Ospiti. In mostra disegni di diverse dimensioni di Parimbelli, intervallati da poesie di Giovanni Raboni.
Nella mostra di Francesco Parimbelli sono esposti disegni di diverse dimensioni, intervallati da poesie di Giovanni Raboni.
Sono le liriche del poeta milanese a fare da filo conduttore della rassegna. Raccontano gli incontri degli uomini, la “comunione dei vivi e dei morti”.
È un tema difficile e delicato, trattato dall’artista con grande sensibilità. I disegni sono organizzati in sequenze. Lo stesso personaggio è stato ritratto più volte, insistentemente, in pose e atteggiamenti concentrati. Con la medesima dinamica sono stati trattati gli alberi, anche loro tradotti da un segno espressivo. Non diversamente dagli uomini appaiono come dei ritratti, folgorati da un incontro. Volti e tronchi d’albero segnati dalle tracce della vita e del tempo. L’artista insiste nel disegno delle rughe, sulla ruvidezza della corteccia, in un parallelismo che si fa via via più chiaro e lampante. Anche le dimensione dei fogli mutano e iniziano a farsi più grandi. Sono i grandi alberi che invitano a seguire un percorso tra poesia e immagine, sull’orlo della vita.
L’argomento trattato da Francesco Parimbelli si chiarisce in un continuo rimando tra disegno e poesia. Nello spazio della mostra ognuno è invitato a sperimentare ciò che è: un ospite consapevole. A riflettere sul fatto che il disegno è messo al servizio di un’indagine, sempre più tesa e lucida, alla ricerca di noi stessi e della parte di noi che muore ogni giorno.
In catalogo un testo di Giulia Raboni.
Inaugurazione: sabato 24 marzo 2012 ore 18.00
Galleria Ceribelli
via San Tomaso, 86 - Bergamo
Orari: dal martedì al sabato mattino 10.00 > 12.30 pomeriggio 16.00 > 19.30
Ingresso libero