La videoartista Rosa Jijon ha speso un mese in una comunita', organizzando workshop con giovani donne del quartiere Moravia. Incontro e proiezione del video che documenta il progetto.
Ogni città grande dei nostri tempi ha uno o più "quartieri a rischio", il che significa che si trovano droghe, prostituzione e magari ogni tanto scappa qualche sparo per strada. Immaginatevi però, un'intera città dove sono girati per vent'anni 25 miliardi di dollari annui per la coca e dove nell'85 i trafficanti hanno perfino assediato il Palazzo della Giustizia, con armamenti da esercito. Il protagonista principale di questa vicenda era il carismatico Pablo Escobar, personaggio che, come di consueto, c'era laddove lo stato mancava, e s'impegnava per la popolazione povera, che non esitava in aiutarlo a nascondersi oppure a disinformare la polizia. Quando morì, nel '93, il cartello rivale ha preso il soppravvento e dal 2002, attraverso di programmi sociali e culturali, il governo ha fatto molto contro la violenza.
In questo ambiente, la videoartista Rosa Jijon ha speso un mese in una comunità, organizzando degli workshop con giovani donne di Moravia, sostenendo la produzione di video sul suddetto quartiere.
Moravia Videolab consiste nella messa in opera di uno spazio permanente per la creazione e la diffusione di materiale video creato e realizzato da giovani del quartiere. L'obiettivo del progetto è di formare un team di ragazze che siano in grado di utilizzare i più recenti strumenti digitali per la creazione di video e che diventino punto di riferimento per le attività educative all'interno del quartiere.
Il quartiere Moravia presenta fattori di rischio molto alti per violenza familiare, gravidanze premature e prostituzione; lo scopo del progetto è poter creare una rete di educazione e informazione che possa incidere positivamente sulla vita delle adolescenti.
L'Associazione Culturale Esthia avrà il piacere di presentare il risultato del lavoro, che consiste nella proiezione del video Oldplast, Moravia prima del Centro Culturale
nel 2006, 12 minuti (spagnolo con sottotitoli in Italiano).
In seguito, ci racconterà un poco della sua realtà la leader comunitaria locale, Cielo Holguin, che si incontra in Italia per una serie di incontri in tutto il territorio per conoscere diverse realtà organizzate che lavorano sui temi di sviluppo comunitario, arte e trasformazione sociale, con particolare enfasi nei giovani e nelle donne.
In seguito, ci sarà la proiezione del Video Moravia Videolab, con durata di 14 minuti, realizzato nell'Agosto del 2011 insieme alle partecipanti del corso di video.
La serata si concluderà con alcune parole di Rosa Jijon.
Cielo Maria Holguín Ramírez
Medellin, Colombia, 1978
La mia leadership comunitaria, inizia a diciotto anni, quando ebbi l'opportunità di formarmi e lavorare per sei anni a Moravia, come educatrice famigliare nel progetto " Educadores Familiares" gestito dallo stato di Antoquia e alcune NGO's straniere.
Da quell’esperienza ho scoperto la mia vocazione per il servizio comunitario, e quindi cominciai a essere coinvolta attivamente in processi comunitari, con organizzazioni,dirigenti e istituzioni che hanno fatto parte dello sviluppo di Moravia.
Oggi faccio parte della Red Cultural de Moravia (Rete Culturale di Moravia, Medellin) e sono candidata per lavorare con diverse corporazioni comunitarie e di partecipazione e cittadinanza nella mia città.
Sono coordinatore del progetto di Rafforzamento di Reti di Sostegno Personale, Familiare e Comunitario dei dirigenti del quartiere Moravia. Ci sono arrivata per concorso pubblico, e selezionata per una borsa di creazione del Centro del Desarrollo Cultural de Moravia (Centro Culturale di Moravia).
Sono molto fiera di poter contribuire al miglioramento delle relazioni tra di noi i leader del quartiere, perché andiamo oltre le nostre differenze per poter lavorare insieme per tutte le persone della nostra comunità.
Associazione Culturale Esthia
via San Francesco di Sales, 1c - roma
ore 19-22