Museo Annigoni di Villa Bardini
Firenze
costa San Giorgio, 2
055 20066206 FAX 055 20066236
WEB
Luciano Guarnieri
dal 22/12/2011 al 3/3/2012
mar-dom 10-18

Segnalato da

Galli Riccardo




 
calendario eventi  :: 




22/12/2011

Luciano Guarnieri

Museo Annigoni di Villa Bardini, Firenze

Le stagioni creative. La mostra, che comprende 60 opere tra dipinti, litografie e disegni distribuite in quattro sale, non si limita ad esplorare il tema della fiorentinita' dell'allievo prediletto di Pietro Annigoni, ma pone in evidenza i suoi affascinanti viaggi. Le opere sono state selezionate da un fondo di 150 pezzi acquisito dall'Ente Cassa di Risparmio di Firenze.


comunicato stampa

a cura di Stefano De Rosa e Susanna Ragionieri

Vuole essere l’occasione per presentare ufficialmente al pubblico il fondo del maestro, acquistato dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, la mostra ‘Luciano Guarnieri. Le stagioni creative’ (1930 -2009) aperta al pubblico da domani, 23 dicembre al 4 marzo al Museo Pietro Annigoni di Villa Bardini per iniziativa dell’Ente Cassa e della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron.

Ordinata da Susanna Ragionieri e da Stefano De Rosa, curatori anche del catalogo edito da Polistampa, l’esposizione, che raccoglie 60 opere tra dipinti, litografie, disegni distribuiti in quattro sale, non si limita ad esplorare il tema della fiorentinità dell’ allievo prediletto di Pietro Annigoni, ma pone in evidenza, in primo luogo, i suoi affascinanti viaggi. Dai lunghi soggiorni negli Stati Uniti a fianco di Giuseppe Prezzolini, a quelli in Messico; nella Praga invasa dai carri armati sovietici in nome della ‘democrazia’ comunista, in Israele che stava modellandosi dopo gli orrori dell'Olocausto e nasceva come uno stato giovane popolato da giovani e nella Cina, terra vastissima dove ogni angolo è un confine. Una sezione è dedicata agli esordi mentre un’altra vede riuniti alcuni dei suoi impietosi e introspettivi autoritratti e i ritratti della moglie, Dolores Angleton, e dei due figli, Francesco e Lorenzo. Prende qui spessore la qualità di Guarnieri come splendido ritrattista, in grado di congiungere la tradizione con le novità linguistiche novecentesche. Una parte è, infine, dedicata all'amicizia fra Guarnieri e Prezzolini, ‘Prezzy’, che aveva l'impressione di dipingere con Luciano, per quanto aveva assimilato lo stile e i modi dell'amico. Il visitatore potrà vedere anche una serie di acquerelli, messi gentilmente a disposizione da Banca CR Firenze, che furono realizzati da Guarnieri durante la visita da lui effettuata alla residenza di Prezzolini sul Lago di Lugano.

L’esposizione presenta evidentemente una selezione del fondo, assai cospicuo (circa 150 pezzi) affiancando alcuni capolavori ad opere meno scontate e note ma non di minore bellezza, specie dell'ultima stagione creativa, quando il maestro scoprì il piacere di un fare disinvolto e fresco, una seconda gioventù che andava a rinvigorire un'esistenza laboriosa vissuta con coerenza.

Dopo Barfucci, Annigoni e Parronchi, questa collezione è la più recente, in ordine cronologico, dei fondi specialistici di arte contemporanea acquisiti dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze; è stata acquisita nei primi mesi di quest’anno e faceva parte del nucleo di opere, pervenute dagli eredi, che erano rimaste nello studio dell’artista al momento della morte avvenuta il 4 dicembre 2009. Guarnieri è stato forse quello artisticamente più prossimo ad Annigoni, e, come il suo Maestro, ha lasciato una vasta produzione realizzata con varie tecniche che spaziano dalla pittura su cavalletto, ai disegni, agli affreschi alle litografie. L’acquisizione del suo fondo è stato anche l’ultimo episodio di un lungo e storico rapporto tra l’Artista e la Cassa di Risparmio iniziato nel 1984 con l’istituzione del Premio intitolato alla memoria di Giuseppe Prezzolini. Ideato da Guarnieri insieme a Lapo Mazzei (allora presidente della banca), era un riconoscimento prestigioso, che dal quel momento, con cadenza annuale, sarebbe stato tributato a personalità distintesi nel campo della letteratura, delle arti, delle scienze e dell’artigianato. Nella prima edizione del 1984, fu conferito a personaggi del calibro di Renzo De Felice, Giovanni Spadolini e Indro Montanelli.

Guarnieri, una presenza costante nella vita di Firenze
(di Susanna Ragionieri e Stefano De Rosa)

Forse non c'è niente di più sconosciuto di quanto riteniamo ci sia noto. Luciano Guarnieri è stato, per anni, una presenza costante nella vita civile, non solo artistica, di Firenze. Cresciuto sotto la guida di Pietro Annigoni, ha assimilato, del maestro, la lezione che lo spingeva verso un'arte nella quale la composizione era regolata da leggi severe. Guarnieri divenne, con il solido retaggio di una rara perizia nel disegno, il poeta, il testimone, il cantore della Firenze che rinasceva dalle ferite subite nella seconda guerra mondiale. La ripresa era resa possibile dalla volontà collettiva, dallo sforzo del popolo, che accompagnava le fasi della vita politica con slancio e partecipazione. Il medesimo senso, non privo di un forte retaggio religioso, di fiducia nella forza d'animo della collettività, si depone nella sua opera tesa a documentare la rinascita dopo l'alluvione e dopo la bomba all'Accademia dei Georgofili.

Mentre molti artisti hanno confuso l'impegno con la sottoscrizione di facili appelli e manifesti concordati con le segreterie politiche dei partiti di massa, Guarnieri è stato il pittore che, con coraggio e con onestà intellettuale, ha messo il proprio ingegno e la propria arte a servizio della collettività. Guarnieri ha amato profondamente la sua Firenze. L'ha ritratta non solo nelle strade del centro, ma anche negli angoli meno prevedibili, sapendo scorgerne la poesia secolare, la luce che le è propria, e sapendo metterne in risalto la bellezza, che rimane tale anche negli scorci di periferia.

Immagine: Luciano Guardini, ritratto di Lorenzo _ Firenze, collezione Entre CRF

Museo Pietro Annigoni
Villa Bardini - Costa San Giorgio, 2 - Firenze
Orario: da martedì a domenica ore 10-18. Chiuso il lunedì.
Ingresso: intero € 6,00, ridotto € 4,00La vendita dei biglietti termina alle ore 17.

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