Una vita in ricerca. Seconda inaugurazione dell'antologica, dopo quella del 12 maggio presso la Pinacoteca De Napoli. Questa sezione si concentra sulla produzione ad acquarello di Gesmundo, per un totale di 20 pezzi esposti.
Presentazione di Luigi Dello Russo
L’evento sarà duplice. La prima fase della mostra antologica sulla produzione artistica del maestro Sabino Gesmundo avverrà nell’anniversario della sua dipartita e si svolgerà a Terlizzi dal 12 e 13 maggio al 1° giugno 2012, mentre la fase milanese avrà luogo in autunno in una prestigiosa sede istituzionale del capoluogo lombardo. Il primo momento troverà dunque ospitalità nei due principali poli espositivi della città: circa sessanta tele saranno sistemate in Pinacoteca De Napoli a partire dal 12 maggio, mentre venti fra i migliori acquerelli troveranno spazio nella galleria ADSUM arte contemporanea a partire da domenica13 maggio. Le opere ricostruiscono il percorso artistico del maestro, terlizzese dell’esodo, formatosi all’Accademia di Brera presso la cattedra di Pittura di Domenico Cantatore, di cui Gesmundo è stato assistente e successivamente docente di discipline pittoriche. Sabino Gesmundo (1941- 2011) emigra a Milano dal 1959, negli anni del boom economico d' Italia. Il suo percorso artistico viene corredato da esaustivo catalogo che e' un primo contributo alla conoscenza di una personalità fuori dal coro ma autentica e sincera oltre che analitica nella vista e immaginifica nella visione.
Il Gesmundo infatti non si e' mai lasciato trascinare o condizionare dai movimenti d' avanguardia modaioli per farsi conoscere a fini economici o narcisistici . Al contrario – pur leggendo, amando e assimilando le diverse tendenze artistiche che si sono avvicendate nel corso del secolo scorso - le ha metabolizzate soggettivamente per un principio di ricerca finalizzata solo ed esclusivamente alla propria espressività. E' per questo che la sua evoluzione formale e' costituita da diverse fasi, se non momenti, quali: il realismo d'ascendenza cantatoriana di partenza, in seguito poi l'espressionismo coloristico e grafico dei fauves francesi e del gruppo tedesco della Die Brucke, l'informale materico e gestuale degli anni '50... fino alle allusioni surrealistiche dell'inglese Sutherland. Quello che infatti colpisce nella sua creatività è la ricerca formale per esprimere e rivelare contenuti ora di sguardo scientifico, ora di afflato lirico, ora di entrambi sincretisticamente fusi ...ma l'oggetto privilegiato di osservazione razionale e di partecipe emotività rimane costantemente la realtà fenomenica e noumenica della Natura di cui siamo spettatori ed attori, nonche' vittime.
Catalogo a cura dell’editrice ED INSIEME di Renato Brucoli
Inaugurazione 13 maggio ore 19.30
Adsum artecontemporanea
via Guglielmo Marconi, 5 - Terlizzi (BA)
Orario: lun-sab 10.00-12.30 18.00-20.30 chiusa festivi e giovedi pomeriggio
Ingresso libero