Museo Civico di Storia Naturale
Verona
Lungadige Porta Vittoria, 9
045 8079400
WEB
Due Mostre
dal 14/3/2012 al 29/6/2012
lun - gio 9-17, sab, dom e festivi 14-18, la biglietteria chiude mezz'ora prima, chiuso venerdi
WEB
Segnalato da

Sara Mauroner



approfondimenti

Cecelia Webber



 
calendario eventi  :: 




14/3/2012

Due Mostre

Museo Civico di Storia Naturale, Verona

Il mondo di Cecelia Webber: Meraviglie dell'arte digitale. Le figure umane fotografate in varie pose vengono disposte a formare petali, steli e corolle, foglie, farfalle e bruchi. con precisione scientifica l'artista riproduce le forme e i colori della natura. 'Viaggio nel tempo' presenta immagini Nasa alla scoperta della storia del nostro Universo. In occasione della quarta edizione del festival Infinitamente, dedicata a Tempo, Spazio e Infinito.


comunicato stampa

Il mondo di Cecelia Webber
Meraviglie dell'arte digitale

Le opere di Cecelia Webber, una delle più originali giovani artiste americane, saranno protagoniste della quarta edizione di Infinitamente, il festival di scienze e arti che si terrà a Verona dal 15 al 18 marzo promosso da Università di Verona, assessorato alla Cultura del Comune e Consorzio Verona Tuttintorno e organizzato con Fondazione Cariverona, Fondazione Cattolica Assicurazioni ed Esu. La mostra sarà inaugurata giovedì 15 marzo alle 18 al museo civico di storia naturale (Lungadige  Porta Vittoria 9) alla presenza dell’artista che per la prima volta esporrà le sue opere in Italia e in Europa.

Venerdì 16 marzo alle 11 si terrà la visita guidata per i giornalisti con Cecelia Webber

Cecelia Webber affascina per le sue opere digitali in cui, come in un magico puzzle, riproduce con precisione scientifica la meraviglia delle forme e dei colori della natura colti in fiori e farfalle. Ogni dettaglio è realizzato componendo con straordinaria abilità l’immagine fotografica di corpi umani nudi, in varie pose. L’artista rivela la sua creatività applicandola all’osservazione scientifica, proponendo con una visione originale una nuova armonia naturale, dimostrando che fra l’uomo e la natura vi è una perfetta sintonia, rivelata dalla bellezza. Le figure umane fotografate in varie pose vengono disposte a formare petali, steli e corolle, foglie e farfalle e persino bruchi. A dirci che il corpo umano è l’espressione stessa della vita, in tutte le sue manifestazioni.

“Mi auguro che le mie immagini artistiche abbiano un impatto positivo su coloro che ne fruiscono, in modo tale che emerga la relazione profonda fra l’essere umano e la natura – dichiara Cecilia Webber – Le possibilità offerte dalla fotografia digitale sono un incredibile strumento che mi permette di esplorare e ricreare il mondo che ci circonda con l’intento di contribuire a creare la consapevolezza necessaria a salvare il pianeta.”

Cecelia Webber. Cecelia Webber è una delle più originali giovani artiste statunitensi. Nata in un piccolo villaggio immerso tra le campagne e le foreste del New Hampshire ha imparato ad osservare e ad amare sin da bambina la natura grazie anche all’esempio del padre, architetto di giardini. Cecelia Webber è stata una bimba timida che trascorreva intere giornate solitarie a stretto contatto con l’ambiente naturale, sviluppando un interesse sempre più preciso per ogni suo più piccolo elemento, come i fiori, le foglie, gli insetti. In seguito la passione per la natura l’ha portata a laurearsi in Scienze alla University of Southern California. Il suo crescente interesse per gli studi sul cervello e la Medicina l’hanno portata a proseguire gli studi quale research assistant in Neuroscienze. L’artista ha esposto nelle principali città degli Stati Uniti. Dal 2010 Flowers Series è in esposizione permanente al Renown Hospital di Reno, come parte di un progetto di arte terapia, di cui l’artista si dice fiera perché, come racconta,“i malati dicono che guardare le mie immagini li aiuta nel processo di guarigione”. Nel febbraio 2011 la serie Butterflies è stata presentata in anteprima nella prestigiosa location del Barneys in Madison Avenue - New York. Per la prima volta le sue fotografie saranno esposte in Italia e in Europa.

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Infinitamente 2012

Ciò che noi osserviamo potrebbe essere scomparso e, al contempo, migliaia di altre stelle potrebbero aver preso vita

Un viaggio indietro nel tempo per scoprire con immagini Nasa la storia del nostro Universo. Un percorso che comincia dalla Terra, il punto d’origine e finisce nel punto più distante mai osservato con i telescopi, lì dove l’Universo si è appena formato. La luce, infatti, ha una velocità limite di 300.000 Km/s, tale velocità fa sì che le informazioni nello spazio impieghino del tempo per percorre un certo tragitto. Se pensiamo che la luce proveniente dal nostro Sole impiega circa 8 minuti per giungere a noi ci rendiamo conto di come guardare verso il cielo sia guardare verso il nostro passato. Il Sole lo vediamo sempre com’era 8 minuti fa, la stella più vicina a noi (Proxima centauri) la vediamo com’era 4 anni fa, più distante osserviamo e più indietro nel tempo andiamo, lo spazio diventa tempo e il tempo spazio.

A cura di: Pleiadi, Science in Communication
www.pleiadi.de
www.pleiadi.net
Pleiadi, Science in Communication

Pleiadi è una società che si occupa di progetti educativi rivolti sia al mondo della scuola che al mondo aziendale.
Membro dell’Ecsite (The European Network of Science Centers and Museums), offre alle scuole di ogni ordine e grado attività sperimentali svolte direttamente in classe, operando su 60 aree tematiche diverse e coinvolgendo annualmente circa 40.000 studenti.

Pleiadi possiede una delle principali mostre scientifiche itineranti in Italia, con ben 35 exhibits (grandi esperimenti interattivi) e un planetario digitale. Le competenze specifiche sviluppate negli anni in ambito educational hanno permesso di costituire una divisione che sviluppa progetti per il mondo aziendale, nei quali il sapere e il contesto dell’impresa si fondono dando vita ad attività ad alto valore educativo.

Pleiadi ha fatto della comunicazione scientifica, e più in generale dell’educazione, la propria missione, sviluppando tecniche e strumenti che si allineano agli standard europei, ricordando sempre che

“spiegare […] senza il sostegno di fatti concreti può assomigliare al tentativo di raccontare a qualcuno cosa sia nuotare senza mai metterlo vicino all’acqua”
(Frank Oppenheimer).

Maggiori informazioni: www.infinitamente.univr.it

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“Infinitamente” ritorna con la quarta edizione dandovi il benvenuto con un programma che dal 15 al 18 marzo offre al suo pubblico un caleidoscopio di 50 incontri, dibattiti, cui s’aggiungono laboratori ludico-didattici per bambini, ragazzi e adulti, mostre, eventi teatrali e musicali, la fiera del libro di divulgazione scientifica “Infinitamente libri” e un planetario.

Il festival quest’anno è ancora più ricco e propone un fine settimana da vivere intensamente nel segno della curiosità e della voglia di ascoltare, discutere, vedere e fare. E di divertirsi. La manifestazione è pensata come un frondoso albero della conoscenza che affonda le sue radici nelle neuroscienze per ramificarsi in molteplici percorsi e spunti che amano contaminare fra loro le più diverse discipline.

Quest’anno i concetti chiave del festival sono tre: spazio, tempo e infinito. Il tempo che affascina e interroga la nostra mente che, pur consapevole dei limiti della natura umana, ardisce avventurarsi verso l’infinito, sempre attratta dalla sfida della ricerca. Il tempo, quarta dimensione dello spazio. L’infinito, con le sue molteplici declinazioni di significato e il richiamo irresistibile all’esplorazione dell’universo.

La manifestazione è inserita nel calendario ufficiale della Brain Awareness Week, la settimana mondiale di sensibilizzazione sulla ricerca che focalizza i suoi obiettivi sul cervello.

Università, Comune e Consorzio “Verona Tuttintorno” sono grati a tutti i sostenitori di “Infinitamente”. È doveroso un particolare ringraziamento per il loro determinante contributo a Fondazione Cariverona, Fondazione Cattolica Assicurazioni e ad Esu, Azienda regionale per il diritto allo studio di Verona. Un insostituibile apporto è stato offerto da tutti i relatori, i docenti dell'Università e dai giornalisti che si ringraziano calorosamente. E altrettanto sincera è la gratitudine per tutti gli Enti, le Associazioni e gli Amici del festival che hanno patrocinato la manifestazione e offerto la loro preziosa collaborazione.

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Università degli Studi di Verona - Ufficio Stampa 045.8028164, ufficio.stampa@ateneo.univr.it
Responsabile coordinamento comunicazione: Maria Fiorenza Coppari
Capoufficio stampa: Sandro Benedetti
Addetta stampa: Sara Mauroner (cell. 349.1536099)

Inaugurazione giovedì 15 marzo alle 18

Museo Civico di Storia Naturale
Palazzo Pompei
Lungadige Porta Vittoria, 9 Verona
Orari di apertura: da lunedì a giovedì ore 9.00-17.00. Chiusura biglietteria ore 16.30. Sabato, domenica e festivi ore 14.00-18.00. Chiusura biglietteria ore 17.30. Chiuso il venerdì.
Tariffe di ingresso (la visita alla mostra è compresa nel biglietto di ingresso al museo): Intero: € 4,50, Ridotto: € 3,00, Ridotto Scuole: € 1,00
Ingresso gratuito durante il festival

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