Nei percorsi del mito. I lavori in mostra riflettono sul mito, attraverso due ricerche, due modi diversi con cui gli artisti esprimono la propria creativita'. A cura di Luigi Consonni.
a cura di Luigi Consonni
Grazia Vergoni ed il marito Giancarlo Sgaragli, a Macherio mettono in mostra due personalissime e contemporanee interpretazioni: in Grazia possiamo riscontrare una fantasiosa immaginazione rappresentativa, mentre in Giancarlo ritroviamo l’immaginario fascino del mito. Quindi due ricerche, due modi diversi di esprimere la propria creatività ed anche due differenti personaggi:
In Grazia trovo riflesso il suo nome: una donna dolce, misurata, raffinata, con approfondite conoscenze; questo suo modo di essere è pienamente espresso nelle sue opere plastiche. Ebbene sì il suo interesse, la sua vena creativa li esprime prevalentemente attraverso la materia ed i volumi sia che si tratti di creta, gesso, cemento, metalli, anzi gli uni si concatenano agli altri e vediamo cosi in mostra fantastiche teste, paesaggi di gesso e cemento, singolari visioni dei tetti di Cortona oltre ad alcuni acquerelli.
Giancarlo a parer mio è persona più frenetica con un dinamismo controllato oserei dire ordinato. Predilige la pittura, il guazzo, l’acquerello, l’acrilico. Le opere in mostra nascono da appassionate letture mitologiche. In questa occasione la tecnica usata è l’acrilico su cartoncino con una rappresentazione a figure piatte, una visione metafisica dai vivaci e forti contrasti cromatici che valorizzano sia volumi sapientemente organizzati nello spazio, che, in modo alterno, la dinamicità o la staticità delle figure.
Luigi Consonni
Con il patrocinio comune di Macherio
Inaugurazione: sabato 8 ottobre ore 18. Presentazione di Antonio Triacca
Corte del Cagnat
Via Roma, 38 Macherio (MB)
Orari: giovedì, venerdì 16,30-18,30; sabato e domenica 10,30-12 / 16,30-19.
Ingresso libero