Voci e sguardi tra luoghi della memoria e memorie dei luoghi. compongono il percorso espositivo installazioni audiovisive e interattive in cui sono usate testimonianze orali, film di famiglia e fotografie. La mostra e' a cura di Associazione Quarantasettezeroquattro e di Studio ennezerotre N!03. Alla realizzazione hanno partecipato molti studenti universitari.
Venerdì 9 marzo alle ore 18 presso i Musei Provinciali di Borgo Castello a Gorizia si terrà l’inaugurazione della mostra multimediale “Le vite degli altri. Voci e sguardi tra luoghi della memoria e memorie dei luoghi”.
Nelle installazioni audiovisive e interattive che vanno a comporre il percorso espositivo, fonti normalmente utilizzate per la ricerca storica – come le testimonianze orali, i film di famiglia e le fotografie – vengono lette e interpretate attraverso gli occhi e i linguaggi dell’arte.
L’intento è quello di creare un dialogo tra diverse generazioni riguardo alla complessa storia e alle molteplici memorie che hanno caratterizzato l’area di confine tra Italia e Slovenia nel corso del Novecento.
La mostra intende riflettere sulla pluralità di modi con cui la memoria si rendere visibile e ascoltabile da parte di coloro che vivono quotidianamente gli spazi urbani. Le voci dei testimoni e gli sguardi che le cineprese amatoriali e le macchine fotografiche hanno posto sui luoghi della città vanno infatti ad intrecciarsi in un complesso tessuto di relazioni in cui a risultare fondamentali sono le differenti esperienze, percezioni, desideri dei singoli abitanti e dei molteplici gruppi che popolano quest’area di frontiera.
La città e le vite degli altri (dall’introduzione alla mostra)
Il paesaggio urbano in cui viviamo è profondamente segnato dalla storia. Le tracce che gli avvenimenti lasciano sul territorio sono estremamente mutevoli e fugaci ma, soprattutto, sono soggettive: i luoghi assumono diversi significati, a seconda dello sguardo che li indaga.
Ogni persona costruisce e conserva una propria mappa mentale della città in cui vive o ha vissuto. Si tratta di schemi che prendono forma a partire dalle esperienze più rilevanti vissute nel passato, ma anche, e soprattutto, dal vivere quotidiano, dai gesti comuni e dalle abitudini. Ecco allora che per far emergere queste “città invisibili” diventa necessario soffermarsi sulle vite degli “altri”, conoscere i percorsi biografici dei singoli e le esperienze collettive vissute dai gruppi e dalle comunità, siano esse politiche, linguistiche, etniche o nazionali. Si può così riscoprire la ricchezza e la stratificazione di significati che ogni luogo, e non solo quelli istituzionalizzati, porta con sé.
Questa mostra nasce dalla volontà di fornire nuovi strumenti per far dialogare i goriziani di oggi con i goriziani di ieri, attraverso un confronto con la città e i suoi spazi, alla riscoperta delle memorie plurime che questi conservano, a volte celandole, a volte esplicitandole.
Per fare questo abbiamo deciso di soffermarci su tre fonti particolari: le interviste biografiche ai testimoni, i film di famiglia e le fotografie. Materiali di non immediata “lettura” che però, se interrogati attraverso i linguaggi dell’arte e degli audiovisivi, si dimostrano in grado di ri-creare spazi mentali che siano specchio delle memorie individuali o familiari, di specifici modi di vivere e percepire la realtà.
La mostra è a cura dell’Associazione Quarantasettezeroquattro e dello Studio ennezerotre N!03.
Alla realizzazione delle singole installazioni hanno partecipato anche gli studenti dell’Università di Udine – Dams di Gorizia, gli studenti del Polo Liceale “Dante Alighieri” di Gorizia.
Con il sostegno di:
Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
GiovaniIdee
Provincia di Gorizia
In collaborazione con:
Musei provinciali di Gorizia
Università degli studi di Udine – Dams di Gorizia
Laboratori CREA e La Camera Ottica
Associazione Home Movies
Associazione Kinoatelje
Mediateca provinciale di Gorizia
Istituto Superiore d’Istruzione Statale “Dante Alighieri” – Gorizia
Inaugurazione Venerdì 9 marzo alle ore 18 presso i Musei Provinciali di Borgo Castello a Gorizia
Musei Provinciali / Borgo Castello Gorizia
martedì - domenica ore 9.00-19.00
ingresso libero