Artestudio 26
Milano
via Padova, 26
338 9197709

Paolo Melodia
dal 18/1/2012 al 15/2/2012
lun-mer 10-17
338 9197709

Segnalato da

Artestudio 26



approfondimenti

Paolo Melodia
Carlo Franza



 
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18/1/2012

Paolo Melodia

Artestudio 26, Milano

Le tele della personale "Tra voli di luce" sono frutto di un'avventura umana e filosofica, un'avventura di conoscenza, misteriosa.


comunicato stampa

a cura di Carlo Franza

La mostra dal titolo “Tra voli di luce” è promossa dall' ARTESTUDIO 26, punto di riferimento significativo nella planimetria artistica di una città fortemente europea come Milano. Lo spazio oltre a vivacizzare ricognizioni ad ampio raggio di tendenze che caratterizzano l’arte contemporanea, offre lezioni tecniche e teoriche e conferenze di illustri artisti e intellettuali italiani del secondo Novecento. L’esposizione curata dal Prof. Carlo Franza, illustre Storico dell’Arte Contemporanea, che firma anche il testo, dal titolo “Tra voli di luce” riunisce opere dell'artista italiano Paolo Melodia, cantore della bellezza, descrittore della luce, profeta dello stupore. La presenza di artisti affermati e di altri più giovani nel panorama delle scelte che l'ARTESTUDIO 26 propone lascia intendere la capacità di leggere la storicità, di scoprire il nuovo, di rompere con un passato troppo vischioso e riscrivere anche una sorta di taccuino del futuro.

Scrive Carlo Franza: “ Una eccezionale avventura artistica e intellettuale è quella messa in atto da Paolo Melodia, artista che parte dalla descrittività del mondo per carpirne l'anima, il nucleo, la luce che lega terra e cielo. Mi par di leggere in questi dipinti dell'artista italiano quei versi del libro di Fernando Pessoa che hanno titolo “Nei giorni di luce perfetta”, in quanto esibisce un mondo solcato da latitudini e segreti, oltre ogni facilità e banalizzazione, una sorta di new-new neorealismo magico. Ecco allora che queste opere sono frutto di un'avventura umana e filosofica, un'avventura di conoscenza, misteriosa; in esse ritroviamo la grande traversata dei secoli della storia dell'arte, dove una poesia desta, accende, determina, opera, filtrando i canoni dell'esteticità, la spoliazione dell'immagine lacerata, estrema, invitante, nutrita.

Paolo Melodia pittore e poeta racconta un suo credo, un suo intendere, un suo territorio, qui hanno attecchito le sue premesse, e le conserva, se ne alimenta, ove aleggia un'aria di libertà che si respira per gli slarghi di luce che si allargano dimensionalmente in lungo e in largo. La natura rappresentata con velature d'eccezione è come dipinta attraverso vaporosità che danno idea del silenzio che incombe e si fa tutto ricordo, pensiero, soliloquio. C'è lo stupore d'essere nel mondo, di carpirne il soffio, il respiro musicale che in ogni dipinto vi alita, tra aria e luce descritta. Ma tracce neoromantiche vissute dall'artista in prima persona, affioranti nello scavo autobiografico che sorregge la sua ricerca, diventano la timbricità di questi paradisi pure attraversati da stagioni che vanno dalla primavera all'autunno. Sensi e moti umani, arie e motivi, declinano paesaggi e figure che si portano fino a gradi di surrealtà, e il colore assoluto che si fa poi luce e luce profonda, diventa concretezza oggettuale della poesia, quasi astrazione e corpo dell'universo, volgendo anche verso simbologie, capaci di dettare scintille e un cortocircuito. Paolo Melodia con le sue incidenze e coincidenze poetiche, più versate a segnare una pittura dipinta che evoca e rievoca terrestrità descritte anche da un poeta italiano di stampo orfico che fu il pugliese Girolano Comi, innerva nella sua pittura il clima più significativo della postmodernità che vuol essere proprio l'autenticità”.

Cenni biografici dell’ artista
Paolo Melodia, in arte Gautama, è nato a Prato nel 1953, ma vive e opera a Verbania. Figlio d'arte e vicino da sempre al mondo della bellezza e della creatività, ha iniziato a dipingere nel 1985, ma professionalmente solo nel 2003 attraverso una scelta caratterizzata da forti spinte interiori capaci di legare materia e spirito. La sua prima apparizione in pubblico nel febbraio 2011 con la mostra personale alla Galleria degli Artisti a Milano, poi la personale a Bergamo alla “Galleria Arte in Centro” nel maggio 2011, quindi la personale a Milano da Artestudio 26 nel gennaio-febbraio 2012 dal titolo “Tra voli di luce”, presentata dall'illustre Storico dell'Arte Prof. Carlo Franza, che ne sottolinea l'autenticità e la bellezza della pittura del maestro lombardo, e gli programma successive mostre a Firenze e a Berlino tra 2012 e 2013. Ha inoltre partecipato a mostre collettive a Milano, Genova e Stresa, e conseguito premi e riconoscimenti, attestazioni singolari di un percorso unico. E sempre il Prof. Carlo Franza lo candida al Premio delle Arti Premio della Cultura edizione XXIV del 2012 al Circolo della Stampa di Milano.

Biografia del curatore
Carlo Franza, nato nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, Critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, oggi a Libero fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte, il Premio Città di Alassio nel 1980, il Premio Barocco-Città di Gallipoli nel 1990, il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (di cui è presidente di giuria dal 2001) e il Premio Città di Tricase nel 2008. Nella serata inaugurale degustazione di pasticceria di eccellenza “Le Cuspidi” di Nocera F. e Vizzì G. s.n.c. – Raffadali (AG).

Inaugurazione giovedì 19 gennaio, ore 18.00

Artestudio 26
Via Padova 26 Milano
Orari da lunedì a mercoledì ore 10 – 17, visitabile in giorni e orari diversi previo appuntamento al 338.9197709
Ingresso libero

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