Rosetta Berardi
dal 25/5/2012 al 30/6/2012
Segnalato da
25/5/2012
Rosetta Berardi
Abbazia - Palazzina Informazioni Turistiche, Pomposa
Dietro il volto. L'universale mistero del velo. L'eleganza e la magia di questo accessorio attrae da anni l'attenzione dell'artista. Mostra fotografica nell'ambito della rassegna Pomposarte.
Nell'ambito della rassegna Pomposarte, promossa dal Comune di Codigoro, sabato 26 maggio, alle ore 11,00, presso la Palazzina del Turismo di Pomposa, verrà inaugurata DIETRO IL VOLTO. L’universale mistero del velo, esposizione di opere fotografiche dell’artista ravennate ROSETTA BERARDI.
L'artista, nata in Sicilia, nel 1962 assieme alla famiglia si trasferisce a Ravenna ed è qui che attua la sua formazione artistica diplomandosi in pittura all’Accademia di Belle Arti di Ravenna e poi laureandosi a Bologna in Storia dell’Arte Contemporanea (DAMS). Rosetta Berardi ha legato da anni il proprio lavoro artistico ad uno sguardo delicato e interrogativo sul genere femminile e sulla sua relazione con la storia, personale e collettiva.
La sua recente produzione di immagini fotografiche a grande formato, già esposte presso la Rocca di Lugo e l'ex Chiesa di San Domenico a Ravenna, e ora presenti a Pomposa, è il risultato di un lavoro di anni sul tema del velo. L’uso del velo ha attraversato i secoli e fa parte della storia dei popoli, a oriente come a occidente.
L’eleganza, la raffinatezza, la magia di questo accessorio viene esaltato, sublimato attraverso lo sguardo dell’artista che sostiene come il velo sia un talismano, debolissimo nella sua trama ma fortissimo nel suo mistero. Sono tutti ritratti visti di schiena. Non è importante il volto, ma l’atteggiamento, lo stato del velo, il suo fascino, la sua ambiguità. Dietro l’eleganza e la dignità dei veli si celano diverse identità: la donna ricca, la donna spazzina, la donna madre, la donna zingara, la donna lavandaia, la donna danzatrice, la donna suora, la donna sposa. Tutte con il proprio velo, mai uguale, mai sgradevole, sempre regale.
Una specificità femminile che non necessariamente manifesta una religione ma un’azione di opacità che impedisce l’ingresso allo sguardo indiscreto. Il velo come diaframma che mette la realtà in trasparenza o la rende meno nitida. O forse la rende più chiara.
La mostra è accompagnata da un catalogo delle opere pubblicato dalle Edizioni del Girasole con prefazione di Marco Scardovi, testo poetico di Daniele Serafini, introduzione della stessa Berardi e testo dello psicanalista Claudio Widmann che da anni coltiva l’interesse per la vita simbolica.
Inaugurazione sabato 26 maggio alle ore 11
Abbazia - Palazzina Informazioni Turistiche
piazza Matteotti, 60 - Pomposa
Orario: 9,00/13,00 e 15,30/19,00
Ingresso libero