Scampia. L'artista mostra con le sue fotografie la realta' di questo quartiere, che si rivela differente da quella mostrata nel film Gomorra o nelle immagini di cronaca dei mass-media.
a cura di Želimir Koščević
Nella zona di Scampia, periferia settentrionale di Napoli, vivono oggi circa ottanta mila abitanti. La progettazione urbanistico-architettonica originaria del quartiere, ideata negli anni ottanta del secolo scorso, era concepita per essere nuova e rivoluzionaria. Il passare del tempo e l’inesorabile degrado hanno dimostrato che la realizzazione di questa utopia non è riuscita. Oggi Scampia é l’immagine della degenerazione della vita urbana, ed è diventata simbolo per eccellenza del crimine organizzato e del mercato della droga.
La maggioranza degli abitanti di questo mastodontico agglomerato urbano subisce in modo passivo le condizioni in cui sfortunatamente si è ritrovata, mentre l’amministrazione locale fa ben poco o quasi niente per migliorarne le condizioni. Senza infierire su nessuno Norma Rossetti mostra con le sue fotografie la realtà drammatica di questo quartiere, che si rivela differente da quella mostrata nel film Gomorra o nelle immagini di cronaca dei mass-media. La Rossetti è riuscita a ottenere la fiducia degli abitanti di Scampia, documentando il loro quotidiano con delle immagini rivelatrici: il quartiere in sé non è differente da quelli che possiamo vedere in tutte le parti del mondo e in tutte le zone suburbane. Attraverso una sensibile ricerca fotografica ha ridato la dignità agli abitanti di questa zona urbana, persi nei meandri di un’amministrazione indifferente, di una pianificazione architettonica e urbanistica sbagliata e della mafia locale.
Organizzato da: Emzin
In collaborazione con: NLB, Galleria Lang e Istituto Italiano di Cultura in Slovenia.
Inaugurazione giovedì 12 gennaio 20.00
NLB Galleria Avla
Trg republike 2, Lubiana
Ingresso libero