Dieci nuovi dipinti, appartenenti a due serie pittoriche in divenire accomunate in un'unica contestualizzazione: 'Appunti per la ricostruzione della bellezza'.
Ci siamo ridotti a carne macellata e ci siamo mangiati.
Dieci nuovi dipinti, appartenenti a due serie pittoriche in divenire accomunate in
un’unica contestualizzazione: “Appunti per la ricostruzione della bellezza”.
La prima serie, “hasta mañana mi amor”, indaga i gesti di affetto e le tenerezze di
amanti ritratti nella loro intimità di coppia, colti nel momento in cui si scambiano
l’augurio di rivedersi l’indomani al loro risveglio; davanti hanno un’ipotetica
notte di sonno o di oblio, che potrebbe essere, anche metaforicamente, “a nuttata”
eduardiana, alla quale però vanno incontro con questo schietto e disarmante
ottimismo determinato dalla certezza della loro passione reciproca: ”a domani amore
mio”.
La seconda serie, “blues”, sono singoli ritratti femminili colti in momenti di
abbandono riflessivo, immersi nel loro mistero; stati d’animo apparentemente
imperscrutabili e “irraccontabili” che trovano lo sbocco comunicativo solo grazie
alla loro sfacciata sincerità, come un blues, appunto.
La carne, il corpo sono lo spettacolo umano per eccellenza; il più misterioso e il
meno misterioso di tutti. Dipende solo dallo sguardo di chi assiste allo spettacolo.
Ricostruire la bellezza si può, proprio perchè ne abbiamo davanti le macerie.
Riccardo Mannelli, “Appunti per la ricostruzione della bellezza” 2012
In questa sua mostra personale l’Artista Riccardo Mannelli presenta per la prima
volta una serie di opere pittoriche il cui messaggio è chiaro: noi tutti, mai come
oggi, abbiamo un forte bisogno interiore di ritrovare il senso del Bello: Bellezza
come Armonia, Equilibrio, percezione di emozioni sottili. La ricerca della Bellezza
come valore positivo, raggiungendo quindi la Verità nei sentimenti e nei rapporti
con l’altro. La Bellezza di ritrovare l’incanto della Vita.
Riccardo Mannelli (Pistoia 1955)
Vive a Roma dal 1977. Autodidatta, inizia il suo percorso artistico negli anni
settanta e fin dagli esordi divide il suo impegno tra la produzione pittorica e
l’attività in campo editoriale, con ritratti e tavole satiriche dal forte impianto
espressionista.
Collabora con moltissime testate nazionali ed internazionali; dal 1980 inizia a
realizzare reportages disegnati in giro per il mondo che diventeranno la sua cifra
espressiva più conosciuta. Protagonista delle maggiori riviste satiriche (IL MALE,
L’ECHO DES SAVANES, HUMOR, CUORE, SATYRICON di Repubblica, BOXER, etc.) molte delle
quali dirige o partecipa alla fondazione. Ha inventato e messo in scena per qualche
anno “CABARET ELETTRICO”, spettacolo multimediale ispirato ad un suo ciclo pittorico
(STANZE DI GUERRA). Attualmente collabora con La Repubblica e Il Fatto Quotidiano;
negli ultimi tempi ha realizzato il fregio virtuale “APOTEOSI DEI CORROTTI”
proiettato diverse volte sulla parete esterna dell’Ara Pacis di Roma (inventando
operazioni di vera e propria “guerriglia Artistica” denominate RAVE-ART); del 2009 è
la mostra “TENERI BARBARI” insieme al fotografo Jan Saudek; nel 2011 espone per la
prima volta l’intero ciclo pittorico “COMMEDIA IN Z.E.R.O.” (realizzato nel 2003/
2005) nell’ambito delle Mostre d’arte del 54° FESIVAL di SPOLETO (curatore Vittorio
Sgarbi). Sempre nel 2011 è invitato alla 54° BIENNALE di Venezia dove espone tre
opere nel Padiglione Italia. In questo stesso anno riceve il premio FORTE DEI MARMI
per la Satira Politica.
Dal 1995 coordina il Dipartimento di Illustrazione all’Istituto Europeo di Design,
dove insegna Anatomia e Disegno dal vero.
Inaugurazione: Sabato 31 Marzo, ore 17.00
Galleria Gagliardi
Via San Giovanni, 57 San Gimignano (SI)
ingresso libero