d'AC Galleria Comunale d'Arte Contemporanea
Ciampino (RM)
viale del Lavoro 53

Beel, Guida, Lombardo
dal 12/4/2003 al 13/5/2003
06 7909408 FAX 06 7909409

Segnalato da

Oddo Maria Grazia




 
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12/4/2003

Beel, Guida, Lombardo

d'AC Galleria Comunale d'Arte Contemporanea, Ciampino (RM)

Mostra collettiva dedicata a tre giovani artisti. Accomunati da una precisa scelta artistica nel segno della pittura la loro arte si dedica alla figura umana.


comunicato stampa

Inaugurazione Domenica 13 Aprile 2003 ore 18.00

Paul Beel, Federico Guida e Federico Lombardo (i tre artisti hanno già esposto insieme nel 2002 alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di S. Marino in occasione di “D’Italia – Cinque artisti della nuova figurazione italiana”).

La loro provenienza geografica è diversa e abbraccia la penisola: Guida è milanese, Beel è fiorentino d’adozione (essendo statunitense nato nell’Ohio), Lombardo è napoletano. Tuttavia i punti di contatto tra questi giovani artisti (Guida è nato nel 1969, Beel e Lombardo sono classe 1970) sono numerosi. Anzitutto li accomuna una precisa scelta artistica nel segno della pittura. In secondo luogo la loro arte si dedica alla figura umana, colta nella sua profonda espressività e negli aspetti più intimistici che il corpo esprime.

La pittura di Paul Beel, protagonista nel 2001 di una personale alla Bonelli Arte Contemporanea di Mantova, è dedicata a uomini e donne, esseri inquieti che se ne stanno in interni degradati. Il realismo della descrizione non è mai semplice esercizio di ottima pittura, gli sguardi restituiscono sempre tensioni e drammi interiori. Le ambientazioni sono magazzini, depositi, dove i muri si sbriciolano. Narratore di storie notturne, misteriose, Beel ama sorprendere con fantasie pulp, il suo è un mondo al tempo stesso truce e melanconico, erotico e pudico, imbronciato e ironico.

Federico Guida, vincitore del Premio Cairo 2002 e protagonista di Pentathlon – Nuova palestra artistica milanese, in corso al Museo della Permanente di Milano, non teme il confronto con gli aspetti più intensi dell’esistenza. Nelle sue tele vivono grandi figure dalla pelle rosse, spesso tatuata (o meglio incisa), collocati su fondali patchwork. Fonte di ispirazione sono personaggi tratti dalla realtà: dai malati di mente di un ospedale psichiatrico milanese alle figure degli hammam turchi. Tra le pose contorte dei corpi si affacciano nella serie più recente anche rimandi all’eterno duello tra amore e morte, riferimenti che, uniti a una pittura di grande impatto emotivo, scavano ancora più nel profondo dell’animo umano.

Federico Lombardo ha tenuto numerose personali (tra tutte si ricordano quelle presso la Galleria De March – Solbiati di Legnano, alla Galleria In Arco di Torino e alla Galleria Marazzani di Piacenza) e ha scelto una pittura fuori dagli schemi. Anche in questo caso il corpo è protagonista ma ancora di più è protagonista il volto. Nelle sue eteree figure femminili infatti l’anatomia è appena abbozzata, la pittura scorre liquida sui busti mentre i fondali hanno un aspetto piatto che lascia quasi “galleggiare” le immagini. Ciò che realmente interessa l’autore è particolarmente evidente nella serie degli acquerelli: primissimi piani di volti femminili dallo sguardo magnetico. Se gli occhi sono infatti molto definiti, la pittura si va via via rarefacendo man mano che si sposta da questo fuoco prospettico e cattura lo spettatore in un dialogo interiore.

Per l’occasione la cura della mostra è stata affidata a un critico che da anni segue la nuova figurazione italiana: Alessandro Riva, scrittore e giornalista.

Direzione della prof.ssa Licinia Mirabelli

CIAMPINO, VIALE DEL LAVORO 53 (ex cantina sociale)
UFFICIO STAMPA: Gloria D’Alesio 338-9354486
ORARI: MAR MER GIO VEN SAB 17-20; SAB DOM 10-13


dAC Galleria Comunale
Viale del Lavoro 53, Ciampino (RM)
tel 067909408/9

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