Dorothee. Dipinti incentrati sul tema dell'anatomia. L'artista rappresenta il corpo umano con una visione metafisica, dove la riproduzione distorta dei corpi e degli organi interni diventa simbolo dell'esistenza.
Con questa esibizione Eleonora e
Bruno Botticelli proseguono il processo di promozione dell’arte contemporanea e del suo dialogo
con l'antico intrapreso negli ultimi anni.
In mostra dipinti incentrati sul tema dell’anatomia, in cui l'artista rappresenta la complessità del
corpo umano con una visione metafisica, dove la riproduzione distorta, quasi onirica dei corpi e
degli organi interni diventa simbolo dell’esistenza. Dorothée Heymann mette al centro della sua arte
il processo pittorico, discostandosi dalla tradizionale visione del mondo e arricchendo i dipinti con
elementi della sua interiorità. L’artista diviene, quindi, il soggetto delle sue opere con cui trasmette
un universo misterioso e inquietante. Con colori vividi e linee sinuose, alternate a elementi
geometrici, si formano sulla tela i più svariati elementi del corpo maschile e femminile, come
organi, volti, vene, sangue, ossa. Nei suoi lavori si ritrovano caratteristiche delle avanguardie del
Novecento, come Surrealismo, Cubismo e Neometafisica.
Fondamentale nel percorso dell’artista il suo frequente viaggiare fra Europa e Medio Oriente,
indubbio stimolo per il suo processo creativo.
La sua mano ferma sulla tela ciò che i suoi occhi colgono ..... il dolce e l’amaro, il piacere e il
dolore, la bellezza e l’orrore dell’esistere. La mostra propone una sorta di tour onirico, basato sul
dialogo tra la conturbante attualità delle tele e la sacralità delle sculture antiche.
La ricerca del soprannaturale negli occhi di una figura sacra di epoca classica, la stessa aspirazione,
attraverso l’esposizione sulla tela degli organi vitali interni.
Esporre i suoi lavori, in questo momento storico complesso, è per l’artista una sorta di regalo nei
confronti della città che da tanti anni la ospita; un messaggio ottimista e di buon augurio.
Dorothée Heymann nasce a Parigi, studia arte e grafica a Tel Aviv. Attualmente vive e lavora a
Firenze, Il suo estro cosmopolita si ritrova nei dipinti che realizza, spesso portatori di un messaggio
internazionale. Ha partecipato a numerose mostre in Italia, Gerusalemme e New York.
La Galleria Botticelli è stata fondata nel 1961 dall’artista e collezionista Franco Botticelli
specializzato in sculture e mobili di alta epoca. I figli Eleonora e Bruno proseguono oggi la ricerca
del padre Franco, concentrandosi su oggetti rari di grande qualità ed affiancando dipinti e tessuti
all’arredamento e alle opere scultoree. La Galleria partecipa annualmente ad importanti fiere e
manifestazioni, come la Biennale dell’Antiquariato di Firenze.
Influenzati dall’ampia conoscenza degli artisti toscani del Novecento del padre, Eleonora e Bruno
Botticelli hanno scelto di ampliare gli orizzonti della Galleria all’arte moderna
e contemporanea, allestendo mostre di artisti in cui si cerca il dialogo tra manufatto antico e opere
contemporanee.
Ufficio stampa: Studio Ester Di Leo tel. 055223907 esterdileo@gmail.com
Inaugurazione giovedì 17 maggio ore 18.30
Botticelli Antichità
via Maggio 39R, Firenze
Ingresso libero