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20/4/2012

Franco Cattapan

Jelmoni Studio Gallery, Piacenza

Orizzonti lontani ed indefiniti, nubi cupe e minacciose, improvvisi bagliori di luce, spazi estranianti, corpi maschili e femminili sospesi tra cielo e terra. E poi ancora dettagli allegorici simboli di un utopica perfezione, melograni e uova frantumati, sanguinanti, laceranti dagli eventi pregnanti e densi di interiorità i quadri di Franco Cattapan attraggono ed inquietano. L'Atmosfera rarefatta e purissima, le immagini bloccate nel tempo e nello spazio, i dettagli di riferimento sapientemente posti all'interno del "racconto allegorico" ci conducono in una dimensione fantomatica e visionaria.

I riferimenti culturali sono innegabili. Prevale un temperamento neo-surrealista, tra l'onirico ed il fantastico, intriso dai mali di una società in balia di molteplici avversità che governano inevitabilmente il destino dell'uomo. Il percorso creativo è ricco d'echi interiori, la carica espressiva dell'autore si mostra intensa e rivelatrice. Ragione ed istinto si uniscono per riportare alla luce i dati di una dimensione umana fortemente condizionata dall'alienazione e dalle incertezze dell'era moderna.

Su ampie superfici, condotte con una magistrale esecuzione tecnica, si dipanano momenti contradditori. Le forme e le pose sensuali dei corpi, la narrazione ritmata, l'energia sottesa, i contrasti tonali fanno da contrappunto nelle diverse tematiche e trasfigurano per Franco Cattapan la presenza di una tangibile tensione fisica e psicologia. Il suo stile, meditativo e coerente, la percepisce e crea una zona intermedia tra realtà ed inconscio dove vale la logica interpretativa del simbolo. La mano realizza immagini perturbanti e straordinarie che possono evocante altre per via associativa, suggerendo all'osservatore ulteriori sconvolgimenti Il risultato è intrigante ed affascinante. Ognuno cerca una sua umana misura, un solido punto di riferimento, una dimensione ideale costantemente vanificata dall'imprevedibile intervento del destino.

La pittura di Franco Cattapan da forma a una voce personalissima che si concretizza in un linguaggio raffinato(che defluisce in parte verso la psicologia del colore e dall'altra nel senso di estraniamento che lo spettatore percepisce innanzi alle tematiche. I racconti di Franco Cattapan sono specchi capaci di riflettere i contenuti delle più diverse aspirazioni-delusioni umane. Ognuno può ritrovarsi fra le pieghe più nascoste, fra i dettagli più curiosi, fra gli enigmi che questo colto pittore veneto poeticamente svela

Gabriella Niero

Inaugurazione 21 aprile ore 18

Jelmoni Studio Gallery
via Molineria S. Nicolo', 8 - Piacenza
mar-sab 16-19, mattina su appuntamento
Ingresso libero

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