Le casse verranno allineate nello spazio espositivo, all’incirca una ogni 4 metri. Una volta al mese verrà chiesto a diversi importanti personaggi del mondo dell’arte e della cultura di scegliere alcune casse, che saranno quindi “aperte”. Gli ospiti commenteranno durante una serata-evento le opere scelte, allestite nella Manica Lunga, creando nuovi racconti e legami tra i lavori. Parallelamente, la prima parte dello spazio espositivo sarà dedicata ad una “stanza d’artista”, allestita con lavori preziosi o mai esposti di uno o più artisti “invitati”, personalità significative legate alla storia dell’arte italiana, e di Torino in particolare. L’idea è quella di mettere in relazione le “stanze d’artista” con le opere della collezione, in una sorta di gioco di specchi il cui intento è quello di muovere il pubblico verso una maggiore conoscenza della storia dell’arte del nostro paese ma anche della storia del Museo e del suo territorio. Si tratta di un lavoro di approfondimento storiografico, completamente inedito dal punto di vista delle modalità. Il museo deve saper generare incontri e racconti sempre nuovi.

Tra gli artisti invitati figurano personalità del calibro di Luigi Ontani, Nicola De Maria e Piero Gilardi, mentre tra gli "ambasciatori", per citarne solo alcuni, ricordiamo Andrea Cortellessa, Achille Bonito Oliva, Tommaso Trini, Gianni Vattimo e Dario Fo.

8 ottobre – 20 novembre 2011
Stanza d’artista: Luigi Ontani
Guests: Andrea Cortellessa

9 dicembre 2011 – 8 gennaio 2012
Stanza d’artista: Nicola De Maria
Guests: Achille Bonito Oliva e Gianni Vattimo

27 gennaio – 11 marzo 2012
Stanza d’artista: Luigi Ghirri - Paolo Mussat Sartor - Paolo Pellion
Guests: Massimo Minini

30 marzo – 29 aprile 2012
Stanza d’artista: Piero Gilardi
Guests: Tommaso Trini e Piero Bianucci

La realizzazione del progetto Le scatole viventi è resa possibile grazie al sostegno di Pernod Ricard e al contributo speciale della Fondazione CRT.

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Arte Povera International
A cura di Germano Celant e Beatrice Merz
Castello di Rivoli
8 ottobre 2011 – 19 febbraio 2012

A partire da sabato 8 ottobre 2011 il Castello di Rivoli presenta il proprio contributo all’ambizioso progetto curatoriale di Germano Celant Arte povera 2011. La sezione al Castello di Rivoli, Arte Povera International, è curata insieme dall’ideatore del progetto e dal co-direttore del museo Beatrice Merz. Nelle sale della prestigiosa residenza sabauda, le opere storiche dei protagonisti del movimento sono a confronto con altrettanti capolavori di artisti della scena internazionale dell'epoca. La maggior parte delle opere provengono da collezioni museali italiane e dalla fitta rete di collezionisti privati che, sin dalla fine degli anni Sessanta, si occuparono di Arte povera. La selezione degli artisti internazionali è avvenuta attraverso un’accurata ricerca scientifica delle mostre che tra il 1966 e il 1972 hanno visto l’Arte povera in dialogo con diverse e parallele correnti artistiche, dalla Land Art alla Conceptual e Body Art. Le sale dei due piani del castello ospitano quindi un discorso autonomo dei singoli artisti dell’Arte povera e uno in parallelo con personalità come Vito Acconci, Carl Andre, John Baldessari, Robert Barry, Daniel Buren, Lucio Fontana, Rebecca Horn, Barry Le Va, Sol LeWitt, Fausto Melotti, Robert Smithson, Keith Sonnier, Andy Warhol, Lawrence Weiner e molti altri ancora. In questa prospettiva internazionale è anche selezionata e presentata in mostra un’antologia di video d’artista.

La grande mostra-evento Arte povera 2011 si svolge contemporaneamente e sino a febbraio 2012, in diverse e importanti istituzioni museali e culturali italiane: il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, la Triennale di Milano, la GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, il MAMbo di Bologna, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e il MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo di Roma, il MADRE – Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina di Napoli e il Teatro Margherita di Bari. La rassegna presenta su scala nazionale e internazionale gli sviluppi storici e contemporanei della ricerca nata nel 1967, distribuendo le varie fasi e i singoli momenti linguistici in diversi spazi museali italiani.

Le opere dei protagonisti del movimento si troveranno così a testimoniare il proprio percorso e le profonde influenze determinate dall’Arte povera sulla storia dell’arte in un insieme di mostre tra loro diverse per articolazione e, per molti versi, complementari. Arte povera 2011 è promossa dal Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e dalla Triennale di Milano e comprende duecentocinquanta spettacolari installazioni di Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Pier Paolo Calzolari, Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Mario Merz, Marisa Merz, Giulio Paolini, Pino Pascali, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Emilio Prini e Gilberto Zorio, presentate in otto grandi musei d’arte contemporanea per una superficie espositiva di oltre quindicimila metri quadrati e otto mesi di spettacolari esposizioni.

A raccogliere la complessità della proposta espositiva sarà pubblicato da Electa, sotto la direzione scientifica di Germano Celant, un unico catalogo. Nel volume verranno riuniti i contributi dei direttori dei musei e delle istituzioni coinvolte, i testi critici sugli artisti e quelli sulle differenti poetiche dell’Arte povera, la documentazione fotografica relativa alle opere esposte e quella relativa al contesto storico e agli sviluppi recenti dei singoli sviluppi linguistici. Tra gli altri hanno prestato il loro contributo critico: Michael Auping, Luca Massimo Barbero, Marcella Beccaria, Eduardo Cicelyn, Mirta d’Argenzio, Ester Coen, Lara Conte, Anna Costantini, Nicholas Cullinan, Richard Flood, Claire Gilman, Massimiliano Gioni, Gabriele Guercio, Robert Lumley, Gianfranco Maraniello, Maria Vittoria Marini Clarelli, Anna Mattirolo, Thomas McEvilley, Beatrice Merz, Gloria Moure, Hans Ulrich Obrist, Giulio Paolini, Francesca Pola, Maria Teresa Roberto, Didier Semin, Antonella Soldaini, Daniel Soutif, Angelo Trimarco e Denys Zacharopoulos.

Arte Povera International inaugura sabato 8 ottobre 2011, nell’ambito delle manifestazioni per la 7a Giornata del Contemporaneo.


Immagine: Luciano Fabro, L'Italia d'Oro, 1971, 92 x 45 cm, bronzo dorato

Silvano Bertalot / Responsabile: tel. 011.9565211 e-mail: s.bertalot@castellodirivoli.org;
Manuela Vasco tel. 011.9565209 e-mail: press@castellodirivoli.org

Inaugurazione Sabato 8 ottobre 2011 ore 18

Castello di Rivoli
Piazza Mafalda di Savoia
10098 Rivoli (Torino)
Orario d'apertura
da martedì a venerdì: 10.00 - 17.00
sabato e domenica: 10.00 - 19.00
24 e 31 dicembre: 10.00 - 17.00
lunedì chiuso, chiuso 1 gennaio e 25 dicembre
La Biglietteria chiude 30 minuti prima della chiusura del Museo
Biglietto d'ingresso:
Intero € 6,50
Ridotto € 4,50 per ragazzi 11-14 anni, maggiori 65 anni
Gratuito per i minori di 11 anni

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Rachel Rose
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