Nella tradizione della fotografia documentaria, una fotografia diretta che cerca un immediato rapporto con la realta', Attilio Gigli ha fotografato una serie di passanti in luoghi urbani o suburbani diversi. Si tratta di figure femminili colte in momenti quotidiani, fissate in atteggiamenti e gesti normali.
Comune di Fusignano - Assessorato alla Cultura
Con il Patrocinio di:
Regione Emilia-Romagna - Provincia di Ravenna
Nella tradizione della fotografia documentaria, una fotografia diretta che cerca un immediato rapporto con la realtà , Attilio Gigli (Pesaro 1934) ha fotografato una serie di passanti in luoghi urbani o suburbani diversi. Si tratta di figure femminili colte in momenti quotidiani, fissate in atteggiamenti e gesti normali.
Gigli non pone l'accento su alcuna situazione particolare, né intende rendere queste figure protagoniste di alcun evento, in questo sta l'accento contemporaneo della sua fotografia, che, in linea con molte ricerche internazionali, evidenzia la difficoltà se non l'impossibilità , per noi contemporanei, di essere protagonisti della storia e dei luoghi che abitiamo. Con una sottile ironia qua e l'inizio di un sorriso là Gigli ci porta a riflettere sulla vita, sull'anonimità delle nostre esistenze, sul tempo che passa.
INAUGURAZIONE SABATO 8 MARZO ORE 16.30
Interviene Roberta Valtorta
Catalogo CHARTA
orari:
festivi >15.30-18.30
feriali >10.30-12.00 e 15.30-18.30
lunedì chiuso
ingresso libero
Centro Culturale Il Granaio
Piazza Corelli 16
Fusignano (RA)