Alice Andreoli
Marco Andrighetto
Federico Arcuri
Luca Bidoli
Gabriele Bonato
Mirko Canesi
Giorgio Cassone
Giuseppe Ciraci
Lucia Lamberti
Luca Moscariello
Patrizia Novello
Wang Pan
Giovanna Rigattieri
Chiara Sorgato
Francesca Zucca
Alice Andreoli
Giulia Pasdera
Un'esposizione corale di giovani pittori contemporanei curata da Alice Andreoli e Giulia Pasdera, un dialogo tra artisti dal linguaggio comune e dalle modalita' espressive affini, ma originali nella loro propria personale cifra stilistica.
Direzione scientifica: Martina Cavallarin
A cura di: Alice Andreoli | Giulia Pasdera
Artisti Invitati
Alice Andreoli - Marco Andrighetto - Federico Arcuri - Luca Bidoli - Gabriele Bonato
- Mirko Canesi - Giorgio Cassone - Giuseppe Ciraci - Lucia Lamberti - Luca
Moscariello - Patrizia Novello - Wang Pan - Giovanna Rigattieri - Chiara Sorgato -
Francesca Zucca
L'arte contemporanea in questo primo scorcio di millennio si specchia
trasversalmente, spiazzata da antenati illustri, interdisciplinarieta e
metalinguaggi.
La conseguenza รจ un'oscillazione psicologica che rende difficile la pratica del
presente se non tramite il raccordo di un linguaggio e un atteggiamento fortemente
individualistico nei confronti del mondo. La pittura contemporanea ancor piu di ogni
altra pratica artistica e interrogazione e oggetto d'interrogazione, affondando in
radici antiche, dai tatuaggi di Lascaux fino ad arrivare alla dimensione basata su
geometrie, monocromi, gestualita folle, dripping, per approdare alle derive di fine
millennio, le ibridazioni linguistiche anche di stampo performativo ridimensionate
dopo la caduta delle Torri, dopo la cesoia imprescindibile dell'11 settembre 2001.
Allora si e proposta una nuova sensibilita figurativa nella quale segni netti e
gesti energetici hanno restituito vigore, senso e uno spessore contemporaneo
all'impianto della pittura d'immagine e alla superficie pellicolare senza alcuna
schizofrenia tra astrattismo e informale. In una naturale tendenza all'entropia la
capacita della pittura e ora la rielaborazione dei suoi codici in una chiave di
complessita che si rivela in una trasversale mancanza di linearita e fluida
narrazione.
Le cose hanno il potere che tu gli dai e una mostra grintosa, eccessiva, bulimica ed
energetica. E un'esposizione corale di giovani pittori contemporanei, un dialogo tra
artisti dal linguaggio comune e dalle modalita espressive affini, ma originali nella
loro propria personale cifra stilistica.
Nella visualizzazione delle opere si snodano modi differenti di interpretare i segni
sulla tela e sulla carta, si colgono gesti per srotolare parola e forma come fosse
un suono e avesse una sua propria pulsione e risonanza, per fermare le immagini,
accavallare figure, paesaggi, forme e colori.
Le tele degli artisti di Le cose hanno il potere che tu gli dai sono provocazione ed
appartenenza, sono poesia e rimando concettuale, cifra stilistica grintosa,
immediata, frontale, ma mai aggressiva.
Senza distrazioni lo Spazio Thetis, nel labirinto degli elementi allestitivi
composti, affronta le modalita proposte dalle opere con un'apertura totale,
disincantata seppur consapevole, con la duttilita' di un organismo che apre le sfide
possibili e con l'azzardo coscienzioso di chi crede all'autenticita', al plusvalore
del senso, al progetto mai concluso e mai vinto dellarte contemporanea che mantiene
l'aspirazione universale di sorprendere l'ineluttabilita' del destino entropico, del
travalicare il tempo, avvicinare lo spazio e ingannare la morte, almeno nella magia
circoscritta, inaspettata ed immortale dell'arte.
Martina Cavallarin
Opening 18 novembre 12.30_17.30
Spazio Thetis, Arsenale Novissimo
Fermata ACTV: Bacini - Venezia
Ingresso libero