Con le fotografie di ICKU (I Can Kill You) - realizzate a Riga - l'artista porta la sua attenzione sugli individui protagonisti della societa' urbana, alla ricerca delle infinte sfaccettature della quotidianita', rotta dall'improvvisa e destabilizzante introduzione di un'arma da fuoco.
a cura di Costanza Paissan
Dopo il successo di Water Drops al MACRO di Roma, la Galleria CO2, in collaborazione con Ines Musumeci Greco, ha il piacere di presentare l’ultimo progetto di Giovanni De Angelis, che prosegue attraverso il medium fotografico la propria ricerca sociale e antropologica metropolitana, avviata quattro anni fa con Contemporary Districts.
Se in Water Drops l’artista ha affrontato il tema della gemellarità come oggetto di analisi sociale e antropologica nella terra brasiliana di Rio Grande do Sul, con ICKU (I Can Kill You) – interamente realizzato a Riga (Lettonia) – l’artista sposta la propria attenzione sugli individui protagonisti della società urbana, alla ricerca delle infinte sfaccettature della quotidianità, rotta dall’improvvisa e destabilizzante introduzione di un’arma da fuoco.
Dall'esplorazione dei luoghi urbani, l'attenzione dell'artista si concentra sulla psicologia umana e le sue dinamiche latenti, che portano alla perdita del controllo per commettere un'azione irreversibile.
L'artista indaga l'apparente normalità di un gruppo di persone che vivono attivamente il proprio ruolo sociale, ma subiscono in maniera inconscia l’effetto psicologico di una realtà difficile, in un contesto geografico caratterizzato da lunghi inverni e poche ore di luce. In ognuno di loro esiste la possibilità recondita di commettere un atto violento, dettato dal confluire di diversi fattori personali, sociali, geografici, anagrafici. Protagonista dell'indagine è allo stesso tempo il pubblico, attore involontario della seconda fase di questo percorso e destinatario di un proiettile virtuale.
Pensato e realizzato in occasione della Art residence presso il NOASS Cultural Center di Riga, l’intero progetto è stato presentato al pubblico sotto forma di guerriglia comunicativa, attraverso il bombardamento visivo dell’acronimo ICKU che sarà svelato dall’artista in occasione dell’apertura della mostra.
Biografia
Giovanni De Angelis avvia il proprio percorso nell’ambito della fotografia tradizionale, concentrandosi in seguito sulla realtà contemporanea e le sue modalità di percezione. Nel 2004 inizia il progetto Luceveloce, con il quale investiga le infinite potenzialità della luce e delle sue interazioni con i corpi. Nel 2005 e 2006 la sua ricerca continua con il progetto Luce dissolve, che pone il lavoro dell’artista in relazione con un linguaggio che sconfina con la pittura.
Il suo percorso prosegue con un focus sulle metropoli e le società orientali, elaborato nelle serie Strade con la Pioggia, Sui Iki e Churchgate, nelle quali l’interesse nei confronti della cultura orientale si concretizza nell’attenzione alle dinamiche sociali ed etno-antropologiche.
La serie Water Drops, esposta nel 2011 al MACRO di Roma, è un esempio lampante della sua attenzione verso culture differenti attraverso lo studio delle dinamiche antropologiche dei gemelli e la loro interazione con il mondo.
Questa riflessione lo porta a elaborare, tra gli altri, i progetti fotografici Contemporary Districts nelle città di Tokyo, Tel Aviv e Varsavia, fino al progetto ICKU (I Can Kill You), frutto dell’indagine sulla realtà della capitale lettone.
Giovanni De Angelis è nato a Napoli nel 1969. Vive e lavora a Roma dal 1992.
Inaugurazione alla presenza dell’artista: Venerdì 3 febbraio 2012, ore 18.30 -> rinviata il 10 febbraio
Galleria CO2
Via Piave 66, 00187 Roma
Orari: Lunedì–Venerdì 11 > 19 | Sabato 16 > 19
Ingresso libero