Ncapa sempe coppole, 'e piere sempe zuoccole, 'a panza sempe vruoccole, e 'nculo sempe cavece. "Il neorealismo napoletano ritrova un interprete capace di reincarnarlo nella contemporaneita'" (Pietro Franesi).
a cura di Pietro Franesi
Un artista è una persona
per capire la sua arte bisogna entrare nel suo corpo, nelle sue
emozioni, nei suoi valori
Un artista ha occhi di gatto, vede anche al buio e oltre
Gli occhi di Gennaro sembrano delle sentinelle di luce e pensano
oltre il futuro
L'arte è mentale
lo ricordava leonardo
Quando ho visto le opere di Gennaro Cilento la pelle sgomitava
il cervello volava
e ridevo come una matto
il suo post nucleare è balcone con vista sul quartiere sanità
L'uomo con la maschera antigas è pulcinella, totò, Peppino de Filippo
le sue donne sono Tina Pica e Sofia Loren
Lui vuole obbligarci a pensare
buh, buh!
Le donne sono costruite
ma rotonde
Ci stiamo avvelenando
scoppiano le centrali nucleari
scoppiano i cassonetti del pattume
ma dentro ci trovi un gatto
un gatto che fa le fusa
non muore
Gennaro Cilento è prima di tutto un napoletano
il suo dna è quello di Francesco Clemente
i suoi colori allucinati nascono dalla stessa pianta
L'autoironia è il suo humus culturale
senza di lei non si vincono le guerre + importanti della vita
degli uomini
e delle comunità
Il neorealismo napolitano ritrova un interprete
capace di reincarnarlo nella contemporaneità
Gennaro Cilento
è un artista
dotato di grande passione, amore ed una fantasia bambinesca
per queste ragioni l'ho selezionato per la prossima Biennale di arte
contemporanea di New York
Identità napoletana e linguaggio universale sono una miscela che si
trova raramente
a volte può lasciare un segno nella storia dell'arte
Pietro Franesi
Direttore
NYBA
Biennale di arte contemporanea di New York
Giovedì 12 Gennaio 2012
Conferenza stampa ore 12:30 Vernissage ore 18:00
Salvatore Serio Galleria d'Arte
Via Oberdan, 8 - Napoli