Dicastero Attivita' Culturali Citta' di Lugano
Giorgio Morandi
Maria Cristina Bandera
Marco Franciolli
Maria Pasini
Simona Tosini Pizzetti
Sono esposti i fiori, i paesaggi, le nature morte e il suo piu' importante autoritratto, realizzato nel 1924. Ai dipinti ad olio sono affiancati disegni, acquerelli e incisioni che permettono di apprezzare la straordinaria capacita' dell'artista di rendere i volumi, la luce e l'atmosfera. La mostra ripercorre l'intera carriera artistica di Morandi, dalle prime prove sino agli ultimi lavori.
a cura di
Maria Cristina Bandera e Marco Franciolli
in collaborazione con Maria Pasini e Simona Tosini Pizzetti
La mostra che la Città di Lugano dedica a Giorgio Morandi, uno degli indiscussi protagonisti del XX
secolo, è un appuntamento impedibile nel panorama dell’arte di quest’anno. Si tratta di
un’importante antologica curata da Maria Cristina Bandera, Direttrice della Fondazione di Studi di
Storia dell’Arte Roberto Longhi di Firenze, e da Marco Franciolli, Direttore del Museo Cantonale
d’Arte e Museo d’Arte della Città di Lugano, in collaborazione con Maria Pasini, Collaboratrice
scientifica del Museo d’Arte di Lugano e Simona Tosini Pizzetti.
La mostra ripercorre l’intera carriera artistica di Morandi, dalle prime prove sino agli ultimi
lavori, documentando tutti i temi e le tecniche con i quali il grande maestro si è cimentato
nel corso del suo percorso creativo. Sono presenti le nature morte, genere al quale è spesso
associato il suo nome, i fiori, i paesaggi e il suo più importante autoritratto, realizzato nel 1924. Ai
dipinti ad olio sono affiancati disegni, acquerelli e incisioni che permettono di apprezzare la
straordinaria capacità dell’artista di rendere i volumi, la luce e l’atmosfera fino all’ottenimento di
un’arte pura che trascende la realtà rappresentata.
Le circa cento opere provengono da collezioni pubbliche e private, alcune delle quali di grande
rilevanza storica, essendo appartenute ad amici, collezionisti e critici che furono vicini a Morandi,
quali Francesco Arcangeli, Augusto Giovanardi, Roberto Longhi, Luigi Magnani, Carlo Ludovico
Ragghianti, Giovanni Spadolini, Lamberto Vitali, ai quali l’artista destinò, in molti casi, le sue
creazioni.
Sarà inoltre possibile vedere affiancate, proprio a Lugano –meta di uno dei rarissimi viaggi
compiuti da Morandi fuori dall’Italia in occasione della prima “Esposizione Internazionale del
‘Bianco e Nero’”– dopo molti decenni e in alcuni casi per la prima volta, collezioni svizzere e
italiane.
La capacità di indagine dell’artista su pochi, selezionati oggetti, è tanto accurata e per certi versi
persino ossessiva da apparire ripetitiva, ma ad uno sguardo attento essa rivela una straordinaria
varietà espressiva e una profondità di indagine senza eguali.
Morandi è stato un autentico maestro per numerose generazioni. A sottolineare il suo ruolo di
anticipatore nei confronti di alcuni aspetti dell’arte attuale, sono proposti in mostra, come
discrete presenze, le opere di alcuni artisti contemporanei che hanno raccolto l’eredità di
Morandi, quali Stuart Arends, Bernd & Hilla Becher, Craigie Horsfield, Franco Vimercati,
Rachel Whiteread. L’artista statunitense Lawrence Carroll, che in più occasioni ha
dichiarato di avere scelto Giorgio Morandi quale maestro spirituale per la sua arte, ha
realizzato alcune opere ad hoc per questo appuntamento espositivo.
Non manca infine un accenno al cinema, in particolare ai film degli anni Cinquanta nei quali
opere di Morandi compaiono sullo sfondo di scene di ambienti domestici, testimoni
dell’accresciuto interesse da parte degli intellettuali di quegli anni verso la pittura morandiana. Tra
questi: Un bacio e una pistola di Robert Aldrich, 1955, La dolce vita di Federico Fellini, 1960, La
notte di Michelangelo Antonioni, 1960, Io sono l’amore di Luca Guadagnino, 2009.
Il catalogo della mostra, pubblicato da Silvana Editoriale contiene schede e riproduzioni di tutte le
opere in mostra e numerosi contributi critici.
Infine è on line il sito web www.giorgiomorandilugano.ch che ospita una sezione multimedia,
quale moderno supporto tecnologico alla mostra. Realizzato da TEC-Lab, Facoltà di scienze della
comunicazione, Università della Svizzera italiana, GiorgioMorandi-Multimedia intende abbattere
le barriere tecnologiche. PC, iPhone, smart-phone, iPad etc. potranno essere utilizzati per
esplorare i vari aspetti della mostra: i temi, le opere, gli approfondimenti. Il visitatore potrà
percorrere le sale della mostra virtualmente da casa, scaricare il materiale su device offline,
portare il proprio tablet in mostra e usufruire delle svariate possibilità offerte dai contenuti
multimediali.
Immagine: Natura morta, 1955. Olio su tela, 25,5 x 30,5 cm, Winterthur, Kunstmuseum Winterthur, Lascito Dr. Heinz Keller, 1984
Informazioni e richiesta di materiali stampa:
Svizzera:
Dicastero Attività Culturali Città di Lugano
Tel: +41 (0)58 8667216 Fax: +41 (0)58 8667497 E-mail: info.lac@lugano.ch
Svizzera interna:
Mettler Communications Tel: +41 (0)33 8220878 E-mail: silvia.mettler@quicknet.ch
Italia:
ddl+battage
Alessandra de Antonellis Tel: +39 339 3637388 E-mail: alessandra.deantonellis@ddlstudio.net
Margherita Baleni Tel: +39 347 4452374 E-mail: margherita.baleni@battage.net
Museo d'Arte
Riva Caccia 5 CH - 6900 Lugano
ORARIO
Da martedì a domenica 10.00-18.00
Venerdì 10.00-21.00
Lunedì chiuso (tranne 19 marzo, 9 aprile e 28 maggio)
Notte dei Musei 19 maggio 10.00-18.00 e 19.30-01.00
INGRESSO
Intero Fr. 12
Ridotto, AVS e over 65 anni, gruppi e studenti 17-25 anni Fr. 8
Ragazzi fino a 16 anni gratuito
INGRESSO COMBINATO*
Intero Fr. 20
Ridotto, AVS e over 65 anni, gruppi e studenti 17-25 anni Fr. 14
Ragazzi fino a 16 anni gratuito
* dà diritto all’ingresso alle seguenti mostre: “Giorgio Morandi”, “Tony Cragg” (Villa Ciani 31.03-12.08.2012), “Rolando Raggenbass” (Museo Cantonale d’Arte, 25.02-6.05.2012), “Arte svizzera dalla collezione della Mobiliare” (Museo Cantonale d’Arte, 26.05-19.08.2012)