La rassegna 'Eventi d'arte contemporanea non omologabili' prosegue con l'inaugurazione della mostra di Johan Peter Hol.
Vidikon Multimedia, CSOA Cox 18 e Calusca City Lights
Promuovono:
Eventi d'arte contemporanea non omologabili
Mercoledì 5 febbraio, h. 21,30
c/o CSOA Cox 18
Via Conchetta 18 -20136 Milano
La rassegna 'Eventi d'arte contemporanea non omologabili'
promossa da Vidikon Multimedia, CSOA Cox 18 e Calusca City Lights prosegue con la
Inaugurazione della mostra di Johan Peter Hol
La mostra resterà aperta dal 5 al 19 febbraio (martedì-sabato, h. 16-20).
Artista olandese, nato a Wageningen il 21 maggio 1964, fautore di intelligenti operazioni di sensuale ironia, tra l'infantile e il perverso, mantenendosi sempre entro i confini 'cool' di un gusto squisitamente nordico, in perenne bilico tra l'intimismo onirico e il perturbante, subliminale carattere dionisiaco di viaggi a ritroso nel suo passato psichico, contaminato dal virus delle più attuali inquietudini sociali e individuali, attraverso la reciproca infezione provocata dallo scambio ematico delle diverse epoche della maturazione. Ha esposto in tutt'Europa. (C.B.)
CSOA Cox 18, Libreria Calusca City Lights e Archivio Primo Moroni tengono aperto uno spazio per la critica del presente
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Ieri
Nel 1978, un gruppo di artisti (Riccardo Bissolotti,
Arturo Reboldi, Claudio Belforti, Romeo Traversa,
Elisabetta Fedrigo, Stefano Bonaretti, Antonio Murgia
e Claudio Fontanesi), allora poco più che ventenni,
con enorme sforzo creativo e organizzativo, senza
capitale e appoggio alcuno, fondarono il Vidicon,
all'interno dell'occupazione di via Correggio 18.
Dopo due anni di faticosi preparativi
(ristrutturazione, ideazione, contatti ecc.), il
Vidicon fu inaugurato pubblicamente il 26 settembre
1980, con una serie di eventi multimediali di
altissimo livello, diventando il polo di aggregazione
giovanile più importante della città .
Caratterizzato da un forte impatto estetico, raccolse
le migliori intelligenze creative dell'epoca, con
enorme partecipazione di visitatori italiani e
stranieri.
Prototipo di un nuovo modo di fare cultura e politica,
lasciò la traccia indelebile di un esperimento troppo
avanzato per essere allora pienamente compreso.
Giovanissimi e inconsapevoli di quanto fossero
riusciti a realizzare dal nulla, i ragazzi del Vidicon
furono travolti dall'imprevisto successo
dell'iniziativa; assediati da interessi politici,
istituzionali ed economici, tesi ad assorbirli o
stroncarli, entrarono in crisi. L'ala del gruppo
maggiormente interessata all'aspetto
politico-culturale della vicenda (che faceva
riferimento a Belforti e Bissolotti) entrò in
conflitto con quella maggiormente proclive per le
attività d'intrattenimento (che aveva per referente
Reboldi) e, ritrovatasi in minoranza sulla scelta
delle priorità , abbandonò il campo.
Ridotto l'organico del collettivo, il centro continuò
per qualche tempo le proprie attività , dopo di che
chiuse i battenti, lasciando lo spazio vuoto ai punks
che lo frequentavano, i quali diedero vita al Virus.
Oggi
Nel gennaio 2001, alcuni protagonisti di allora hanno
promosso il nuovo progetto Vidikon Multimedia, che,
coordinato da C. Belforti e impegnato
nell'organizzazione di eventi d'arte contemporanea
(visiva e letteraria), continua a far riferimento ai
movimenti antagonisti.
L'associazione culturale Vidikon Multimedia presenterÃ
negli spazi del CSOA Cox 18 (via Conchetta 18,
Milano), a partire dal febbraio 2003, una serie di
eventi multimediali di elevata qualità artistica,
fuori dei vincoli imposti dai tradizionali circuiti
espositivi, per consentire la circolazione di opere e
idee non allineabili alla logica mercantile.
L'orizzonte della contemporaneità sembra
caratterizzato dalla prevalenza del sempre e solo
presente; ogni lavoro di riflessione sul dato, ogni
reperimento di connessioni che intenda andare oltre la
pura ripetizione dell'esistente, e che per tanto si
autolegittima per il semplice fatto di esserci,
finisce generalmente riassorbito in una dimensione
comunicativa di inquietante piattezza.
In tale contesto, 'l'evento è solo la novità , tendendo
alla sensazione, all'impressione, alla centralitÃ
contingente e assoluta della soggettività propria di
uno spettacolo'.
Una patologia sociale diffusa si manifesta
nell'io-narcisistico anaffettivo, dedito
all'amplificazione ossessiva della propria immagine,
mentre viene evitata con cura ogni attività intesa a
promuovere un sapere critico, o un'intensità del
desiderio, in quanto questi presuppongono
un'educazione del sé, con il suo necessario accumulo
di esperienze distribuite su scale temporali
qualitativamente diverse.
Al sapere critico tende a sostituirsi un'atmosfera
cosmetico-ricreativa, un'euforia oscurantista, cui
s'accompagna il venir meno dell'energia emozionale e
libidica.
La società dello spettacolo mortifica la vita
attraverso la desemantizzazione, non solo del
discorso, ma anche del desiderio; con un'operazione
tesa allo scollegamento del senso dell'enunciazione
dal senso dell'enunciato, in modo da impedire che i
messaggi si possano analizzare in termini di argomento
comunicato e di relazione meta-comunicata. In altre
parole, si tenta d'impedire la comunicazione reale
rendendola non veicolabile attraverso l'imposizione di
una neolingua tecnocratica, impoverita e omologante.
La mutilazione semantica raddoppia quella fisica, con
modalità più efficaci e meno visibili.
Vidikon Multimedia ricerca, per contro, passaggi
ancora praticabili, per aggirare la narcosi oggi
imperante, promuovendo pratiche linguistiche visive e
narrative che attivino istanze sperimentali, etiche e
conoscitive insieme.
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Calendario mostre (Visioni)
Johan Peter Hol
Mercoledì 5 febbraio, h. 21,30: inaugurazione
Durata: 5-19 febbraio
Giorgio Biffi
Mercoledì 12 marzo, h. 21,30: inaugurazione
Durata: 12-26 marzo
Sara Scalas
Mercoledì 9 aprile, h. 21,30: inaugurazione
Durata: 9-23 aprile
Laura Ambrosini
Mercoledì 7 maggio, h. 21,30: inaugurazione
Durata: 7-21 maggio
Roberto Ranghieri
Mercoledì 4 giugno, h. 21,30: inaugurazione
Durata: 4-18 giugno
Collettiva libri d'artista
Settembre 2003
Durata: due settimane
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Calendario incontri (Voci/Scritture)
Vincenzo Maria Oreggia
Brani dal romanzo inedito 'Questa non è la tua patria'
(Legge Roberta Sperantini)
Sabato 1º febbraio, h. 21
Gabriele Piana
'Le scritture del fuori'
(Mimesis)
Venerdì 7 febbraio, h. 21
Roberta Salardi
'Nessuna referenza'
(Effedue Edizioni)
Giovedì 13 marzo, h. 21
Toni Fachini
'La virgola nell'orologio'
(Testi inediti)
Giovedì 3 aprile, h. 21
Emanuele Andreoli
Videotesti
Mercoledì 7 maggio, h. 21
Vidikon Multimedia
Claudio Belforti (coordinamento-supervisione)
Flavio Marelli (arti visive, musica)
Antonio Satta (poesia, letteratura)
Walter Mattana (cinema, video)
Riccardo Bis
c/o CSOA Cox 18
Via Conchetta 18 -20136 Milano (tram 3 - bus 90/91, 59 - MM2 Romolo) Tel./fax 0258105688