Galleria Rilievi
Roma
via della Reginella, 1a
339 7681972

Anna Maria Angelucci
dal 2/5/2012 al 9/5/2012
lun-sab 10.30-19.30
06 95223340

Segnalato da

Stefania Valente




 
calendario eventi  :: 




2/5/2012

Anna Maria Angelucci

Galleria Rilievi, Roma

Al centro di Corpi sensibili 12 sculture in terracotta, per lo piu' patinate a freddo, realizzate dalla scultrice romana tra il 2009 e il 2012, che hanno come soggetto principale la figura umana.


comunicato stampa

a cura di Stefania Valente

Nello storico Ghetto di Roma, in via della Reginella – nuova strada dell’arte della capitale - la Galleria Rilievi Contemporary Art presenta Corpi sensibili, prima personale nella capitale di Anna Maria Angelucci (classe 1968). L’esposizione, a cura di Stefania Valente, sponsorizzata dall'Università Popolare (UPTER) di Roma, Università Aperta e Forni De Marco, sarà inaugurata giovedì 3 maggio, alle ore 18.30. Al centro dell’evento espositivo 12 sculture in terracotta – per lo più patinate a freddo - realizzate dalla scultrice romana, tra il 2009 e il 2012, che hanno come soggetto principale la figura umana. Punto di partenza di questa sua inedita ricerca è il corpo umano - o parti di esso come la testa o le mani - attraverso cui l’uomo, da sempre, facendo esperienza nel mondo sensibile, prova emozioni, sensazioni, pensieri inconsci… «Mi piace che la figura abbia corpo, presenza, che dica: ‘Nasco dalla terra, appartengo alla realtà’ e, contemporaneamente, sussurri: ‘Sento, mi emoziono, mi abbandono, sogno’…» (A.M. Angelucci).

E’ l’occasione per conoscere questa giovane scultrice, che, tuttavia si sperimenta, anche come pittrice, da più di vent’anni – i suoi primi dipinti risalgono ai primi anni Novanta come documenta “Mondo”, una xilografia su tela esposta, datata 1992 – attraverso questo significativo ciclo di lavori rivelatore di un linguaggio maturo inedito. «In queste sculture Anna Maria fonde diversi stilemi di cui si perdono i confini, come quando prende l’acqua e l’argilla, e mischiare queste due sostanze insieme, per plasmare un’unica immagine di senso compiuto. Anche se “per compiuto” intende qualcosa che non ha niente a che vedere con il concetto concluso, portato a termine. Le sue opere lasciano intravedere un’evoluzione futura, un fluire infinito di energie sottili, universali che scorrono come un fiume senza mai fermarsi» (Stefania Valente). Abbandonando l’immagine statica che aveva caratterizzato i suoi precedenti lavori (busti femminili ispirati alla scultura arcaica) in queste opere l’artista si esprime più liberamente senza condizionamenti, culturali e psicologici, come se fosse appena nata. Immagini dolci, sensuali, evocative, con cui la scultrice, dopo aver portato avanti una lunga ricerca interiore, scavando nel suo mondo inconscio, più consapevole di sé, afferma con decisione la propria identità di donna e d’artista.

Inaugurazione 3 maggio ore 18.30

Galleria Rilievi
via della Reginella, 1a - Roma
Da lun-sab 10.30 - 19.30

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