Mostra di Nicola Morea.
mostra d'arte di
Nicola Morea
"Le redazioni evocative di Nicola Morea"
testo di Maurizio Vitiello
Le redazioni evocative di Nicola Morea intendono riverberare il sorgere
dell'uomo e i lumi delle civiltà , che hanno illuminato il nostro pianeta.
Il ritmo di segni affabulanti, che interpreta insieme realtà ed astrazione,
corrobora il ricordo, che detta stesure.
Una scrittura della terra, articolata in segnature, colori e materia, introduce
alle pagine di un'originale partitura cromatica.
Nicola Morea è un bravo artista che raccoglie le sue intenzioni in una pittura
ben organizzata da fini cromatismi, variamente impostata per impatti ed
organicamente manipolata per accogliere fluidità ed innervazioni.
Il suo amore verso la natura, in particolare quella pugliese, e la sua
passione per la vita sostanziano una produzione epifanica.
Trame e orditi compongono una tessitura, che accetta anche echi estremi della
natura.
La pittura di Nicola Morea invade una misurata spazialità , tesa ad accogliere
vibrazioni, percezioni e sensazioni.
L'artista sperimenta il caleidoscopio dei colori ed elogia la materia e su ogni
tela inserisce una rete di emozioni, segmentata da silenzi e ricordi.
Da una parte forme aperte inseguono filamenti ed, in controtendenza, impasti
nervosi increspano tele o tavole.
E' una pittura di andirivieni, che suggerisce itinerari della memoria e crocevia
di attualità , ma appunta, in sintesi, riflessi della vita e ricalca
sull'inquietudine percorsi, umori precipitati e trasversali esperienze.
Il "far pittura" di Nicola Morea non è un mero esercizio di pennello, ma un
favorito percorso mentale legato a un telescopico giro d'orizzonte.
Le composizioni di Nicola Morea rivelano un dettato di frammenti di vita e di
veloci pensieri, condito di spedita sincerità .
Nelle redazioni pittoriche, da cui emergono robuste evocazioni, sono distribuite
forti dualità e sintetiche molteplicità .
Ogni tela è caratterizzata da ventagli estetici, che inclinano umori ed
atmosfere, e tutte le elaborazioni, su cui s'intercalano variazioni cromatiche,
evidenziano campiture vivide.
Nicola Morea sviluppa il suo senso della realtà e con mille approfondimenti
insegue, in un gioco sottile, mille sfaccettature dell'illusione.
Nicola Morea è un pittore che con gesti semplici, segni distinti, smalti pieni,
governati da scale pittoriche, risponde alla fantasia ed al richiamo stregato
della poesia.
I suoi richiami psichici volano alti ed incontrano, grazie al disegno e alla
pittura, la memoria e il desiderio febbricitante di disegni futuri.
Le opere di Nicola Morea sottolineano positività , serenità , ma anche sussulti
emozionali e tensioni esistenziali.
L'artista accoglie e seduce il fruitore su "spaccati" informali, lì dove sosta
un linguaggio sicuro.
Nicola Morea vive il quotidiano e il divenire dell'umanità , che segue e dipinge
attualità , storia, respiro dell'uomo e della donna.
Le problematiche dinamiche che l'umanità affronta, ogni giorno, devono essere
indagate e stagliate all'orizzonte del delirio o ai confini dell'intimo.
Ed, allora, Nicola Morea è pittore del tempo che scorre, artista dell'idea che
insegue un'idea migliore.
La sua volontà di possedere la realtà , che l'attraversa, non limita la sua
voglia di stendere colpi informali.
L'artista assorbe e coniuga in uno spazio teorico e, grazie a tocchi, raffina
il passo degli andamenti cromatici e della sua vita, che s'addensa e scivola.
Inaugurazione il 1°/2/2003 ore 18 a cura di:
Maurizio Vitiello
Interventi di Giuseppe Antonello Leone, Paola Martusciello, Nando Romeo,
Antonino Scialdone
La mostra sarà visitabile tutti i giorni tranne il giovedì dalle 16 alle 20 fino
al 9/2/2003
Il Ramo d'Oro
centro d'arte e cultura
Via Omodeo,124,80128 Napoli tel. 0815792526