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13/1/2012

La scienza dell'uomo

Associazione Culturale Movente, Concesio (BS)

L'Associazione Culturale Movente ha proposto a tutti gli operatori culturali delle varie discipline, di prendere visione del sottostante "tema" dell'anno "accademico" 2011-2012, tema su cui tutti sono chiamati ad una riflessione e ad un lavoro, ciascuno relativamente alle specificità della propria disciplina, per il quale lo spazio del Movente diverrà luogo di fruibilità nel corso delle iniziative promosse fino alla fine del 2012. Sabato 14 gennaio 2012 alle 18.30 avrà luogo l'inaugurazione di questa mostra.

Espongono: Guido Moretti (personale) Giambattista Bonazzoli Angelo Bussacchini Chiara Butti Elisabetta Busi Luciana Gallina Marco Gasperi Uber (Luciano Gatti) Alessia Gatti Kempes (Mario Gandellini) Trees Knaapen Andrea Lanzi Laura Massardi Lamberto Melina Enzo Pedersini Sara Scaramelli William Giuseppe Vezzoli

Il manifesto del tema dell'anno: l'uomo della scienza, la scienza dell'uomo. Scienza: designazione convenzionale di una o più discipline affini nell'ambito di programmi o studi di ricerca. Scienziato: studioso o promotore di una scienza o di una particolare disciplina. Uomo: homo sapiens/sapiens, si distingue dalle scimmie antropomorfe oltre che per la posizione eretta, la pelosità ridotta, la prensione della mano, per il cervello più sviluppato, il linguaggio articolato e la capacità di esprimere e tramandare esperienze. Umano: in quanto protagonista della vicenda storica. (Dal Dizionario Devoto-Oli) L'uomo, che all'esordio della sua vita ha come caratteristica di essere una specie senza specificità (per l'incompiutezza che lo contraddistingue), è proprio quell'animale che è obbligato a sapere le leggi che lo circondano e che lo tengono in vita. L'ambiguità del tema di quest'anno sta nel concetto "scienza dell'uomo". E' una frase che si presta a molteplici interpretazioni, proprio per questo si presta alle varie iniziative che si terranno al Movente.

Ma il suo significato "reale" ha a che fare con il sapere, quel sapere che costringe l'uomo a crescere, a prendere atto della sua posizione nel mondo e ad essere responsabile dei propri atti. La resistenza al sapere è un effetto naturale dal momento che mette in discussione l'identità del corpo interpretato (ciò che crediamo di essere). Sapere che ciò che riteniamo di essere non è reale o per lo meno non è sufficiente a spiegare i nostri atti, implica un'esplorazione in territori altri dove realtà e reale non sono sinonimi. E dunque sapere ciò che altro siamo, produce quel che comunemente si chiama INTELLIGENZA! Qual è il reale dell'uomo? Ecco ciò a cui l'umano tende da sempre: tentare di sapersi attraverso le discipline che ha a disposizione e se non bastano crearne delle nuove.

Inaugurazione 14 gennaio ore 18.30

Associazione Culturale Movente
via Europa, 47/49 - Concesio (BS)
Orario: lun-ven 20.30-22.30, ven, sab e dom 16-19
Ingresso libero

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