Micromacro. L'impeto vitale dell'artista diventa il palcoscenico perfetto per ritrovare la coordinazione tra vista e gesto pittorico necessaria a dominare l'irrequietezza del suo disegno.
Hector Ramsay, scozzese di nascita, ama esplorare diversi media, ritornando sempre con piacere al disegno. In particolare il carboncino su carta gli permette di ottenere una vasta gamma di toni, dal nero più profondo al più leggero soffio di grigio. L’impeto vitale della natura nella sua continua lotta per la sopravvivvenza diventa il palcoscenico perfetto per ritrovare la coordinazione tra vista e gesto pittorico necessaria a dominare l’irrequietezza del suo disegno.
Dopo aver vissuto a Firenze per diversi anni, l’influenza dei grandi maestri si rivela in maniera inédita. Il disegno rievoca spazi, è come un dipinto che avvolge l’osservatore, sul quale l’occhio si muove libero. La sensazione di tridimensionalità conferisce alle opere una qualità quasi astratta.
Hector Ramsay è un artista scozzese che vive a Firenze.
Ha iniziato il suo apprendisto nel 1985 apprendendo le varie tecniche decorative architettoniche da “ Leonard Pardon” a Londra, dove ha proseguito come assistente per un anno. Si è specializzato successivamente nelle tecniche dell´affresco. Nel 1995 ha frequentato il corso “Tecnica della Pittura Murale” presso il laboratorio per affresco “E. e L. Tintori” a Vaianella, Prato. Nel 2000 ha frequentato la scuola “Charles Cecil” a Firenze per approfondire le techniche del disegno. Nel corso degli anni ha esposto in varie occasioni a Londra, Firenze e Lisbona. Tra i progetti futuri, la collaborazione con una fondazione di Lisbona.
Sabato 3 dicembre 2011 - ore 17
Residenza d'Epoca
via Santo Spirito, 6 - Firenze
La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì mattina su appuntamento.