Regina Hubner
dal 25/4/2003 al 17/5/2003
Segnalato da
25/4/2003
Regina Hubner
Nuova Icona - Oratorio di San Ludovico, Venezia
Dove vanno le parole quando finiscono di essere pronunciate ed i pensieri dopo essere stati formulati? E’ questa la domanda alla quale l’artista e' chiamata a rispondere.
Anonymus dedicated to Vally
a cura di Vittorio Urbani & Gaetano Salerno
vernissage: sabato 26 aprile 2003, ore 16, con la partecipazione dell’artista
orario: visitabile su appuntamento telefonando allo 347 4099520
L’ Associazione Culturale per le Arti Nuova Icona inaugura il 26 aprile 2003, presso lo spazio espositivo dell’Oratorio di San Ludovico (in collaborazione con Change - Studio d’Arte Contemporanea di Roma), la mostra di Regina Hübner. L’artista, austriaca di nascita ed attiva in Italia dal 1985 come artista visiva, presenta a Venezia, dopo importanti esposizioni in Italia, in Austria e negli Stati Uniti, il recente lavoro Anonymus dedicated to Vally, video-installazione ispirata dalla tragedia profonda e personale della perdita di un’amica e ad essa dedicata.
L’opera vuole essere, oltre che affettuoso ricordo della persona scomparsa, momento catartico di riflessione sul rapporto tra la caducità della persona fisica e ciò che di essa (parole e idee) rimane nella memoria. Dove vanno le parole quando finiscono di essere pronunciate ed i pensieri dopo essere stati formulati? E’ questa la domanda alla quale l’artista è chiamata a rispondere. La risposta viene elaborata e fornita con la realizzazione di questo elegante e delicato progetto che prevede, attraverso più fasi, l’analisi dei percorsi linguistici canonici, della parola pronunciata dall’interlocutore ed usata come veicolo del proprio pensiero, studiati nella loro decostruzione prima e nella ricostruzione poi, quando cioè l’idea formata ed espressa, reciso il cordone con il suo autore diviene da esso autonoma.
Le parole (che possono qui simboleggiare qualsiasi produzione intellettuale umana) dunque, private della matrice che le ha generate non muoiono ma intraprendono esperienze individuali nella memoria e vivono più forti, in una sorta di archetipico archivio di ricordi sociali alimentando speranze infinite. L’artista chiede a 21 persone (diverse fra loro per età , sesso, condizione sociale) semplicemente di confidarle un pensiero/segreto intimo, garantendo loro un anonimato basato non sull’occultamento visivo dell’autore ma sulla netta separazione, attraverso un lavoro di post-produzione del materiale realizzato, tra la persona fisica (ripresa incessantemente dalla videocamera in un asettico primo piano, in bianco e nero) ed il messaggio. Il risultato è la totale impossibilità di stabilire connessioni certe tra volti e parole; una comunicazione inaspettatamente non completa, straniante per un fruitore che non è in grado di cogliere il messaggio del quale dovrebbe essere destinatario, sebbene questo continui ad esistere in tutta la sua forza ed il suo valore.
L’allestimento della mostra studiato per l’Oratorio di San Ludovico vuole interagire, attraverso l’uso dei video, la registrazione sonora e la proiezione dei testi, con uno spazio veneziano caratteristico sia sotto il profilo architettonico che per le profonde sensazioni da esso comunicate come luogo di preghiera, per secoli, degli anziani ospiti dell‚ospizio tuttora ad esso adiacente e, dunque, scrigno di quegli stessi segreti (e di quelle stesse speranze) che i protagonisti dell’opera sono chiamati a condividere con l’artista e con noi.
Il libro ANONYMUS Regina Hübner (con saggi di S.Lux, P. Mania, F. Niegelhell, D. Scudero, C. Sini e R. Annecchini) sarà disponibile in galleria.
Il progetto della mostra “Anonymus dedicated to Vallyâ€, realizzato dall’artista è presentato a Venezia da Vittorio Urbani e Gaetano Salerno con la collaborazione di Roberto Annecchini. Il progetto è sostenuto dal Forum Austriaco di Cultura a Milano, dalla Direzione Generale per le Attività Culturali della Cancelleria Federale di Vienna, dalla Regione Carinzia per la Cultura e dalla Città di Villach per la Cultura.
organizzazione: NUOVA ICONA, Giudecca 454, 30133 Venezia.
tel/fax: 041 5210101 e-mail: nuovaicona@iol.it
Nella foto un'immagine dell'installazione.
ORATORIO DI SAN LUDOVICO, Dorsoduro 2552, Calle dei Vecchi, Venezia.
Vaporetto linee 61/62/82, fermata San Basilio