500 cover per cinquant'anni di storia del rock attraverso le copertine di grandi artisti. A cura di Nello Arionte. Da un'idea di Carmine D'Onofrio.
A cura di Nello Arionte, da un’idea di Carmine D’Onofrio
In mostra cinquant’anni di storia del rock attraverso le copertine di
grandi artisti
Andy Warhol-Mario Schifano-Keith Haring-Jean-Michel Basquiat-Roy Lichtenstein-Francesco Clemente-Damien Hirst-Robert Mapplethorpe-Herb Ritts-Guido Crepax-Milo Manara-Roger Dean
….and many more!
La storia del rock è segnata da album capolavoro diventati celebri non solo per la qualità della musica, ma in molti casi anche dal valore artistico rappresentato dalle loro copertine. Provocatorie, scioccanti, irreverenti, le cover degli album, soprattutto ai
tempi degli Lp, hanno rappresentato il biglietto da visita di molti artisti. A partire dagl’anni ’60 le copertine cartonate offrirono a graphic designer, fotografi ed artisti l'occasione di comunicare con un pubblico sempre più vasto nel momento in cui la rivoluzione pop abbatteva ogni confine tra cultura alta e bassa. Piccole opere d’arte realizzate ad hoc come fossero veri e propri quadri che
ognuno poteva custodire accanto al proprio giradischi. Ed ecco allora che questo connubio tra arte e musica diviene emblematico
grazie all’intervento della creatività di grandi geni.
Andy Warhol, il profeta della pop art, ne disegnò più di sessanta tra cui spicca quella con la celebre “banana” per “The Velvet Underground & Nico”e “Sticky Fingers” dei Rolling Stones (1971). Dall'altra parte dell'oceano il maestro pop inglese Peter Blake realizzava il suo “collage” umano pensato per “Sgt. Peppers Lonely Heart” dei Beatles e l’italiano Mario Schifano decorava con le «Stelle» il progetto psichedelico «Dedicato a…». Celebri gli scatti di Herb Ritts o di Robert Mapplethorpe a Patti Smith per “Horses” (1975), mentre i coloratissimi graffiti di Keith Haring e Jean-Michel Basquiat introducevano nel panorama musicale tutta l’energia dell’arte di strada. Fumettistiche e sensuali invece le cover di Guido Crepax e Milo Manara.
Oltre 500 Cover per una mostra concepita come un “viaggio” nel tempo e negli stili, che trova all’interno di questo nuovo club, luogo di musica e di aggregazione sociale, una location ideale per testimoniare il legame tra arte e musica e l’impegno di quanti si cimentarono nell’affascinante ma arduo compito di disegnarla.
Inaugurazione Sabato 15 ottobre ore 22:30
Bar code ArtLive
Uscita Tangenziale via Campana - Complesso Madras -
Pozzuoli (Napoli)
Ingresso libero