La pittura di Antonio Tamburro tra passato e presente. 35 opere che spaziano dai quadri ad olio sulle periferie, l'ambiente, le spiagge, i caffe', fino a quelli piu' recenti delle metropoli, dei volti femminili, delle macchine, degli ombrelli e degli strumenti musicali realizzati ad acrilico.
La mostra è patrocinata dalla Banca di Mantignana e di Perugia, dall’INPS, dalla
Regione Umbra, dalla Provincia e dal Comune di Perugia, in collaborazione con la 6°
Senso Art Gallery di Roma. La mostra vuole essere un omaggio alla città di Perugia
dove il maestro ha vissuto e lavorato per venticinque anni e dove ritorna ad esporre
dopo molti anni. Le trentacinque opere esposte ripercorrono la carriera artistica
del maestro Tamburro dagli anni ’80 al 2003, fino ai dipinti più recenti. I temi
vanno dai quadri ad olio sulle periferie, l’ambiente, le spiagge, i caffè, fino a
quelli più recenti delle metropoli, dei volti femminili, delle macchine, degli
ombrelli e degli strumenti musicali realizzati ad acrilico. La mostra proseguirà
fino al 29 febbraio 2012.
Antonio Tamburro è nato a Isernia nel 1948. La sua prima personale risale al 1972,
presso il Palazzo Comunale di Perugia. In questi quadri c’è un richiamo alle
origini, con un forte e violento cromatismo di stampo espressionista. Nel 1974
espone a Milano alla galleria “ La Porta “. E’ anche l’anno in cui comincia ad
interessarsi alle problematiche sociali, in particolare all’abbandono e alla
solitudine dei malati di mente, su ispirazione di reportage realistici.
Nel 1979 alcune sue opere vengono pubblicate “Arte in Umbria” edizioni Siglarte. Le
sue opere cominciano ad essere pubblicate su varie riviste d’arte . Viene anche
chiamato ad insegnare alla scuola d’arte di Spoleto che poi lascerà nel 1981 per
dedicarsi esclusivamente alla pittura, nonostante l’incarico in ruolo a tempo
indeterminato. Nel 1984 partecipa alla mostra “ Itinerari, ricerca e misteri
nell’arte ”, Artisti umbri e contemporanei, al Gianicolo Centro d’Arte insieme a
Burri, De Gregorio, Rambaldi ed altri. Nel 1989 esce sulla rivista “ Arte Mondadori
“ un servizio dedicato al tema delle periferie e la stessa mondatori pubblicherà un
catalogo con un testo critico di Dario Micacchi e dell’artista Alberto Sughi.
Nel 1991 tiene una personale intitolata " Le Giuliette di Tamburo” e allestita nei
suggestivi spazi della Casa di Giulietta a Verona. Il 1991 è anche l’anno in cui
comincia a frequentare l’ambiente artistico romano. Conosce artisti quali Calabria,
Sughi, Vespignani, Attardi e il fotografo Pino Settanni che lo inserisce nel suo
libro di fotografie “ La memoria e le Immagini ”, dedicato agli artisti e ai
personaggi del cinema e della cultura. Nel 1999 tiene la personale alla Galleria
Padua Art di Padova. Nel 2000 Partecipa ad Art Miami, con un catalogo curato da
Raffaele Nigro. Nel 2001 esce un servizio sulla rivista “ ArteIn “ con un testo
critico di Paolo Rizzi. Nel 2002 esce sul mensile “ Arte Mondatori “ un redazionale
sui protagonisti della pittura contemporanea, intitolato “ Il solitario della
pittura “.
Nel 2003 in occasione della Notte Bianca di Roma, partecipa alla collettiva presso
la Galleria Michelangelo, insieme ad Attardi, Benaglia, Calabria, Possenti, Sughi,
ed inoltre all’A.R.G.A.M, Primaverile Romana sul tema “ Mitologia dell’immaginazione
”. Questo sarà l’anno più ricco di eventi, infatti le mostre personali si susseguono
sia in Italia che all’estero: la mostra personale presso la Galleria Barbara Ruez di
Monaco e nella Galleria di Augsburg, la personale presso la Sala Segantini in
Svizzera nella sede della Fondazione. Nel 2006 l’artista sarà protagonista di una
esposizione nella sede di Confartigianato a Prato, mentre il quotidiano “ La
Gazzetta dello Sport “ gli commissiona la realizzazione del logo della Maglia Rosa,
simbolo del novantesimo Giro D’Italia. Nel 2008 espone con una personale in Austria
alla Galleria Schlossparz, mentre nel marzo successivo si onorerà di donare al Santo
Padre, previa udienza, l’opera “ Ritratto di Papa Benedetto XVI “ da lui realizzata.
Nel 2008 realizza anche il manifesto per i Campionati del mondo di ciclismo di
Varese ed espone con una personale nella Galleria d'Arte 6° Senso di Roma, dal
titolo “Il ciclismo e i suoi protagonisti”. Nel 2009 il Comando generale della
Guarda di Finanza ha affidato a Tamburro l’incarico di illustrare il calendario
storico del Corpo.
Ad Aprile del 2009 partecipa alla collettiva "Artisti italiani in
Russia" presso la galleria Svetlana Serebtyakova di San Pietroburgo. A giugno del
2009 partecipa all'esposizione d'arte Eternologie, in occasione dei Giochi del
Mediterraneo di Pescara. Le sue opere dedicate al ciclismo vengono esposte nella
sede della Casa Italia, quartier generale degli azzurri e del CONI. Il 10 dicembre
2009 inaugura a Palazzo Venezia di Roma la sua prima mostra antologica "Il senso del
tempo. Opere dal 1980 al 2009. Il 6 agosto 2010 inaugura a St.Moritz una personale
dedicata prevalentemente alle tematiche del Jazz che si inserisce nel contesto del
Festival del Jazz di St.Moritz. Il 10 settembre del 2010 inaugura una mostra alla
Galleria der Pinakothek der Moderne di Monaco di Baviera. Il 16 settembre 2010
inaugura una mostra dal titolo “Le metropoli dell’indifferenza” alla Galleria Primo
Piano di Venezia, che verrà spostata subito dopo alla Galleria Miniaci di Milano.
L’11 novembre inaugura una doppia personale insieme al figlio Marco al Museo d’Arte
Moderna Vittoria Colonna di Pescara dal titolo: Antonio e Marco Tamburro “Dal colore
al bianco e nero”. Dal 20 gennaio al 20 febbraio 2011 tiene una personale alla
Galleria d’Arte 6° Senso di Roma, dove espone una serie di opere inedite sul tema
degli ombrelli. Dal 14 al 28 marzo 2011 espone con una personale a San Pietroburgo.
Dall’ 8 al 29 maggio 2011 tiene una mostra nell’ex chiesa di San Domenico a Ravenna:
“Ravenna.. e il Giro d’Italia”, dedicata al mondo del ciclismo e ai grandi del
ciclismo italiano, da Bartali e Coppi a Pantani. Il 14 ottobre 2011 tiene una
personale a Berlino alla Galerie Lacke Farben dal titolo “Spuren und Farben der
Stadt” - “Graffi e colori di una città”. In mostra sono esposti dipinti che vanno
dall’ultimo tema degli ombrelli fino alle metropoli e alle donne solitarie nei
caffè.
Immagine: Poster, 140x140 cm, acrilico su tela
Centro Servizi Camerali Galeazzo Alessi
Via Mazzini, 9 - Perugia
Ingresso libero