Un viaggio straordinario tra i giocattoli di tutto il mondo, che indaga sul significato del gioco come oggetto della tradizione popolare. I giocattoli esposti rappresentano dieci tra le tipologie piu' diffuse nel mondo.
a cura di Roberto Papetti
I bambini potranno scoprire – insieme al mastro giocattolaio Papetti – i giocattoli della tradizione popolare e delle culture di tutto il mondo, i giochi ecologici ed “ecolocalizzati", quelli costruiti dagli stessi bambini con le proprie mani e con i quali crescono e imparano a stare insieme. Papetti animerà i giocattoli, narrerà storie, farà scoprire il fascino delle culture del mondo, soprattutto farà vivere a grandi e piccini la magia e la gioia del gioco.
La mostra è un viaggio straordinario tra i giocattoli di tutto il mondo, che indaga sul significato del gioco come oggetto della tradizione popolare. In ogni parte della terra e in ogni epoca – infatti – il gioco ha rappresentato per le popolazioni un momento importante della vita sociale, assumendo spesso un significato sacro oltre che a rappresentare occasione di divertimento e di incontro. Il gioco e i giocattoli rimandano a concreti spazi e tempi in cui sono cresciute le civiltà, ai luoghi in cui l’uomo si è avventurato per conoscere, per osare, per rischiare, per superare i propri limiti. Nella libertà e grazie al forte richiamo all’immaginario, i giochi degli uomini, sospingono verso relazioni tra pari, verso “innesti” di fruttuosa creatività, permettendo esperienze di crescita comune, superando steccati e confini.
La mostra "Un mondo di giocattoli" espone giocattoli costruiti dai bambini e dagli adulti di tutto il mondo con le proprie mani e secondo spirito ludico. Nasce venti anni fa come cantiere per la costruzione del giocattolo ecologico, raccolta e sistemazione dei manufatti in uno spazio museale da parte di bambini e adulti, quindi ricerca e valorizzazione di reperti provenienti da tutto il mondo.
Per giocattolo si intende ogni mezzo, materiale e immateriale, utilizzato dai bambini per la creazione del proprio e personale universo fantastico. Non soltanto quelli acquistati o costruiti dall'adulto e dai bambini stessi, ma ogni oggetto, immagine o simbolo che attiri l'attenzione e serva da stimolo per l'attività ludica. Da questo punto di vista il giocattolo più vero è ogni cosa a portata di mano del bambino: il proprio corpo e l'altrui, l'aria, l'acqua, la terra ed il fuoco, gli animali, i vegetali, il proprio e altrui pensiero, le parole e soprattutto le cose.
I giocattoli esposti rappresentano dieci tra le tipologie più diffuse nel mondo e le molte varianti o combinazioni, animati e raccontati da adulti per i bambini, nascosti tra i meravigliosi reperti del Castello D'Albertis.
La mostra, è soprattutto un invito a calarsi nella camera segreta del mondo, l’antro odoroso delle culture, dove ritrovarsi o perdersi tra mille colori e forme, ma dove è facile capirsi perché – come la musica – il gioco e giocattoli sono un linguaggio universale che non ha bisogno di parole.
Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura – Ufficio Stampa
Camilla Talfani, Massimo Sorci, Stefania Maggiolini Tel. 010.5574012-4047-4826 – ufficiostampa@palazzoducale.genova.it
Una grande festa per bambini inaugura la mostra a Castello D’Albertis
Domenica 6 novembre, ore 15.50
Castello D'Albertis - Museo delle Culture del Mondo
corso Dogali, 18 - Genova
Aprile - Settembre : martedì, mercoledì e venerdì 10-18 (ultimo ingresso ore 17)
giovedì (fino al 15 settembre) 13-22, sabato e domenica 10-19 (ultimo ingresso ore 18), lunedì chiuso
Biglietti: Intero € 6,00 Ridotto (bambini 5-18 anni e >65 anni) € 4,50
Ridotto socio “Amici del Castello D’Albertis” € 3,50 Gratuito bambini 0-4 anni