Substrati - Interazioni - Origini. Processi di combinazione e mutazione si ritrovano nelle stratificazioni pittoriche di Antonio Pizzolante e Jacqueline Dengler e negli impasti di acqua, silice e fuoco che si trasformano nel vetro delle sculture di Andrea Morucchio.
A cura di Sofia Macchi e Domitilla Musella
Artisti: Jacqueline Dengler, Andrea Morucchio, Antonio Pizzolante
SiO2 o silice, è alla base delle interazioni chimiche utilizzate per la creazione di pigmenti colorati ormai in uso nella pittura contemporanea. La sua interazione con altre sostanze è indispensabile per generare vetro, ceramica e leghe metalliche. E’ un tassello fondamentale nei processi di mutazione e trasformazione che vedono i quattro elementi naturali – Fuoco, Terra, Aria, Acqua – combinarsi e mutarsi l’uno nell’altro, indissolubilmente legati per esistere, ma con precise caratteristiche che li contraddistinguono.
Processi di combinazione e mutazione che sono l’essenza di questa mostra e che si ritrovano nelle stratificazioni pittoriche di Antonio Pizzolante e Jacqueline Dengler,, e negli impasti di acqua, silice e fuoco che si trasformano nel vetro delle sculture di Andrea Morucchio. Artisti che plasmano la materia con approcci e finalità differenti, ma i cui lavori rispecchiano simbolicamente le caratteristiche, le peculiarità e la forza prorompente degli elementi naturali.
Le opere di Antonio Pizzolante richiamano la prosperità, il benessere e la pace della Madre Terra, come essa sono costellati di tracce e stratificazioni, con cui l’artista racconta la materia, ascolta e rievoca le storie che essa ha da narrargli. Sono composte dai più svariati elementi – legno, pietra, carta, ferro, rame e pigmenti – assemblati in sequenze mobili per creare una sintesi formale dotata di un simbolismo tutto particolare.
Le sculture di Andrea Morucchio sono invece forgiate dalla potenza del Fuoco ma riconducono alla comunicatività ed alla creatività dell’Aria. Oggetti rituali, evocativi, caratterizzati da una lontana ed austera sacralità. Impasti nati dalla salice che hanno forme rigorose ed estreme legate però alla casualità con cui la materia si plasma nella fornace.
Emozioni e sensibilità dell’Acqua sono invece alla base dei lavori di Jacqueline Dengler,, un’artista che per anni ha giocato con la tridimensionalità della materia, impastata, cotta e decorata a formare eleganti ceramiche. I suoi quadri portano nei meandri più lontani del subconscio, stratificazioni di memorie e affetti resi concreti dal disporsi della materia sulla superficie
In collaborazione con Galerie du Tilleul, 1537 Champtauroz, Suisse
Inaugurazione sabato 24 marzo 2012, h. 18.00 alle 21.00
Punto sull'Arte
Viale Sant’Antonio 59/61, Varese
Orari: lun, mar: 14.00-19.00 | gio, ven, sab: 14.00-19.00, mer, dom e tutte le mattina su appuntamento
ingresso libero