La Nuova oggettivitÃ
dal 13/7/2000 al 17/10/2000
Segnalato da
13/7/2000
La Nuova oggettivitÃ
Museo Geopaleontologico del Castello di Lerici, Lerici (SP)
Il mondo di Emilio Bertonati. Prima esposizione della rassegna "Le arti del Castello", con la mostra "La nuova oggettività e altre cose. Il mondo di Emilio Bertonati", a cura di Elena Pontiggia. La mostra, che comprende oltre 50 opere, è un omaggio a Emilio Bertonati, architetto, critico d'arte e gallerista, nato a Levanto (La Spezia) nel 1934, vissuto a Milano (dove aveva aperto la Galleria del Levante) e tragicamente scomparso all'età di 47 anni.
Il mondo di Emilio Bertonati.
Il giorno 14 Luglio alle ore 19.00, presso le sale del Castello di Lerici (La Spezia) verrà inaugurata la prima esposizione della rassegna "Le arti del Castello", con la mostra "La nuova oggettività e altre cose. Il mondo di Emilio Bertonati", a cura di Elena Pontiggia. La mostra, che comprende oltre 50 opere, è un omaggio a Emilio Bertonati, architetto, critico d'arte e gallerista, nato a Levanto (La Spezia) nel 1934, vissuto a Milano (dove aveva aperto la Galleria del Levante) e tragicamente scomparso all'età di 47 anni.
La mostra ricostruisce sinteticamente le passioni intellettuali di Bertonati che, muovendo dal Simbolismo e dal Liberty, si era concentrato sulla nuova oggettività tedesca, di cui era uno dei maggiori esperti internazionali. Era stato lui, infatti, a riscoprire per primo, in anticipo sugli stessi critici tedeschi, La Neue Sachlichkeit (con questo termine si intende una pittura che, negli anni venti, durante la Repubblica di Weimar, in un periodo segnato inizialmente dalla guerra civile e da una devastante inflazione, ritorna a una figurazione oggettiva, praticando o un realismo spietato o un realismo magico e metafisico. Questa pittura i cui protagonisti sono Schad, Dix, Grosz, Schlichter, Scholz, Hubbuch, Radziwill e altri, verrà chiamata Neue Sachlichkeit, cioè Nuova Oggettività ).
Seguendo la ricerca intellettuale di Emilio Bertonati, la mostra si apre con opere di Klimt (sono esposti, tra l'altro, i cartoni per Tragedia e per Minotauro del 1898), Kokoschka (tra cui il Disegno per i ragazzi sognanti del 1908), Schiele, Von Stuck, Beardsley e altri simbolisti come Ungers, Osbert e Alberto Martini.
Alla Nuova Oggettività tedesca è stata dedicata la parte centrale della mostra.
Sono esposte opere di Grosz (tra cui le caustiche satire dei primi anni venti come Comizio e Liebe Clarté), Schad (Autoritratto), Schlichter (come la serie di ritratti di donne prostitute, disegnate nel 24-25 e Donna con Gatto del 1930), Hubbuch e Radziwill (tra cui il famoso Paesaggio con canale nero del 1925.
Completano la rassegna opere di altri protagonisti del movimento, da Lenk a Boehringer a Wegner, oltre a una serie di documenti riguardanti Emilio Bertonati: opere sue, fotografie in compagnia di artisti, disegni a lui dedicati, cataloghi, libri, lettere.
In occasione della mostra viene pubblicato un catalogo, edito da Mazzotta, che intende essere anche un volume autonomo sulla Nuova Oggettività . Un ampio saggio di Elena Pontiggia esamina i caratteri del movimento, mentre un analitico regesto, condotto consultando le riviste tedesche dell'epoca, ne ricostruisce per la prima volta in modo organico le vicende essenziali.
La mostra rimarrà aperta fino al 17 Settembre
Il Castello di Lerici situato sulla sommità del promontorio che domina la baia è uno dei monumenti simbolo della Liguria. La fortificazione, la cui ricostruzione ha inizio nel1152 assume l'attuale conformazione monumentale nel 1555. Nelle sale e nel cortile è stato permanentemente allestito il Museo Geopaleontologico.
Inaugurazione: Venerdì 14 Luglio alle ore 19.00
Sede: Museo del Castello - Lerici (La Spezia)
Prima Rassegna: "Le arti del Castello"
Catalogo: a cura di Elena Pontiggia - Edizioni Mazzotta, Milano
Orari di apertura: dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 17 alle ore 24
Museo Geopaleontologico del Castello di Lerici - Piazza San Giorgio 19032 Lerici (SP) ITALIA